BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] due parti del volgarizzamento del B. furono riedite, insieme o separate, circa una ventina di volte a Firenze e a Venezia durante il secoloXVI, e poi, più tardi, nel sec. XVIII a Verona nel 1730-32 e a Roma nel 1791-92. In molte di queste edizioni ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] titolo Le origini del teatro italiano (I-III, Torino 1891), comprendente una seconda appendice sul teatro mantovano del secoloXVI (rist. anastatiche, Roma 1966, Torino 1971).
Si tratta di un imponente lavoro di raccolta, classificazione e analisi di ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] "Romam meam in qua et natus et educatus sum" (Paschini, 1953, p. 344), e da una biografia anonima risalente alla metà del secoloXVI (cfr. Rapezzi, p. 13 e n. 32).
A Roma il M. intraprese assai presto la carriera curiale sotto papa Paolo II che ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] , Leipzig 1904, pp. 601-615; G. Morpurgo, Un umanista martire. A. P. e la riforma teorica italiana del secoloXVI, Città di Castello 1912; P. Paschini, Un umanista disgraziato nel Cinquecento: Publio Francesco Spinola, Venezia 1919; A. Mancini, Note ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] , trad. di B. Morsolin, in Nozze Cogollo-Girotto, Vicenza 1863, pp. 17-25; Antologia della lirica latina in Italia nei secoli XV e XVI, a cura di E. Costa, Città di Castello 1888, pp. 107-109; E. Legrand, Bibliographie hellénique…, I, Paris 1885, pp ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] (Bologna 1881) alla proposta di un Ricettario galante del principio del secoloXVI (ibid. 1883), fino all'edizione del Libro dei colori, trattatello anonimo del XV secolo sui segreti dei materiali pittorici, edito (ibid. 1887), nella "Scelta di ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] offerto dallo G., senza formalmente apparire, al lavoro d'équipe promosso dal Carducci su La poesia barbara nei secoli XV e XVI (Bologna 1881).
Testimonianza sulla propria formazione di poeta è quella lasciata dallo stesso G., in pagine venate di ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] 39, 52, 99, 130, 285; A. Sorbelli-S. Simeoni, Storia dell'Univ. di Bologna, II, L'età moderna (1500-1888), Bologna 1947, pp. 44-46; A. Rotondò, Per la storia dell'eresia a Bologna nel secoloXVI, in Rinascimento, s. 2, I (1961), pp. 160-163, 165-167. ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] si spappola in tale lutulento scorrere laudativo che tutto attribuisce perché non sa esprimere nulla di preciso. Se nel secoloXVI l'esaltazione di Venezia s'aggancia ad un'elaborazione concettuale, ora la sua specificità repubblicana è svuotata dall ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] che ci si riserva di dimostrare).1 Non sembra avventata, perciò, la congettura che la novellistica agli inizi del secoloXVI fosse dominata da una certa confusione di proposte e da una grave incertezza di risultati, minacciata seriamente, inoltre ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare ai bambini un prodotto biologico che,...