Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] 'Italia meridionale tra metà dell'XI e l'inizio del XIII secolo, "Itinerari di Ricerca Storica", 6, 1992, pp. 9- pp. 69-74.
Id., Gli ebrei nel salernitano (sec. IV-XVI), in Documenti e realtà nel mezzogiorno italiano in età medievale e moderna. ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] riguardo alle lettere di Giambattista Marino), Roma, Bonacci.
Melis, Federigo (a cura di) (1972), Documenti per la storia economica dei secoli XIII-XVI, Firenze, Olschki.
Miglio, Luisa (1994), Criteri di datazione per le corsive librarie italiane dei ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] e linguaggi del teatro popolare, opponendo la «snaturalité» dialettale pavana al «fiorentinesco» dei letterati.
Tra il XVI e il XVIII secolo si formò in Italia, ma si diffuse rapidamente anche in Francia, quell’organizzazione di attori professionisti ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] ), Il mercante medievale e la storia della lingua italiana, in Venezia centro di mediazione tra oriente e occidente: secoli XV-XVI. Aspetti e problemi. Atti del II convegno internazionale di storia della civiltà veneziana (Venezia, 3-6 ottobre 1973 ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] anche in un cenno di ➔ Graziadio Isaia Ascoli (1873: XVI), e fu vivacemente dibattuta da trattatisti minori, tra i quali già fatto strada con il ➔ purismo, alla fine del XVIII secolo, in età napoleonica e durante la Restaurazione. Si può dire che ...
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Peste
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
La peste (dal latino pestis, "distruzione, rovina, epidemia") è una malattia infettiva acuta e molto grave causata da uno schizomicete, Yersinia pestis, che [...] Tucidide, nel 430 a.C., la peste di Roma, di cui parla Tacito negli Annales (XVI, par. 13), nel 65-66 d.C., e la peste Antonina, riportata da Galeno, nel 2° secolo. Sempre in riferimento al passato, vale la pena di citare almeno tre pandemie che, in ...
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Parco letterario
Costante De Simone
Con la locuzione parco letterario si indicano iniziative culturali, a volte molto differenti tra loro, che hanno lo scopo comune di rendere partecipi i visitatori [...] sul quale era stata poi costruita una chiesa triabsidata nell'8° secolo; la fonte Branda citata da Dante nel xxx canto dell'Inferno, acqua che nasce sull'Appennino, riporta alla memoria il canto xvi dell'Inferno, ove si descrive il salto e il rumore ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] di totalitarismo nasce, negli anni venti e trenta del nostro secolo, in connessione con una forma e uno stadio particolari della , H. J., Totalitarianism, in Encyclopedia of the social sciences, vol. XVI, New York 1968, pp. 106-113.
Talmon, J. L., The ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] attestato a volte nella valle dell'Indo. A partire dagli ultimi secoli del IV millennio a.C. compare sulle ceramiche l'immagine di nonostante la prolungata occupazione di questo sito (dal VI al XVI sec. d.C. ca.), non sono state riscontrate infatti ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] osservate e studiate nel corso del XIX e all'inizio del XX secolo in Scandinavia, Olanda e Gran Bretagna, si sono sviluppati in queste , frutto dell'albero del pane). A partire dal XVI sec. d.C. i terreni agricoli furono progressivamente suddivisi ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare ai bambini un prodotto biologico che,...