Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] altri, quanto noi medesimi. […] Ma se noi vorremo emendare questi modi et provedere dirictamente al bisogno nostro, e’ », disceptationem, e la «forza», per vim, mentre per Machiavelli, Principe, XVIII, 2-4, è fra le «leggi» e la «forza», che si ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] di Padova), con l'ausilio della versione del Trissino e previi emendamenti e postille al codice stesso: l'accompagna un'appendice di IV 2), ma anche con le definizioni di poetica dei capp. XVIII e XIX, e altro ancora; ma, e forse anche più ...
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Tra medicina e cultura al tempo della Restaurazione: la figura di Paolo Zannini medico e letterato
Maria Laura Lepscky Mueller
L’intreccio tra pratica e ricerca medica, da un lato, e cultura letteraria, [...] regole, avrebbe dovuto far precedere quella decisione da un emendamento del suo statuto. Quanto era avvenuto era privo di dell’isola di S. Servolo, che fin dagli inizi del XVIII secolo era stata luogo di ospedalizzazione di malati in generale e ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] , in Religion and Humanism, Papers read at the XVIII Summer meeting and the XIX Winter meeting of the . 343 segg.
29 Alla nobiltà cristiana di nazione tedesca sull’emendamento della società cristiana, in Martin Lutero, Scritti politici, a cura ...
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L'evoluzione costituzionale
Giuseppe Gullino
Conservazione o innovazione?
I centocinquant'anni racchiusi tra l'inizio del secolo XV e la metà del successivo rappresentano l'epoca più importante e [...] dei censori, il 17 novembre dello stesso 1539; l'emendamento da lui avanzato ad una delibera del consiglio dei dieci, di Venezia, in Stato, società e giustizia nella repubblica veneta (sec. XV-XVIII), a cura di Id., I, Roma 1980, pp. 17-152; G. ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] vigore.
Nell'interpretazione di questa proposizione, seguiamo gli emendamenti e la punteggiatura proposti da Song Yiran; la ci limiteremo ad analizzare una sola di tali proposizioni, la XVIII:
Canone: Un'immagine riflessa si capovolge nel punto wu. ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] universalmente respinta; e, d'altro canto, l'antica emendazione di questo passo in "tricesimum" non ha chiaramente Verses "Ad Fidolium" attributed to C., in Studi medievali, s. 3, XVIII (1977), pp. 249-314; C. and Merovingian Monasticism, a cura di ...
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La libertà religiosa come tema costantiniano e anticostantiniano
Vincenzo Pacillo
Una nuova pace costantiniana per (e oltre) l’Europa? Laicità, liberta religiosa e religione civile nella società postsecolare
Sono [...] idea che il muro di separazione costruito dal primo emendamento non sia uno strumento diretto a creare una 1342.
12 G. De Rosa, Il nuovo corso del comunismo italiano: il XVIII Congresso nazionale del Pci, in La Civiltà Cattolica, 3332 (1989), pp. 175 ...
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lingua
Lucia Onder
Pier Vincenzo Mengaldo
Pier Vincenzo Mengaldo
In senso proprio, per l'organo della bocca: Cv I I 12 né denti né lingua ha né palato; If XVII 75 Qui distorse la bocca e di fuor trasse [...] e Reno, i quali non sono ancora addestrati a dire ‛ sì ', in If XVIII 60 tante lingue non son ora apprese / a dicer ‛ sipa ' tra Sàvena incipiente). Non per ciò appare veramente accettabile l'emendamento proposto dal Vinay: quod unum fuerit a ...
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Stazio, Publio Papinio
Ettore Paratore
D. ricorda S. già in Cv IV XXV 6 come lo dolce poeta. Si sarebbe tentati di pensare che così definendolo egli alludesse alle Silvae. Ma del poeta egli ignorava [...] nella quarta bolgia degl'indovini, e del riparatore emendamento congetturale del Torraca evvi la figlia di Nereo, Teti D. lo abbia attinto da qualche scolio di Virgilio o di Stazio.
Per Pg XVIII 91-93 E quale Ismeno già vide e Asopo / lungo di sé di ...
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diciottesimo
diciottèṡimo agg. num. ord. [der. di diciotto]. – 1. Che, in una serie, viene dopo altri diciassette (in scrittura numerica 18°, in numeri romani XVIII): d. emendamento, nella costituzione americana, quello che istituiva il proibizionismo....