SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] , nei suoi attuali confini, fu valutata a circa 900.000 abitanti. Al principio del secoloXVIII la "grande guerra nordica" e la E. Sjöberg - al gentile poeta romantico d'Italia K. A. Nikander e aC. W. Böttiger, anch'egli poeta d'Italia e studioso di ...
Leggi Tutto
Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] la popolazione, valutata nel 1700 a 130 milioni, sale dopo un secoloa 188.
Quest'aumento quasi generale della 1927; P. Mantoux, La révolution industrielle au XVIIIe siècle, Parigi 1905; C. Barbagallo, Le origini della grande industria contemporanea, ...
Leggi Tutto
È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] XVIII, la guerra detta "della regina Anna" (1702-1713) dava all'Inghilterra con la pace di Utrecht (1713) l'isola di Terranova e la Nuova Scozia; poi, a mezzo secolo Hudson Bay Company 1670-1920, Londra 1920; A. C. Lant, The Conquest of the Great ...
Leggi Tutto
Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] teneva scuola colui presso il quale il padre di Eschine era bidello, XVIII, 129, cioè presso il Theseion, e l'altro del luogo metà del secolo VI a. C., ma i lavori furono abbandonati alla sua morte e furono ripresi soltanto verso il 174 a. C. per ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] Society (Cambridge Mass.) Boston 1896; C. H. Grandgent, Il contributo americano agli studi danteschi, in Giornale dantesco, XVIII, pp. 45-52; A. Farinelli, Dante e la Francia dall'età media al secolo di Voltaire, Milano 1906; A. Counson, D. en France ...
Leggi Tutto
Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] della regina Sabla Wangēl, verso il 1687 è un'eccezione; nel sec. XVIII, coi re Iyāsu II e Iyo'as e con la regina Mentewwāb, si animale. Agl'indigeni Agau si aggiunsero, fin dal secolo VII a. C., almeno, gli Arabi, i quali dall'opposta spiaggia ...
Leggi Tutto
L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] secolo, e precisamente alla fondazione di Selinunte, al tempo di Ermocrate (408-07 a. C.), per trovare in situ la pianta di una città a d'archéologie et d'histoire, XVI (1906), p. 315 segg.; XVIII (1908), p. 141 segg.; G. De Sanctis, Storia dei Romani ...
Leggi Tutto
La parola aeronautica deriva da ἀήρ "aria" e ναυτιχή "arte di guidare una nave". È la mirabile conquista umana dell'inizio del sec. XX.
La densità dell'aria relativamente piccola riduce di gran lunga le [...] si era, già dalla metà del sec. XVIII, precisato il concetto che il volo umano fu realizzata solo negli ultimi anni del secolo testé decorso perché fino ad allora era mancato loro e trasmettere ogni mese alla C.I.N.A. copia delle iscrizioni e delle ...
Leggi Tutto
Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] , 1898; A. Loria, Il valore della moneta, 2ª ed., Torino 1901; C. Supino, Il mercato monetario internazionale, Milano 1910; G. Del Vecchio, Teoria dello sconto, Roma 1915; G. Prato, Problemi monetarî e bancarî nei secoliXVII e XVIII, Torino 1916 ...
Leggi Tutto
il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] il trasporto marittimo e la responsabilità limitata dell'armatore; c) negli stati scandinavi (Danimarca, Svezia e Norvegia) sono ancora a base della legislazione le antiche leggi dei secoliXVII e XVIII, in cui non vi è un'organica separazione tra ...
Leggi Tutto
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...
sec.
– Abbreviazione di secolo, quand’è seguito, e meno spesso quand’è preceduto, da indicazione numerica: nel sec. 18° o XVIII; il 4° sec. a. C., o d. C. (al plur. sec. o secc.).