Principe arabo (sec. 7º) della dinastia degli Omayyadi, vissuto in Siria. Una tradizione probabilmente leggendaria, che alterava il fondo di realtà dei suoi possibili interessi scientifici e culturali, lo considera l'iniziatore degli studî alchimistici presso gli Arabi ...
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Dinastia di califfi arabi, che governarono l'Impero musulmano dal 661 al 750 d. C. Fu fondata da un rappresentante del ramo principale della famiglia dei Banū Umayya, cioè da Mu῾āwiya ibn Abī Sufyān, il [...] come proprio successore il figlio Yazīd. Tre anni dopo il potere passò a un altro ramo degli O., i Banū Marwān, da cui nel 755 in Spagna, dove fondò un emirato indipendente, che con i successori raggiunse grande potenza e splendore (dal 929, con ῾Abd ...
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I discendenti del califfo Ali (v.). Negli autori musulmani essi sono più spesso designati col nome di Ṭālibiyyūn o di Āl Abī Ṭālib "discendenti di Abū Ṭālib" (il padre di Ali). I figli di Ali furono numerosissimi, [...] al-Ḥanafiyyah "il figlio della Ḥanīfita"; durante l'anarchia succeduta nell'‛lrāq alla morte del califfo omayyade YazīdI venne proclamato dal ribelle sciita al-Mukhtār legittimo pretendente al califfato, ma non secondò attivamente il movimento, che ...
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. Secondogenito del califfo ‛Alī e di Fāṭimah, figlia di Maometto. Nacque il 4 o il 5 dell'ègira (626-627 d. C.). Quando ‛Alī fu ucciso (40 èg., 661 d. C.) e il suo rivale Mu‛āwiyah assunse il califfato, [...] ‛Alidi si rivolsero ad al-Ḥusain, che per loro era il legittimo sovrano (imām). All'avvento al trono del figlio di Mu‛āwiyah, YazīdI (60 èg., 680 d. C.), al-Ḥ. fu indotto dagli Sciiti dell'‛Irāq a lasciare Medina, dove fino allora era vissuto, e a ...
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⟨-ʒʒ-⟩ (o Iazidi; anche Iezidi o Yezidi; arabo Yazīdī, pl. Yazīdiyyūn, nella pronuncia curda Ezidi o Izidi o Izdi; nome arabo collettivo Yazīdiyya). - Gruppo di popolazioni di stirpe e lingua curda, con [...] gli Y. sono impropriamente chiamati "adoratori del diavolo"), le cui incarnazioni terrestri sarebbero state il califfo omayyade YazīdI, e il santo sceicco ʽAdī ibn Musāfir (mistico musulmano del secolo 12° discendente anch'egli dagli Omayyadi ...
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Nome di tre califfi arabi della dinastia degli Omayyadi. YazīdI, figlio di Mu῾āwiya, regnò dal 680 al 683; sotto di lui avvenne la ribellione e l'uccisione a Karbalā' del nipote di Maometto al-Ḥusain, [...] lo descrive come sovrano empio e leggero, mentre fu in realtà non privo di energia e saggezza. Yazīd II, figlio di ῾Abd al-Malik, regnò dal 720 al 724; Yazīd III, figlio di Walīd, regnò per pochi mesi (744) durante la crisi finale della dinastia. ...
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Capitano e u0mo politico arabo (Medina 622 circa - Mecca 692). Si ribellò al califfo omayyade YazīdI (680) e s'impadronì della Mecca facendosi proclamare califfo. Vi si mantenne per dodici anni, riconosciuto [...] da gran parte dell'impero musulmano. Ma sotto l'omayyade ῾Abd al-Mālik fu assediato alla Mecca da al-Ḥaggiāǵ e trovò la morte combattendo ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] ,2% nello stesso anno) di generi alimentari e di bevande; le esportazioni per i 4/5 di materie prime o semilavorate (82,5% nel 1929-30) e 680 d. C., come belle al califfo omayyade YazīdI. Questo teatro religioso, testimoniato dagl'inizî del sec. ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] lunare che indicava l'ascesa al trono del califfo omayyade YazīdI (680-683); gli oroscopi furono eseguiti probabilmente durante informazioni sugli anwā᾽; Ibn Kunāsa (m. 208/823 o 209/824); al-Aṣma῾ī (m. 216/831); Ibn al-A῾rābī (m. 231/846); Ibn al- ...
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