ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] 8° inoltrato. All'incirca alla stessa epoca il califfo Yazīd II (720-724) decretò che nel proprio territorio venissero da parte dei cristiani, Gilberto Crispino (m. nel 1117 ca.) citava i vasa sacra che Dio ordinò a Mosè e a Salomone di preparare ( ...
Leggi Tutto
RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] 775 e il 788, quando fu governatore abbaside della regione Yazīd b. Ḥātim, lo stesso personaggio cui si deve la seconda cura di J. W. Allan, Aldershot 1989; R. Lebaf Khaniki, Masjid-i Rubāṭ-i Ziyārat [La moschea del r. Ziyārat], Athar 15-16, 1989, pp ...
Leggi Tutto
SUSA (lat. Hadrumetum; Iustinianopolis nei docc. medievali; arabo Sūsa)
F. Cresti
Città della Tunisia centro-orientale, posta sulla sponda meridionale del golfo di Hammamet, a km 140 ca. a S di Tunisi.
Già [...] (Lézine, 1968), fu edificato durante il governatorato di Yazīd b. Ḥātim, tra il 775 e il 788: si moschea, costruita dall'emiro Abū᾽ l-῾Abbās nel 236 a.E./850-851. I due edifici sono diversi per forma e dimensioni: il primo è un piccolo oratorio ...
Leggi Tutto