Microrganismo di forma ovalare, intermedia tra quella del cocco e quella del bacillo. Esempi di tale microrganismo sono il c.-b. di Yersin: Klebsiella pestis e il c.-b. fetido di Perez: Salmonella foetida. ...
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Batteriologo giapponese (Kumamoto 1852 - Nakanocho 1931); laureatosi in patria, si perfezionò in Germania presso R. Koch. Collaborò con E. Behring nella scoperta del siero antitetanico, e riuscì per primo [...] a ottenere una coltura pura di bacilli del tetano. Nel 1894, quasi contemporaneamente ad A.-J.-E. Yersin, scoprì il bacillo della peste. ...
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Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] diphtheriae era riferibile all'azione di una sostanza tossica solubile prodotta dal batterio. É. Roux e A. J.-É. Yersin nel 1888 isolarono tale sostanza e osservarono che la sua inoculazione in animali sensibili riproduceva il quadro tipico della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] in grado di reagire con gli agenti patogeni e le loro tossine.
Nel 1888 émile Roux e Alexandre-Jean-émile Yersin isolarono dai surnatanti di colture del bacillo difterico una tossina solubile in grado di provocare in animali i sintomi della difterite ...
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yersinia
yersìnia s. f. [lat. scient. Yersinia, dal nome del batteriologo fr. di origine svizzera A.-J.-E. Yersin (1863-1943)]. – Genere di batterî gram-negativi, in passato compreso nel genere Pasteurella, comprendente specie causa di gravi...
peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...