teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] dopo lunga attività come cantante e musicista folk, ha creato nei suoi spettacoli per voce e musica una sorta di cabaret yiddish. Molto seguiti anche i deliri verbali dell’autore e attore A. Bergonzoni, così come i corrosivi monologhi di M. Paolini ...
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Pubblicazione (diversa sia dai giornali quotidiani sia dalle pubblicazioni periodiche ufficiali di accademie e società scientifiche) che, a intervalli regolari di tempo, porta a conoscenza di un vasto [...] di pubblicazione. La maggior parte dei p. sono in lingua ebraica, ma molti sono in arabo, inglese, francese, polacco, yiddish, ungherese e tedesco.
Tra i paesi di religione musulmana, fuori dei confini medio-orientali si ricordano il Pakistan, l ...
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LITUANIA (lituano Lietuva; russo Litva; pol. Litwa; ted. Litauen; fr. Lithuanie; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI -Francesco TOMMASINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Arthur HABERLANDT
Giuseppe [...] ), in parte dall'Occidente (specie dalla Germania). A questi ultimi si deve l'uso della parlata a entrambi comune, lo yiddish, come pure il lungo caffetano, che rispecchia forse ancora la veste tedesca del Medioevo. Sono in genere dediti al piccolo ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] politica, dei non ebrei e degli ebrei non religiosi, considerati come non ebrei. Di qui, la vita separata, l'uso dell'yiddish e non dell'ebraico, l'educazione tradizionale e chiusa alla cultura profana, un modo di vita che riproduce il ghetto aperto ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] (1936) di Sam Wood, dove le convenzioni del mondo ippico sono trattate con lo stesso spirito distruttivo che l'umorismo yiddish dei comici riservava a ogni troppo rigido codice sociale.
Il mondo dell'alpinismo e degli sport invernali ha trovato, già ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] a Costantinopoli nel 1534, l'opera fu tradotta parzialmente in latino nel XVI sec. e, in seguito, riassunta in yiddish. Infine, un altro allievo di Comtino, Kalev Afendopulo (1460 ca-1525 ca.), responsabile spirituale della prospera comunità caraita ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] di R. Char; A. Chedid; J.-C. Renard e P. Oster, d’ispirazione cristiana; C. Dobzynski, autore di un’antologia di poesia yiddish; M. Deguy, traduttore di F. Hölderlin, M. Heidegger, P. Celan e dei poeti americani, oltre che autore di un’opera poetica ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065; III, 11, p. 1043)
Domenico Ruocco
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Cesare G. De Michelis
Sergio Rinaldi Tufi
Xenia Muratova
La trasformazione di [...] M. Džalil' (1906-1944), ucciso dai Tedeschi a Spandau, cui venne attribuito postumo il Premio Lenin (1957); gli scrittori yiddish I. Fefer (1900-1952) e P. Markiš (1895-1952), vittime delle repressioni staliniane del dopoguerra, il cui retaggio è ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] la lingua nazionale e letteraria degli Olandesi e dei Fiamminghi. Occupa un posto a parte fra i dialetti tedeschi lo yiddish, misto di elementi ebraici, parlato da alcuni milioni di ebrei (specialmente in Russia, in Polonia e in altri paesi dell ...
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Lingue a rischio di estinzione
Emanuele Banfi
Le lingue del mondo
Non c’è accordo tra gli specialisti su quale sia il numero effettivo delle lingue del mondo. Le valutazioni brutalmente numeriche variano [...] dell’uso dell’irlandese in Irlanda; del bielorusso in Bielorussia; del provenzale e del bretone in Francia; dello yiddish in centro Europa: operazioni di tal genere hanno richiesto una vera e propria pianificazione linguistica che ha condotto, sulla ...
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yiddish
‹i̯ìdiš› (o jiddisch) s. m. e agg. [forma alterata dell’agg. ted. jüdisch «ebreo, giudeo»]. – Lingua della comunità degli ebrei ashkenaziti diffusisi in Europa centrale e orientale fin dal sec. 10° e assai vicina – spec. in origine...
yiddishofono
s. m. e agg. Chi o che si esprime in yiddish, lingua propria delle comunità degli ebrei ashkenaziti, che si caratterizza per la fusione di elementi tedeschi, ebraico-aramaici, neolatini e slavi. ◆ Secondo le ultimissime rilevazioni,...