Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] (1952; Vita di Oharu, donna galante) e Chikamatsu monogatari (1954; Gli amanti crocifissi) di Mizoguchi Kenji, Yol (1982) di YılmazGüney e Şerif Gören, e Tilai (1990, Legge) di Idrissa Ouedraogo.
Tra gli anni Sessanta e Settanta la purezza di genere ...
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Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] al filippino Lino Brocka, dal turco di origine curda YilmazGüney all'argentino Fernando Solanas. Autori che (spesso a rischio della propria vita, come nel caso di Brocka, Güney e Solanas) attraverso la loro intera opera cinematografica si sono ...
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Carcerario, film
Renato Venturelli
Genere comprendente film ambientati per intero o in prevalenza all'interno di prigioni. Nella sua forma più tipica si svolge in epoca contemporanea, riguarda condannati [...] fraco (1980; Pixote, la legge del più debole, di Babenco), la Turchia della repressione politica ed etnica nei film di YılmazGüney (Le mur, 1983, La rivolta), l'Israele della questione palestinese in Me 'achorei hasoragim (1984; Oltre le sbarre) di ...
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