Pittore (Nagoya 1936 - New York 2010). Nel 1958 ha organizzato a Tokyo un gruppo di impostazione neo-dada. Nel 1961 si è stabilito a New York. Dal 1963 ha realizzato dei Diagrams, arrangiamenti sistematici [...] di oggetti (pattini, racchette da tennis, impronte di piedi, ecc.) riprodotti con molta meticolosità, a volte anche sostituiti da parole. È autore anche di un lungometraggio, Why not (Serenade of eschatological ...
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Pittore (Graz 1888 - New York 1949). Formatosi all'accademia di Monaco di Baviera, soggiornò poi in Svizzera (1921), a Monaco (1922), a Parigi (1932); nel 1938 si stabilì a New York. Accanto alla vastissima [...] opera di illustratore, in particolare per la rivista monacense Simplicissimus, dipinse soprattutto vedute cittadine di uno scintillante cromatismo e di una incisività graficamente ritmata. T. si dedicò ...
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Pittore e incisore (New York 1926 - Roma 1982). Figlio di emigrati siciliani, tornò in Italia nel 1932. Fu attivo come restauratore, specialmente di affreschi e lavorò con F. Casorati a Torino. Dopo un [...] soggiorno a New York (1945-50) si è dedicato all'acquaforte a colori, sviluppando con notevole inventiva tecnica un linguaggio segnico ("astrattosfero") il cui elemento base è un motivo sferoidale ripetuto e variato all'infinito. È autore anche del ...
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Disegnatore statunitense (New York 1926 - ivi 2009). Ha studiato pittura alla Tyler school of fine arts di Filadelfia con H. Hoffmann. Ha pubblicato caricature e disegni dapprima su Esquire e poi, regolarmente, [...] sulla New York Review of Books; tra le sue raccolte di caricature: The man from M.A.L.I.C.E. (1966); Pins and needles (1969). Con un segno elegante e ironico L. ha ritratto letterati e politici, capovolgendone l'immagine tradizionale in nessi ...
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Fotografo (New York 1890 - Orgeval 1976). Fotografo commerciale a New York nel 1912, nel 1915 entrò a far parte del gruppo di A. Stieglitz (v.), diventando esponente di punta del movimento che promuoveva [...] una fotografia pura, libera da ogni vincolo pittorialista. La sua ricerca, dagli inizî fino ai viaggi in Europa, in Egitto e in Marocco negli anni Sessanta, è stata contrassegnata dal tentativo di mediare ...
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Pittore (Lipsia 1884 - New York 1950). Studiò a Weimar, Parigi, Berlino, dove espose (1950) col gruppo della Secessione. Abbandonata la Germania nel 1937, fu successivamente a Parigi, Amsterdam (dal 1938) [...] e, dal 1947, negli USA dove insegnò nell'univ. di St. Louis e quindi nel Brooklyn Museum di New York. Essenziale per la sua formazione fu il contatto coi Fauves, dai quali derivò la violenza del colore e la deformazione espressionista dei corpi. ...
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Banchiere statunitense (New York 1819 - ivi 1902), uomo d'affari, collezionista d'arte; fu tra i fondatori del Metropolitan Museum (1870), che arricchì di collezioni d'arti minori e del quale integrò il [...] (Petrus Christus, van Dyck, Vermeer, Rembrandt, Hals, Ruysdael, ecc.). La casa di M., che R. M. Hunt costruì (1884) a New York per lui, notevole anche per gli arredi e le collezioni, fu venduta all'asta nel 1903 per dissesto finanziario, e distrutta. ...
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Fotografo (New York 1923 - San Antonio, Texas, 2004). Affermatosi giovanissimo nel campo della fotografia pubblicitaria e della moda come collaboratore di Harper's Bazaar e Vogue, si è poi dedicato al [...] di ripresa dei soggetti, talvolta fotografati con spietato realismo e con grotteschi effetti caricaturali. Nel 2012 la mostra Murales and portraits allestita alla Gagosian di New York ha esposto la sua produzione di fotomurales sul tema del potere. ...
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Pittore (Kingston, New York, 1775 - ivi 1852). Nipote di Pieter V. (1687-1778), ritrattista di origine olandese, V. fu il primo pittore americano a studiare a Parigi, dove, dal 1796, soggiornò più volte. [...] americano (Arianna a Nasso, 1812, Filadelfia, Academy of fine arts). Dipinse un grande panorama di Versailles (1815, New York, Metropolitan Mus.), paesaggi e molti ritratti. Pur ricevendo commissioni pubbliche (Sbarco di Colombo, 1839-46, Rotonda del ...
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Architetto (New York 1853 - ivi 1906). Collaboratore (1872-78) di H. H. Richardson, formò poi con Ch. F. McKim e W. R. Mead (1846-1928) un influente studio di progettazione. Al classicismo di stampo rinascimentale [...] shingles, "scandole", che caratterizzano gli esterni). Tra le numerosissime realizzazioni: Boston, Public Library (1888-92); New York, edifici della Columbia University (1893-1914), Pierpont Morgan Library (1902-07), Metropolitan musem of art (1904 ...
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avocado bar
(Avocado Bar) loc. s.le m. Locale in cui si servono cibi e bevande a base di avocado. ◆ La missione di 'The Avocado Show' sarà proprio quella di essere un tempio per gli amanti di questo frutto. Un vero e proprio 'avocado bar'...
knowledge worker
loc. s.le m. Operatore intellettuale, della conoscenza: chi mette a profitto conoscenze teoriche e specialistiche, spesso con contratti di collaborazione o a termine, specialmente nel mercato editoriale, dell’economia e delle...