Musicista statunitense (New York 1861 - ivi 1908). Studiò a New York, Parigi, Stoccarda, Francoforte. Fu insegnante in Germania e, dal 1896, a Boston e a New York (Columbia University). Scrisse pagine [...] pianistiche (sonate, brevi pezzi descrittivi, ecc.), poemi sinfonici, suites per orchestra, cori e liriche da camera, sotto l'influenza dei romantici tedeschi e talvolta di E. Grieg ...
Leggi Tutto
Pittore statunitense (Nyack, New York, 1882 - New York 1967). Studiò a New York ed esordì come illustratore. Fu a Parigi nel 1906 e nel 1909. Indifferente a ogni tendenza d'avanguardia, da allora andò [...] maturando uno stile inconfondibile, trattando gli aspetti della vita e del paesaggio americano, fissati in atmosfere immote e solitarie, con realismo accentuato. Ebbe notevole influenza sui pittori statunitensi ...
Leggi Tutto
Musicista (Arnhem 1894 - New York 1971). Figlio di Johan, studiò col padre a Utrecht, stabilendosi nel 1920 negli USA, dove fu violinista nella New York Philarmonic Orchestra (1921-23). Nel 1927 assunse [...] la cittadinanza statunitense e fu nominato insegnante alla Juilliard School of Music di New York. Compositore d'ispirazione neoclassica, scrisse l'opera Pieces of Eight (1943), varie sinfonie, musiche corali e da camera. ...
Leggi Tutto
Giornalista (Claverack, New York, 1802 - New York 1884). Dal 1827 al 1861 fu direttore del Morning Courier di New York, che divenne uno dei maggiori portavoce dell'opposizione whig al presidente Jackson. [...] Dal 1861 al 1869 ministro degli USA in Brasile, nel 1865 riuscì a negoziare un trattato segreto con Napoleone III con cui questi s'impegnò a ritirare dal Messico le sue truppe ...
Leggi Tutto
Giornalista (New York 1897 - Los Angeles 1972). Nel 1924 venne assunto come critico teatrale dell'Evening Graphic di New York; ben presto gli fu affidata una rubrica mondana divenuta in breve popolarissima. [...] Passato (1929) al New York Mirror, la "colonna" di W. ebbe un'enorme diffusione. Il genere di W., che ha inventato un gergo assai imitato, è un reportage, basato su indiscrezioni, sulle attività di personaggi noti. ...
Leggi Tutto
Scultore (Waterloo, New York, 1825 - Roma 1892); allievo di L. Bartolini a Firenze (1848-50), visse poi tra Roma e New York. Soprattutto nei ritratti fu sensibile alle istanze romantiche che affiorano, [...] con intonazioni patetiche, anche nelle opere di deciso gusto neoclassico (Ruth, 1855, New York, Metropolitan Museum; porta di bronzo per il Campidoglio di Washington, 1855-61; statue nello zoccolo del monumento a Washington in Richmond, Virginia, ...
Leggi Tutto
Giornalista (New York 1891 - ivi 1968), direttore (dal 1935) del New York Times, che sotto la sua direzione rimase libero da legami di partito; nel 1940 sostenne la candidatura presidenziale di Roosevelt, [...] che poi però criticò aspramente. Il figlio Arthur Ochs (1926 - 2012) gli succedette (1963-92) nella direzione del giornale. Ad Arthur Ochs è succeduto il figlio Arthur Ochs jr. (n. 1951), che dal 1997 è a capo della The New York Times Company. ...
Leggi Tutto
Pittore statunitense (New York 1922 - Giannina 1997). Dopo aver studiato scultura all'American artist's school di New York (1936-39), si dedicò alla pittura esordendo con opere che, sensibili alle soluzioni [...] e suggestioni orientali. Dal secondo dopoguerra giunse progressivamente all'astrazione attraverso una più libera strutturazione di forme ispirate alla natura (New York, Museum of modern art: Suoni nella roccia, 1946; Tumulo rosso n° 1, 1962-63). ...
Leggi Tutto
Prelato cattolico (Brooklyn, New York, 1810 - New York 1885). Studiò (1835-37) a Roma, all'università Gregoriana; ricoprì poi, in patria, varie cariche ecclesiastiche. Vescovo di Albany (1847), nel 1864 [...] fu elevato da Pio IX all'arcivescovato di New York e iniziò un ventennio di abile amministrazione. Nel corso del concilio Vaticano I, dichiarò di ritenere inopportuna la dichiarazione d'infallibilità, dato che il papa disponeva di fatto di quel ...
Leggi Tutto
Matematico statunitense (New York 1917 - Buffalo, New York, 2011). Direttore della Fondazione medica di Buffalo (New York), ha ottenuto il premio Nobel per la chimica nel 1985, insieme con J. Karle, per [...] i suoi studî sull'impiego degli elaboratori elettronici per lo sviluppo di tecniche matematiche applicate ai dati cristallografici (ottenuti con spettroscopia a raggi X). In questo modo è stato possibile ...
Leggi Tutto
avocado bar
(Avocado Bar) loc. s.le m. Locale in cui si servono cibi e bevande a base di avocado. ◆ La missione di 'The Avocado Show' sarà proprio quella di essere un tempio per gli amanti di questo frutto. Un vero e proprio 'avocado bar'...
knowledge worker
loc. s.le m. Operatore intellettuale, della conoscenza: chi mette a profitto conoscenze teoriche e specialistiche, spesso con contratti di collaborazione o a termine, specialmente nel mercato editoriale, dell’economia e delle...