Giornalista statunitense (Oklahoma City, Oklahoma, 1968 – Siria 2012). Di origine libanese, ultimati gli studi presso l’Università del Wisconsin e la AUC (American University in Cairo), ha intrapreso la [...] anni ha lavorato per grandi testate quali The Boston Globe, Associated Press e The Washington Post, per poi approdare al The New York Times nel 2009. Per oltre quindici anni è stato inviato dal Medio Oriente e con il suo lavoro ha ottenuto numerosi ...
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Giornalista e uomo politico ungherese naturalizzato statunitense (Mako 1847 - Charleston, Carolina del Sud, 1911). Emigrato negli USA (1864), combatté con le truppe federali nella guerra civile; fu poi [...] passato a quello democratico, fu membro della Convenzione costituzionale del Missouri (1874). Nel 1876-77 fu corrispondente da Washington del New York Sun, nel 1878 acquistò il Saint Louis Dispatch e lo fuse con l'Evening Post sotto il titolo di Post ...
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Giornalista e diplomatico statunitense (Xenia, Ohio, 1837 - Londra 1912); iniziò la carriera come direttore delle News di Xenia (1858-59); divenuto reporter della Gazette di Cincinnati (1860), fu corrispondente [...] lo stesso giornale, distinguendosi per la precisione e l'abilità dei suoi dispacci. Nel 1868 entrò nella redazione della New York Tribune, di cui divenne direttore nel 1872. Ministro in Francia nel 1889-92, fu poi ambasciatore speciale degli USA al ...
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Giornalista, nato ad Ortona a Mare (Chieti) il 1° maggio 1889, morto a Roma il 13 agosto 1956. Già redattore dell'Idea nazionale, del Resto del Carlino, del Messaggero, ecc., nel primo dopoguerra fu chiamato [...] da L. Barzini a far parte della redazione del Corriere d'America da lui fondato a New York; e di là divenne corrispondente del Giornale d'Italia, della Gazzetta del popolo e del Corriere della sera. Collaboratore anche di giornali americani, fu a ...
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Stato operaio, Lo Rivista del Partito comunista d’Italia, fondata a Milano da P. Togliatti e pubblicata, con periodicità settimanale, fino al 1925.
Con lo stesso nome, sempre per iniziativa di Togliatti, [...] uscì a Parigi (1927-39) il periodico mensile del PCI diffuso clandestinamente anche in Italia; dopo l’occupazione nazista della Francia, la rivista fu pubblicata a New York (1940-43), sotto la direzione di G. Berti e A. Donini. ...
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ABBATE MIGLIORE, Salvatore
Renato Composto
Nacque a Palermo l'11 aprile 1820, da Filippo e da Cira Migliore. Della madre egli usò poi il cognome, aggiungendolo a quello del padre. Iniziò la sua attività [...] Fra il luglio 1845 e il marzo 1846 visitò gli Stati Uniti, ove diffuse, in vari giornali di Boston, di New York e di Baltimora (Morning News, Evening Gazette, Evening Post, True Sun, Morning Herald e altri), articoli sulle tradizioni, sui letterati ...
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Greco, Gerardo. – Giornalista italiano (n. Roma 1966). Dopo aver conseguito la laurea in Scienze politiche presso l’Università “LUISS Guido Carli” di Roma e aver frequentato la scuola di Giornalismo radiotelevisivo [...] negli anni Novanta come giornalista di cronaca. Successivamente è stato corrispondente per Radio RAI e poi per il Tg2 a New York, dove ha assistito tra l’altro, all'attentato terroristico dell'11 settembre 2001 e al disastro dell'uragano Katrina. Nel ...
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Sovremennye zapiski Rivista politica, sociale e letteraria degli emigrati russi («Memorie contemporanee»), pubblicata mensilmente a Parigi dal 1920 al 1937. Raccolse intorno a sé le maggiori figure dell’emigrazione [...] russa, tra gli scrittori: I.A. Bunin, M.A. Aldanov, B.K. Zajcev, N.A. Berdjaev, L. Šestov, F.A. Stepun, P.N. Miljukov. Ha avuto una sua continuazione, dopo il 1940, a New York nella rivista Novyj Žurnal. ...
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Scrittore tedesco (Insterburg, od. Černjachovsk, 1831 - Berlino 1902), magistrato, poi direttore della rivista Altpreussische Monatsschrift e presidente dell'Unione della stampa di Berlino. Scrittore oltremodo [...] dei suoi romanzi e dei suoi lavori teatrali momentaneamente assai famosi. Fra le commedie e i drammi: Unser General York (1858); Licht und Schatten (1861); In Feindesland (1872); Moritz von Sachsen (1873); Die Stimme der Natur (1877); Der geheime ...
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PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] e consolidare la propria immagine. Si ricorda, per es., il primo spot televisivo della campagna per la carica di governatore di New York di Dewey (1950), il lavoro dell'addetto stampa della Casa Bianca J. Hagerty per D.D. Eisenhower e di M. Chotiner ...
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avocado bar
(Avocado Bar) loc. s.le m. Locale in cui si servono cibi e bevande a base di avocado. ◆ La missione di 'The Avocado Show' sarà proprio quella di essere un tempio per gli amanti di questo frutto. Un vero e proprio 'avocado bar'...
knowledge worker
loc. s.le m. Operatore intellettuale, della conoscenza: chi mette a profitto conoscenze teoriche e specialistiche, spesso con contratti di collaborazione o a termine, specialmente nel mercato editoriale, dell’economia e delle...