Editore italiano (Milano 1889 - ivi 1970). Fondatore un impero editoriale (casa editrice Angelo Rizzoli &) e cinematografico ( Dear Film e Cineriz) tra i più significativi nell'Italia del Novecento, [...] p.A. (1952) si espanse acquisendo alcune cartiere e stabilimenti grafici (dal 1955) e aprendo librerie a Roma, Milano e New York. R. si impegnò anche nel campo della cinematografia: tramite Dear Film e Cineriz produsse e distribuì la serie di film di ...
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INFORMAZIONE, Teoria della
Enzo CAMBI
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La nozione di informazione, già identificantesi con quella di "comunicazione", "notizia" e simili, ha subìto negli ultimi anni un'evoluzione in virtù della quale [...] V. L. Hartley, Transmission of information, in Bell System TEchnical Journal, VII (1928), p. 535; N. Wiener, Cybernetics, New York e Parigi 1948; C. E. Shannon, A mathematical theory of communication, in Bell System Technical Journal, XXVII (1948), p ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] P. Rossi), Roma-Bari 1988, pp. 165-209.
Stillwell, M., The beginning of the world of books, 1450 to 1470, New York 1972.
Editoria libraria
di Giuliano Vigini
1. L'editoria internazionale dalla fine dell'Ottocento ai nostri giorni
Gli sviluppi dell ...
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Informazione, trattamento e trasmissione della
FFrancesco Carassa e Emilio Gatti
di Francesco Carassa e Emilio Gatti
Informazione, trattamento e trasmissione della
sommario: 1. Introduzione. 2. Quantità [...] appropriati intervalli di tempo dei segnali multipli uscenti.
bibliografia.
Brillouin, J., Science and information theory, New York 1956.
De Castro, E., Fondamenti di comunicazioni elettriche, Bologna 1967.
Fano, R. M., Transmission of information ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] 'immigrazione.
Dalla fine di settembre all'inizio di novembre del 1911, approfittando anche della sua posizione quale corrispondente del New York Herald, il G. si spostò in Libia per seguire da vicino l'andamento della guerra. Alla fine di aprile del ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] Griffith e Nino Benvenuti, valido per il titolo mondiale dei pesi medi e svoltosi al Madison Square Garden di New York. In quell'occasione, nonostante l'alto grado di interesse rivestito dall'appuntamento, la TV preferisce ancora affidare la diretta ...
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Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] , R., The world of daytime serial, in Radio research: 1942-1943 (a cura di P. F. Lazarsfeld e F. N. Stanton), New York 1943.
Barcus, F. E., Communications content: analysis of the research 1900-1958, Ann Arbor, Mich., 1960.
Barthes, R., Éléments de ...
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Scrittore polacco di lingua yiddish (Leoncin, Varsavia, 1904 - Miami 1991), naturalizzato statunitense nel 1943. Cresciuto in una famiglia di rabbini ḥasidici, nel 1935, dopo la pubblicazione del primo [...] children (1984). Premio Nobel per la letteratura nel 1978. n Del fratello Israel Joshua (Bilgoraj, Zamość, 1893 - New York 1944), anch'egli scrittore in yiddish, giornalista e intellettuale di prestigio, devono essere ricordati almeno i romanzi Yoshe ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] più noto rimane il viaggio nella desolazione degli emarginati di New York condotto da Jacob Riis (How the other half lives) tra Editori Riuniti, 1982).
B. Newhall, The history of photography, New York, The Museum of Modern Art, 1982 (trad. it. Torino, ...
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Schwarz, Arturo
Giovanna Mencarelli
Scrittore, editore, collezionista e critico d'arte, di famiglia ebraica di origine tedesca, nato ad Alessandria d'Egitto il 3 febbraio 1924. Impegnato fin da giovanissimo [...] di famosi ready-made - anche di alcuni perduti - di Duchamp e di Man Ray. Ha curato importanti mostre: New York Dada. Duchamp, Man Ray, Picabia (1973-74, Monaco, Städtische Galerie im Lenbachhaus; 1974, Tubinga, Kunsthalle); El espíritu Dada 1915 ...
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avocado bar
(Avocado Bar) loc. s.le m. Locale in cui si servono cibi e bevande a base di avocado. ◆ La missione di 'The Avocado Show' sarà proprio quella di essere un tempio per gli amanti di questo frutto. Un vero e proprio 'avocado bar'...
knowledge worker
loc. s.le m. Operatore intellettuale, della conoscenza: chi mette a profitto conoscenze teoriche e specialistiche, spesso con contratti di collaborazione o a termine, specialmente nel mercato editoriale, dell’economia e delle...