Scrittore statunitense di origine romena e di lingua francese (Sighet, Maramureş, 1928 - New York 2016). Dopo avere iniziato l'attività di giornalista, W. si è dedicato a quella di scrittore, frutto della [...] ha studiato letteratura e filosofia alla Sorbona (1948-51) e ha cominciato a dedicarsi al giornalismo. Recatosi a New York (1956) come corrispondente di un giornale israeliano presso le Nazioni Unite, dal 1963 ha assunto la cittadinanza statunitense ...
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Variety
Marco Scollo Lavizzari
Settimanale internazionale dedicato allo spettacolo, fondato a New York nel 1905 dall'editore Sime Silverman. Il primo numero, di appena sedici pagine, nacque dal lavoro [...] di una redazione ridottissima, composta dallo stesso Silverman e da due collaboratori; ma l'inizio in tono dimesso fu solo il primo passo di un periodico che di lì a poco sarebbe diventato un punto di ...
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Giornalista statunitense (Lancaster 1894 - Lisbona 1961). Nel 1915-17 si adoperò attivamente, a New York, per la concessione del suffragio alle donne. Fu corrispondente del Philadelphia Public Ledger e [...] Espulsa nel 1934 dalla Germania per le sue critiche al nazismo, tornò in patria, dove fu (1936-41) commentatrice politica del New York Herald Tribune. Tra le sue opere: I saw Hitler (1932); Truth about communism (1948); The courage to be happy (1957 ...
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Giornalista (Liverpool 1884 - Orlando, Florida, 1957). Dal 1913 nella redazione parigina del New York Times, nel 1921 fu inviato in Russia, dove rimase una ventina d'anni, acquistandovi una notevole competenza [...] circa la politica e le condizioni sociali dell'URSS (The Kremlin and the people, 1942; Stalin and Co., 1949). Nel 1932 ebbe il premio Pulitzer per il migliore reportage ...
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Rivista statunitense di attualità economica e finanziaria, fondata nel 1917; ha sede a New York. Tra le caratteristiche della rivista, la stesura annuale della classifica degli uomini più ricchi del mondo. ...
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Bill Grueskin
Un ‘Times’ non fa primavera
Il successo dell’edizione digitale del New York Times non deve illudere gli editori: gli abbonamenti on-line in termini di entrate sono una goccia nel mare. [...] 2 anni, la maggior parte dell’attenzione è stata focalizzata sul successo che ha ottenuto il lancio dell’abbonamento del New York Times. Dopo aver resistito a questa tendenza per anni, il quotidiano ha oggi circa 700.000 abbonati digitali che ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] cultura da cui nasce la pop art e che progetta, a New York e a Londra come si è detto, modelli che saranno poi diffusi Oggi i centri più rilevanti sono il Museum of Modern Art di New York, il Musée de la Publicité a Parigi, e altri a Berlino, Londra ...
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Giornalista e scrittore politico statunitense (Avon, Conn., 1910 - Washington 1989). Dal 1932 al 1937 fu nella redazione del New York Herald Tribune. Nel 1942, capo della missione Affitti e prestiti presso [...] 1914 - Bethesda, Maryland, 1974) la rubrica "Matter of Fact", commento politico-militare agli avvenimenti internazionali (sul New York Herald Tribune e giornali collegati); scrisse, fra l'altro, Men around the President (1939) e American white paper ...
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Pubblicista statunitense (Dresda 1865 - Washington 1940), figlio del precedente. Deputato al Congresso federale (1895-1903), sindaco di New York (1903-09), fu prof. di storia economica all'univ. di Princeton [...] dal 1912 al 1930 e uno degli organizzatori dell'Accademia americana di Roma. Tra le sue pubblicazioni: The heel or war (1915); Modern Italy: a short history (1933); e due libri sulla storia di Venezia: ...
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avocado bar
(Avocado Bar) loc. s.le m. Locale in cui si servono cibi e bevande a base di avocado. ◆ La missione di 'The Avocado Show' sarà proprio quella di essere un tempio per gli amanti di questo frutto. Un vero e proprio 'avocado bar'...
knowledge worker
loc. s.le m. Operatore intellettuale, della conoscenza: chi mette a profitto conoscenze teoriche e specialistiche, spesso con contratti di collaborazione o a termine, specialmente nel mercato editoriale, dell’economia e delle...