Economista statunitense (New York 1915 - ivi 2012). Dopo aver ultimato gli studi in Economia con un master alla Columbia University (a soli diciannove anni) e già autrice di diverse pubblicazioni, nel [...] Settanta). Molto nota e apprezzata, S. ha analizzato le cause della crisi economica scoppiata nel 2008 e nel 2009 ha preso posizione, criticando duramente l’operato di B. S. Bernanke (presidente della Federal Reserve) sulle pagine del New York Times. ...
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Economista (New York 1910 - Larchmont, New York, 2004), prof. nella Harvard University (1934-42); fondatore con L. Huberman (1949) e condirettore, con H. Magdoff (dal 1968), della Monthly Review. Noto [...] per il contributo dato all'analisi della domanda in condizioni di oligopolio, per l'originale presentazione del pensiero economico di Marx e dei marxisti (Theory of capitalist development. Principles of ...
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Economista statunitense (New York 1922 - ivi 2017), prof. nelle università di Princeton (1954) e di New York (1971). Importanti i suoi contributi all'elaborazione di modelli di sviluppo, alla teoria dell'oligopolio [...] e all'economia del benessere: Economic dynamics (1951, 3a ed. 1970); Business behavior, value and growth (1959, trad. it. 1972); Economic theory and operations analysis (1961, trad. it. 1968); The theory ...
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Finanziere (Baltimora 1837 - New York 1905), noto soprattutto per le sue iniziative e speculazioni nel campo ferroviario; alla sua figura s'ispirò Th. Dreiser nelle opere The financier (1912) e The titan [...] (1914). Finanziò (1892) l'università di Chicago per la costruzione di un osservatorio astronomico, poi a lui intitolato (Yerkes Observatory), presso il villaggio di Williams Bay, nel Wisconsin, a circa ...
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Ingegnere (Brocton, New York, 1831 - Chicago 1897). Nel 1859 dalla trasformazione di due vecchie carrozze ferroviarie ricavò le prime carrozze con letti, che ebbero enorme successo. Nel 1867 fondò la Pullman-palace-car-company [...] e nel 1880, presso gli stabilimenti, un centro residenziale per operai, che dopo alcuni anni fu inglobato, con le vastissime officine, nella città di Chicago, costituendone un sobborgo (Pullman City) ...
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Finanziere (Van Hornesville, New York, 1874 - St. Augustine, Florida, 1962), noto oltre che per la sua attiva partecipazione alla vita economica americana (presidente della Radio corporation of America [...] e della General electric company, dirigente della Federal reserve bank di N. Y., ecc.), per aver presieduto nel 1929 la Commissione per le riparazioni nascenti dalla prima guerra mondiale e per aver elaborato ...
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Economista (Filadelfia 1839 - New York 1897), esponente del socialismo americano. Ritenne la proprietà privata della terra lesiva del diritto naturale di tutti gli uomini a coltivarla; attribuendo al progressivo [...] aumento della rendita fondiaria il contrasto tra lo sviluppo dell'attività economica e la miseria crescente, propose nella sua opera Progress and poverty (1880) di confiscare con un'imposta unica l'intera ...
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Economista statunitense (New York 1912 - Stanford, California, 2000). Studioso dello sviluppo economico e prof. alla Stanford university, ha approfondito le cause della crescita della produttività globale, [...] considerando l'istruzione come indicatore fondamentale della 'capacità sociale' necessaria per tenere il passo dello sviluppo economico. Socio straniero (1991) dell’Accademia nazionale dei Lincei. Tra ...
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Economista (New York 1914 - Filadelfia 1983), prof. all'univ. di Pennsylvania (dal 1950). Elaborò una teoria dell'inflazione alternativa al monetarismo. Insieme a H. Wallich, si fece promotore di una politica [...] dei redditi fondata su una tassazione addizionale delle imprese che concedono incrementi salariali superiori alla norma (A tax-based incomes policy, in Journal of economic issues, 1971). Tra le suo opere: ...
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Economista (Providence 1847 - New York 1938); professore alla Columbia University dal 1895 al 1923 e direttore del Political Science Quarterly, è stato considerato il principale marginalista americano. [...] Soprattutto sono notevoli i suoi apporti alla teoria della produttività marginale (già pienamente sviluppata nel 1880), all'analisi della funzione dell'imprenditore e del profitto e alla costruzione di ...
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avocado bar
(Avocado Bar) loc. s.le m. Locale in cui si servono cibi e bevande a base di avocado. ◆ La missione di 'The Avocado Show' sarà proprio quella di essere un tempio per gli amanti di questo frutto. Un vero e proprio 'avocado bar'...
knowledge worker
loc. s.le m. Operatore intellettuale, della conoscenza: chi mette a profitto conoscenze teoriche e specialistiche, spesso con contratti di collaborazione o a termine, specialmente nel mercato editoriale, dell’economia e delle...