Scrittore statunitense (n. Glen Cove, New York, 1937). Dopo studî di ingegneria, esordì con alcuni racconti più tardi riuniti in Slow learner (1984; trad. it. 1988), nei quali già affiorava il tema del [...] collasso della comunicazione, individuato come cifra della società contemporanea e ricondotto al concetto di entropia (Entropy è appunto il tit. di un suo racconto del 1960). I suoi romanzi (V., 1963, ...
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Scrittrice statunitense (Gore, Virginia, 1873 - New York 1947). Dopo aver svolto una prevalente attività giornalistica, fra il 1912 e il 1922 scrisse cinque romanzi di carattere prettamente autobiografico: [...] O Pioneers! (1913); The song of the lark (1915); My Antonia (1918); One of ours (1922); A lost lady (1923). Frutto di una profonda crisi spirituale e religiosa sono The professor's house (1925), My mortal ...
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Scrittrice statunitense (Seattle, Washington, 1912 - New York 1989). Dopo la laurea al Vassar College (1933), scrisse critiche teatrali per The new republic, The nation e Partisan review, più tardi raccolte [...] in Sights and spectacles (1956). Una costante attenzione al dato sociale caratterizza la sua eterogenea produzione, dai libri di viaggio (Venice observed, 1956 e The stones of Florence, 1959), alla saggistica ...
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Scrittrice statunitense (Columbus, Georgia, 1917 - New York 1967). S'impose con il primo romanzo, The heart is a lonely hunter (1940; trad. it. 1948), incentrato sul tema dell'isolamento morale dell'individuo [...] in un mondo ostile, dominato dalla sofferenza. Seguirono The reflections in a golden eye (1941; trad. it. 1946), The member of the wedding (1946; trad. it. Invito di nozze, 1951), di cui la stessa M. curò ...
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Romanziere (Detroit 1909 - Sag Harbor, New York, 1981). A un primo romanzo, Somebody in boots (1935), storia di un "povero bianco" del Texas, seguirono: Never come morning (1942), The neon wilderness (1948, [...] racconti) e, nel 1949, il suo romanzo migliore, The man with the golden arm da cui fu tratto l'omonimo film (1955). Il mondo di A. è quello degli immigrati, dei biscazzieri e dei boxeur che popolano i ...
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Scrittore statunitense (Richmond, Virginia, 1931 - New York 2018), collaboratore di vari giornali, tra cui il Washington Post. Tra gli esponenti del "new journalism", genere che si fonda sulla provocatoria [...] mescolanza di tecniche narrative e strumenti propri dell'indagine giornalistica, ha conosciuto un crescente successo con una serie di libri, tra rappresentazione e critica, talvolta superficiale, del gusto ...
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Regista cinematografico e teatrale statunitense (New York 1904 - ivi 1977). Dopo aver studiato alla School of Drama dell’Università di Yale, ha diretto diversi lavori teatrali a Broadway, per approdare [...] infine alla regia cinematografica; la sua vasta filmografia (costituita principalmente da commedie e musical) si caratterizza per gli scenari grotteschi e surreali e per l’uso di paradossi e discontinuità ...
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Poeta ebreo (Šklov, Mogilëv, 1889 - New York 1959), una delle più notevoli personalità poetiche della letteratura neoebraica. L'attività letteraria di S. si svolge sia in ebraico sia in yiddish: nella [...] prima lingua preferibilmente sono scritte le opere poetiche, nella seconda quelle in prosa. Fin dalle prime opere, S. rivela i tratti caratteristici della sua ispirazione poetica: una rivolta intellettuale ...
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Englander, Nathan. – Scrittore statunitense (n. New York 1970). Di origini ebraiche, considerato l'erede naturale di P. Roth per tale ascendenza e per la tagliente ironia con cui nei suoi scritti mitiga [...] il dolore esistenziale, dopo l’esordio letterario con la raccolta di racconti For the relief of unbearable urges (1999; trad. it. 2018) si è imposto all’attenzione del pubblico e della critica con il romanzo ...
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Scrittore statunitense (Staunton, Illinois, 1930 - New York 1996). Nato in una famiglia di ebrei russi con il nome Aaron Roy Weintraub, dopo un'infanzia segnata dalla perdita della madre e dal temperamento [...] violento del padre fu adottato da una coppia di cugini paterni, di cui assunse il cognome. Laureatosi alla Harvard University nel 1952, collaborò fin da giovane a numerosi periodici, tra cui il New Yorker, ...
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avocado bar
(Avocado Bar) loc. s.le m. Locale in cui si servono cibi e bevande a base di avocado. ◆ La missione di 'The Avocado Show' sarà proprio quella di essere un tempio per gli amanti di questo frutto. Un vero e proprio 'avocado bar'...
knowledge worker
loc. s.le m. Operatore intellettuale, della conoscenza: chi mette a profitto conoscenze teoriche e specialistiche, spesso con contratti di collaborazione o a termine, specialmente nel mercato editoriale, dell’economia e delle...