Musicista ungherese (Pozsony, od. Bratislava, 1877 - New York 1960). Fu concertista di pianoforte e direttore d'orchestra. Insegnò alla Hochschule di Berlino, da dove passò alla direzione del conservatorio [...] di Budapest. Nel 1949 si stabilì negli USA. Compositore di musica d'ogni genere, ma specialmente strumentale da concerto e da camera, fu il più noto esponente delle tendenze musicali germanico-occidentali ...
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Musicista (Tarnopol, Polonia, od. Ucraina, 1895 - New York 1954). Studiò a Vienna con F. Schreker; nel 1934 si trasferì a Londra; dal 1938 si stabilì definitivamente negli Stati Uniti, ove fu attivo anche [...] come insegnante. È autore dell'opera Fremde Erde (1930), di balletti, musiche di scena, lavori sinfonici e da camera. Fece rappresentare al Metropolitan il Boris Godunov nell'orchestrazione originale di ...
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Chitarrista di jazz statunitense (Greensboro 1921 - New York 1998). Influenzato inizialmente da C. Christian, dal 1943 fece parte di varî complessi, tra cui il trio di Red Norvo e il gruppo di Artie Shaw. [...] È considerato tra i migliori chitarristi del jazz moderno e uno dei musicisti che maggiormente hanno contribuito all'evoluzione tecnico-espressiva dello strumento ...
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Trombettista jazz afroamericano (Pittsburgh, Pennsylvania, 1911 - New York 1989). Ha suonato con le orchestre di F. Henderson, G. Krupa, A. Shaw, B. Goodman, C. Hawkins, E. Fitzgerald, ecc. Dotato di uno [...] stile irruente, con grande fluidità di fraseggio e notevole abilità nello sfruttare l'intera tessitura dello strumento, è stato il precursore dei trombettisti del jazz moderno ...
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Pianista statunitense (La Grange, Illinois, 1920 - New York 2001). Sia come direttore del Modern Jazz Quartet (dal 1952) sia come autore di lavori sinfonici, ebbe il merito di aver avvicinato il linguaggio [...] jazzistico moderno alla musica classica, in una sintesi da lui teorizzata dalla fine degli anni Cinquanta assieme a G. Schuller come third stream music. Il suo stile pianistico, intessuto di grazia e privo ...
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Pianista ungherese naturalizzato statunitense (Budapest 1912 - New York 2005). Dopo gli studî all'Accademia di musica di Budapest con B. Bartók e Z. Kodály, nel 1938 si trasferì negli USA, esordendo alla [...] Carnegie Hall nel 1939. Nel dopoguerra, parallelamente all'attività concertistica, si dedicò all'insegnamento conducendo corsi di perfezionamento. Ideale interprete bartokiano (nel 1946 eseguì in prima ...
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Contrabbassista di jazz afroamericano (Miami 1934 - New York 1976). Dopo aver suonato con L. Tristano, B. Evans e O. Coleman, dal 1961 al 1966 fece parte del quartetto di J. Coltrane, dando un contributo [...] decisivo alla musica del sassofonista di Hamlet. Militò poi nei gruppi di E. Jones e di A. Shepp. Fu uno dei più significativi contrabbassisti del periodo di transizione tra il tardo hard bop e il free ...
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Musicista austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1875 - New York 1962). Dapprima fanciullo prodigio quale violinista, studiò poi al conservatorio di Vienna con J. Hellmesberger e al conservatorio [...] di Parigi con L. J. Massart. Celebre solista di violino, svolse un'intensa attività concertistica nei principali centri europei e statunitensi. Dal 1939 si stabilì negli USA prendendone la cittadinanza. ...
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Musicista statunitense (West Chester, Penn., 1910 - New York 1981). Allievo del Curtis Institute of Music di Filadelfia, vi studiò composizione con R. Scalero. Rappresentante di uno stile neoromantico, [...] ha raggiunto i risultati migliori nelle composizioni brevi pervase da un autentico lirismo (Hermit Songs, 1953). La sua opera più significativa in campo vocale è Prayers of Kierkegaard (1958), per soprano, ...
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Cantante di jazz afroamericana (Philadelphia 1915 - New York 1959). Seppe stilizzare una condotta vocale vicina all'espressività e al pathos degli strumenti, ma priva di virtuosismi ed effettismi. Esordì [...] nel 1931 con B. Goodman, ma il suo stile cominciò a precisarsi nei piccoli gruppi in cui duettava con alcuni fra i maggiori solisti dell'epoca, come L. Young. Il suo timbro di mezzosoprano, chiaro e vagamente ...
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avocado bar
(Avocado Bar) loc. s.le m. Locale in cui si servono cibi e bevande a base di avocado. ◆ La missione di 'The Avocado Show' sarà proprio quella di essere un tempio per gli amanti di questo frutto. Un vero e proprio 'avocado bar'...
knowledge worker
loc. s.le m. Operatore intellettuale, della conoscenza: chi mette a profitto conoscenze teoriche e specialistiche, spesso con contratti di collaborazione o a termine, specialmente nel mercato editoriale, dell’economia e delle...