Musicista jazz afroamericano (New York 1933 - Brooklyn 2018). Pianista e compositore dotato di una solida preparazione di tipo classico, ha incominciato a interessarsi al jazz negli anni Cinquanta. Influenzato [...] da D. Ellington e Th. Monk, ma anche dalle avanguardie del secondo Novecento, è considerato uno dei padri del free jazz, in ragione del suo stile pianistico al tempo stesso orchestrale e percussivo, dove ...
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Musicista (New York 1896 - Princeton 1985). Studiò alla Harvard University e poi privatamente con E. Bloch. Insegnò a Northampton, a Cleveland, nell'univ. di California (1944-52) e in quella di Princeton [...] (1953-65). Apprezzato compositore, dopo un primo periodo d'ispirazione stravinskiana e neoclassica, si indirizzò verso un cromatismo d'avanguardia. Compose le opere The trial of Lucullus (1947), Montezuma ...
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Paroliere statunitense (New York 1921 – Los Angeles 2012). Considerato uno dei più noti parolieri al mondo, ha esordito negli anni Quaranta scrivendo per S. Kaye e G. Lombardo. Da subito apprezzato, nel [...] 1957 ha iniziato la collaborazione pluriennale con B. Bacharach (con il quale ha composto la hit The story of my life); insieme hanno scritto musiche e testi per D. Warwick, T. Jones e J. DeShannon (tra ...
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Musicista statunitense (New York 1926 - Buffalo 1987). L'incontro con J. Cage (1949-50) lo indusse a dedicarsi interamente alla composizione. I suoi lavori, dapprima ispirati ad A. Webern, risentono poi [...] dell'influenza di Cage, alla cui poetica fa riferimento la calma straordinaria che emana dai suoni isolati, impiegati quasi sempre in pianissimo e lontani da ogni intento discorsivo. Particolare cura F. ...
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Tenore (Lecce 1889 - New York 1965). Dopo il debutto a Vercelli nel 1911, si avviò rapidamente a una brillante carriera internazionale, dapprima in un repertorio vasto ed eterogeneo, in seguito selezionando [...] accuratamente i ruoli in funzione delle sue particolari doti vocali, tutte improntate a una tecnica raffinatissima, grazie alla quale S. suppliva a una certa limitatezza nell'estensione e nel volume della ...
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Sassofonista statunitense (n. New York 1946). Si mise in luce nel gruppo di E. Jones (1971-73) come uno dei migliori eredi dello stile coltraniano, al sax tenore e soprano e anche al flauto, poi con M. [...] Davis (1972-74) e come leader di proprî gruppi nei quali allargò le sue prospettive musicali, dalle musiche etniche fino al rock. Negli anni Ottanta, col quartetto Quest e in varie incisioni a proprio ...
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Sassofonista statunitense (n. New York 1930) afroamericano. Dopo un debutto nel rhythm and blues, collaborò con i maggiori jazzisti degli anni Cinquanta (A. Blakey, M. Davis, T. Monk, ecc.), e nel 1956 [...] fu nello storico quintetto di M. Roach e C. Brown. È considerato uno dei solisti più emblematici del jazz moderno, capace di rivolgersi sia al passato (C. Hawkins) sia al futuro (O. Coleman), ai ritmi ...
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Musicista jazz (n. New York 1953). Ispiratosi alla corrente di J. Cage, oltre che al jazz d'avanguardia e alla musica dei cartoni animati (Carl Stalling, Scott Bradley), ha creato una sorta di corrente [...] postmoderna del jazz, che lo ha visto passare da un free totalmente informale e rumoristico a una musica caratterizzata da una spiccata estetica del montaggio, intesa a esaltare il frammentario e l'incongruo ...
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Cantante italiana (n. New York 1959). Figlia del fotografo statunitense G. Casale, si è trasferita in Italia ancora bambina. All’inizio degli anni Settanta ha cantato come corista per grandi nomi della [...] musica italiana (M. Martini e L. Bertè, tra gli altri), ma il primo singolo è uscito nel 1982 (Didin, scritto con A. Fortis); altri grandi successi sono Brividi (1986) e Gli amori diversi (1993, in duetto ...
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Compositore statunitense (n. New York 1946). Dopo gli studi alla Stanford University e all'Akademie für musik di Vienna, è stato allievo di G. Ligeti e G. von Einem. Molto intensa la sua attività didattica [...] in università e conservatori americani e inglesi (in partic. alla Yale school of music). B. privilegia un approccio sincretico alla composizione, approfondendo i modi attraverso i quali la musica classica ...
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avocado bar
(Avocado Bar) loc. s.le m. Locale in cui si servono cibi e bevande a base di avocado. ◆ La missione di 'The Avocado Show' sarà proprio quella di essere un tempio per gli amanti di questo frutto. Un vero e proprio 'avocado bar'...
knowledge worker
loc. s.le m. Operatore intellettuale, della conoscenza: chi mette a profitto conoscenze teoriche e specialistiche, spesso con contratti di collaborazione o a termine, specialmente nel mercato editoriale, dell’economia e delle...