Diplomatico e giurista (Providence, Rhode Island, 1785 - Dorchester, Mass., 1848). Avvocato a Providence (1806-12), si trasferì poi a New York, dove assunse la direzione dell'organo di stampa repubblicano [...] tribunale marittimo (1815-19). Relatore alla Corte Suprema (1816-27), membro della camera dei rappresentanti dello stato di New York (1821), incaricato d'affari in Danimarca (1827-35) e in Prussia (1835-46), nel 1847-48 insegnò diritto internazionale ...
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Mario Pireddu
The Daily, primo quotidiano solo su iPad
Il 2 febbraio 2011 il Guggenheim Museum di New York ha ospitato il lancio pubblico del primo quotidiano creato per la fruizione esclusiva su tablet [...] iPad della Apple. Rupert Murdoch, amministratore delegato di News Corporation, ha presentato The Daily insieme ai responsabili editoriali e a Eddy Cue, vicepresidente Apple per i servizi Internet. «Non ...
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Famiglia di editori. Gustav S. (Königsee, Sassonia, 1829 - Eisenach 1893), in collaborazione con B. Beer, fondò (1861) a New York l'omonima casa editrice musicale, che dal 1866 prese la ragione sociale [...] G. Schirmer Inc. La casa, continuata e ampliata dai figli di Gustav, Rudolph Edward (1859-1919) e Gustave II (1864-1907), acquistò notevole fama e contribuì a diffondere negli USA la cultura musicale europea. ...
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Giornalista statunitense (n. 1981). Laureata presso la Brown University, collaboratrice di testate giornalistiche quali The New Yorker e The New York Times, ha esplorato il nesso tra nuove tecnologie e [...] sessualità, indagando nei siti di dating e nel pornoweb – da una prospettiva femminile e da esperienze e percezioni integralmente soggettive – i mutamenti nelle interazioni tra generi, le aspettative reali ...
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THOMPSON, Dorothy
Cecil SPRIGGE
Giornalista, nata a Lancaster (N. Y.) il 9 luglio 1894. Dal 1915 al 1917 prese parte attiva, in New York, alle agitazioni per la concessione del suffragio alle donne. [...] cioè come articolista che dispone, sul giornale, di una regolare colonna. Dal 1936 al 1941 scrisse infatti per il New York Herald Tribune (che poi lo passò ad altri 166 giornali) un commento trisettimanale agli avvenimenti politici; dopo il 1941 esso ...
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BARSOTTI, Carlo
Howard R. Marraro
Nacque il 4 genn. 1850 a Bagni di San Giuliano (ora San Giuliano Terme), presso Pisa, da Giulio, agricoltore, e da Rosa Pannocchia. Emigrò a New York nel 1872,e tentò [...] che ebbero una certa eco in America: in particolare si fece promotore di sottoscrizioni per l'erezione, nella città di New York, delle statue a G. Garibaldi (scultore G. Turini, 1888), a C. Colombo (G. Russo, 1892), a G. Verdi (P. Civiletti, 1906 ...
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Quotidiano in lingua inglese con sede a Parigi. Fondato nel 1887 da J.G. Bennet jr., con il titolo Paris Herald Tribune, edizione europea del New York Herald Tribune, dal 1967 ha assunto l’attuale denominazione. [...] stesso anno è stato rilevato dai due più prestigiosi giornali statunitensi, The New York Times e The Washington Post. Dal 2002 è completamente di proprietà della New York Time Company. Giornale rivolto in particolare a un pubblico di intellettuali ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] e documenti, a cura di M. Livolisi, Milano 1969, pp. 307-316).
Cantril, H., Allport, G. W., The psychology of radio, New York 1935.
Cartwright, D., Some principles of mass persuasion, in ‟Human relations", 1949, II, pp. 253-267.
Cherry, C., On human ...
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Editore statunitense (n. 1860 - m. 1948), fondatore, insieme a John Hill (n. 1858 - m. 1916), del gruppo editoriale McGraw-Hill di New York. I due giovani, rispettivamente proprietario, il primo, dell'American [...] journal of railway appliances, ed editore, il secondo, del Locomotive engineer, spinti dal successo delle due pubblicazioni, decisero di farne pubblicare gli articoli, raccogliendoli in volumi. Grazie ...
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Giornalista e uomo politico statunitense (Amherst, New Hampshire, 1811 - Pleasantville 1872). Dopo un duro tirocinio come operaio tipografo, fondò The Morning Post a New York (1833), che fallì ben presto. [...] e di partito (whig): il New Yorker (1834), The Jeffersonian (1838), The Log Cabin (1840); infine fondò nel 1841 The New York Daily Tribune, di cui fu sempre direttore, e che, unito a The Weekly Tribune, esercitò un'influenza senza precedenti nella ...
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avocado bar
(Avocado Bar) loc. s.le m. Locale in cui si servono cibi e bevande a base di avocado. ◆ La missione di 'The Avocado Show' sarà proprio quella di essere un tempio per gli amanti di questo frutto. Un vero e proprio 'avocado bar'...
knowledge worker
loc. s.le m. Operatore intellettuale, della conoscenza: chi mette a profitto conoscenze teoriche e specialistiche, spesso con contratti di collaborazione o a termine, specialmente nel mercato editoriale, dell’economia e delle...