Regista cinematografico egiziano (Alessandria, Egitto, 1926 - Il Cairo 2008). Riconosciuto a livello internazionale tra i più importanti registi arabi, Ch. è stato il principale fautore del rinnovamento del cinema egiziano, da lui perseguito con fermezza pur restando all'interno dei sistemi produttivi tradizionali. È stato, tra l'altro, il primo regista arabo premiato con il Tanit d'or alle Journées ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] Ben Mabrouk, Nouri Bouzid, così come il trauma dell'attentato alle torri gemelle è stato oggetto degli episodi di 11' 09''01 ‒ September 11 (2002) diretto da undici registi tra cui YoussefChahine, Amos Gitai, Lelouch, Idrissa Ouedraogo, Sean Penn. ...
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Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] rendono omaggio al cinema americano.
Nell'ambito delle altre cinematografie spicca quella egiziana, e in particolare il nome di YoussefChahine, il più celebre cineasta arabo. Il suo Wadda῾at ḥubbak (1957, Addio mio amore) fu, tra le molte commedie ...
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Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] . I nomi degli autori più significativi vanno dal padre del cinema africano il senegalese Ousmane Sembène, all'egiziano YoussefChahine, dagli indiani Satyajit Ray e Ritwik Ghatak, ai brasiliani Glauber Rocha e Nelson Pereira dos Santos, dall'etiope ...
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Bāb al-ḥadīd
Giuseppe Gariazzo
(Egitto 1958, bianco e nero, 90m); regia: YoussefChahine; produzione: Gabriel Talhami; sceneggiatura: Abdel Hay Adib, Mohamed Abou Youssef; fotografia: Alvise Orfanelli; [...] Fattah, Safia Sarwat.
Bibliografia
G. Gauthier, 'Gare Centrale', trois secondes d'arrêt, in "CinémAction" n. 33, 1985; Spécial YoussefChahine, a cura di Th. Jousse, supplemento a "Cahiers du cinéma", n. 506, octobre 1996 (trad. it. Bologna 1997). ...
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JOURNEES CINEMATOGRAPHIQUES DE CARTHAGE
Giuseppe Gariazzo
Journées Cinématographiques de Carthage (JCC)
Denominazione francese dell'arabo Ayyām Qartāğ al-sīnimā'iyyā. Le JCC si svolgono, con cadenza [...] 1970, per la prima volta, il Tanit andò a un'opera araba, al-Ih̠tiyār (La scelta) diretta dall'egiziano YoussefChahine. In quella stessa edizione fu fondata la Fédération panafricaine des cinéastes (FEPACI). L'Egitto si confermò in prima fila anche ...
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Sharif, Omar
Luca Venzi
Nome d'arte di Michael Shalhoub, attore cinematografico egiziano, di origine siriano-libanese, nato ad Alessandria d'Egitto il 10 aprile 1932. Sorretto da una presenza carismatica [...] British Victoria College a Il Cairo, esordì nel cinema con Ṣirā῾ fī al-wādī (1954, Lotta nella valle) di YoussefChahine. Negli anni Cinquanta recitò in numerosi film, spesso diretto dai più importanti registi egiziani, e al fianco della star Faten ...
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New York Film Festival
Ettore Zocaro
Manifestazione non competitiva nata nel 1963 per iniziativa della Film Society of Lincoln Center con l'obiettivo di valorizzare il meglio della produzione cinematografica [...] cinema curate con rigore (da ricordare quelle dedicate nel 1969 a Jean Renoir, nel 1974 a Luis Buñuel, nel 1998 a YoussefChahine, nel 1999 a Pietro Germi e quella dedicata nel 2000 alle attrici del cinema muto italiano); e gli 'eventi speciali', tra ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] la serie Trois cou-leurs: Bleu, Blanc, Rouge, 1993-94, Tre colori ‒ Film blu, Film bianco, Film rosso), dall'egiziano YoussefChahine (al-Maṣīr, 1997, Il destino) al georgiano Otar Ioseliani (Les favoris de la lune, 1984, I favoriti della luna; Lundi ...
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Egitto
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Stato indipendente sin dal 1922, l'E., pur continuando a subire per alcuni decenni la dominazione politica e culturale inglese, divenne presto un punto di riferimento [...] si sposa) di Hussein Fawzi, e con l'esordio, nello stesso anno, di YoussefChahine che diresse la commedia d'ambientazione familiare Bābā Amīn (Papà Amin). Accanto a Chahine, autore di una filmografia esemplare per il lavoro sulla memoria del proprio ...
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