Poeta (Fontenay-en-Vexin, Yvelines, 1639 - Parigi 1720). Di famiglia di origine inglese, educato a Parigi, amico e ammiratore di La Fontaine e di Chapelle, fu poeta spigliato, sensuale, ma espresse anche [...] delicati sentimenti amorosi, la malinconia per il correr veloce del tempo. Le sue poesie furono pubblicate postume (1724) ...
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Romanziere francese (Trappes, Yvelines, 1901 - Parigi 1992). Di convinzioni monarchiche, dopo una vita avventurosa si consacrò alla scrittura, mostrando particolare compiacimento nel sottolineare il gusto [...] d'andare contro la moda e le correnti. Tra le sue opere: Le caporal épinglé (1947); Bande à part (1951); Mutinerie à bord (1953); Rôle de plaisance (1957); Les biffins de Gonesse (1961); Le vilain temps ...
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Scrittore francese (Parigi 1884 - Valmondois, Yvelines, 1966), di professione medico; fu tra i fondatori del gruppo della Abbaye. Il D. esordì con raccolte di versi (Des légendes, des batailles, 1907; [...] Compagnons, 1912; Élégies, 1920) e con opere drammatiche (La lumière, 1911; Dans l'ombre des statues, 1912, ecc.). Partecipò come chirurgo alla prima guerra mondiale e ne trasse il libro di ricordi Vie ...
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Scrittore francese (Poitiers 1913 - dip. degli Yvelines 2004). Commissario di polizia, militò nella Resistenza. Fu autore di raccolte poetiche (Poèmes, 1934; Le goût du pain, 1937; Instances, 1941; Il [...] n'y a pas d'exil, 1954; Hors d'eau, 1968; Les mystères d'Eleusis, 1979), di saggi (Tristan Corbière, 1951; Cendrars, 1955; La vie passionnée de Wagner, 1960), e di romanzi d'impianto onirico (Un train ...
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Scrittore francese (Tebessa, Algeria, 1908 - La Malmaison, Yvelines, 2004). Anglista studioso di O. Wilde, traduttore di autori classici inglesi, biografo di F. Castro e A. Ben Bella, segnalatosi con due [...] romanzi legati all'esperienza della guerra (Week-end à Zuydcoote, 1949; La mort est mon métier, 1952), si dedicò poi al racconto di fantascienza (L'île, 1962; Malevil, 1972; Madrapour, 1976; ecc.) e al ...
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Poeta francese (Lilla 1858 - Magny-les-Hameaux, Yvelines, 1900). D'ispirazione malinconica e intimista, subì l'influsso dei parnassiani, di Baudelaire e di Verlaine; fu tra i fondatori del Mercure de France. [...] Dopo Au jardin de l'infante (1893), che lo rese famoso, pubblicò Aux flancs du vase (1898), d'impronta ellenizzante; postumi uscirono un'altra raccolta di versi, Le chariot d'or (1901), il dramma in versi ...
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Scrittrice francese di origine russa (Mosca 1896 - Saint-Arnoult-en-Yvelines, Yvelines, 1970). Studiò a Mosca, dove sposò (1917) il francese A. Triolet, che seguì all'estero. Divorziata, fu a Berlino (1923), [...] quindi a Parigi, dove (1928) si legò definitivamente a L. Aragon, che le dedicò molte liriche d'amore, condividendo con lei anche l'impegno politico nella Resistenza. Dopo alcuni libri in russo, nel 1938 ...
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Centro della Francia settentrionale (1400 ab. ca.), nel dipartimento delle Yvelines, presso la riva sinistra della Senna, 35 km a NO di Parigi.
Vi abitò lo scrittore É. Zola e dal suo nome prese il titolo [...] il volume collettivo pubblicato a Parigi nel 1880 Les soirées de Médan, sorta di manifesto del naturalismo, cui collaborarono, ciascuno con una novella, lo stesso Zola, G. de Maupassant (Boule de suif), ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] l'11 ottobre 1963. La creatività di C. ha attraversato l'intera gamma delle espressioni estetiche del Novecento, sperimentando una molteplicità di movimenti artistici, ma affermando una propria singolarità ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...