Uomo politico zairiano (Lisala 1930 - Rabat 1997). Esponente del Mouvement national congolais, partecipò alle trattative per l'indipendenza (Bruxelles 1959-60). Segretario di stato nel governo Lumumba [...] Esteri. Rafforzò la sua posizione con la costituzione presidenzialista del 1967; nel 1971 il Congo prese il nome di Zaire nell'ambito di una campagna di riaffermazione della cultura africana. Ripetutamente rieletto capo dello Stato, il suo governo si ...
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Attore (Shrewsbury 1791 - Londra 1874); esordì ancor bambino a Belfast nella Zaïre di Voltaire (1803), recitò poi a Dublino, Glasgow, Edimburgo e (1804-5) a Londra. Dopo 4 anni di studî a Cambridge, riapparve, [...] già adulto, sulle scene, ma con scarso successo. Si ritirò dal teatro a 33 anni ...
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RAINEA, Nicolae
Angelo Pesciaroli
Romania. Braila, 1933 • Arbitraggi internazionali: Campionati del Mondo 1974 (Brasile-Zaire), 1978 (Italia-Francia, Brasile-Perù), 1982 (URSS-Scozia, Italia-Argentina), [...] Campionati d'Europa 1980 (Italia-Inghilterra, finale Germania Ovest-Belgio), Coppa dei Campioni 1983 (finale Amburgo-Juventus), Supercoppa Europea 1978 (finale di ritorno Liverpool-Anderlecht), Coppa ...
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Scrittore olandese (Nieuwer-Amstel 1764 - Amsterdam 1845). Contribuì notevolmente alla diffusione delle idee kantiane; in seguito subì l'influsso di Schelling. Notevole la sua parodia della Zaïre di Voltaire. [...] Pubblicò inoltre una raccolta di poesie anacreontiche (1785), poi il dramma Van Rots e la tragedia Almanzor en Zehra (1804) ...
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Attore (Parigi 1729 - ivi 1788), ammirato da Voltaire che gli fu prodigo d'aiuti e lo fece ammettere alla Comédie-Française (1750). Di aspetto volgare, privo di voce melodiosa, ebbe però rara potenza espressiva. [...] Nelle tragedie di Voltaire fu ammirato come Zamore in Alzire, Mahomet e Orosmane in Zaïre; grandi successi ebbe anche a Ferney, presso Voltaire, e in Germania, a Bayreuth, a Berlino e a Potsdam, dove fu invitato da Federico II. Alla Comédie-Française ...
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Attrice (Parigi 1711 - ivi 1767); esordì (1729) a Lilla; poi recitò alla Comédie-Française nella parte di Junie del Britannicus di J. Racine (1731); piacque per la grazia, l'eleganza e la voce melodiosa [...] e fu applaudita sia come Agnès nell'École des femmes di Molière sia come Chimène nel Cid di P. Corneille; nel 1732 Voltaire le affidò il personaggio di Zaïre, uno dei suoi maggiori trionfi. Si ritirò dalle scene nel 1763. ...
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Uomo politico congolese (Likasi 1938 - Kinshasa 2001). Dopo aver partecipato alla lotta di liberazione, all'atto dell'indipendenza (1960) appoggiò, contro i secessionisti della sua regione d'origine (il [...] . Nel 1996 K. ricomparve alla guida del movimento militare dell'Alleanza delle forze democratiche per la liberazione del Congo-Zaire (AFDL) che, appoggiato da Ruanda e Uganda, costrinse Mobutu Sese Seko ad abbandonare il paese nel maggio 1997. Nello ...
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JONES Attuquayefio
Filippo Maria Ricci
Ghana. Accra, 1944 • Ruolo: centravanti • Squadre di appartenenza: Great Olympics • Vittorie: 1 Campionato ghanese (1969-70), 1 WAFU Cup (1971), 1 Coppa d'Africa [...] Ghana si impose per 3-2 sui padroni di casa; nel 1968 in Etiopia, con il Ghana sconfitto 1-0 dal Congo Kinshasa (poi Zaire e Repubblica Democratica del Congo); nel 1970 in Sudan con il Ghana nuovamente battuto per 1-0 dai padroni di casa. Jones ha ...
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Antropologo culturale italiano (n. Pozzolo Formigaro, Alessandria, 1943). Laureatosi in Filosofia nel 1967 presso l'Università di Torino, nel 1970 vi ha intrapreso la carriera accademica divenendo nel [...] (2007-10). Negli anni R. ha condotto ricerche sul campo tra i Banande e diretto la Missione Etnologica Italiana in Zaire (1979-93) e in Africa Equatoriale (1994-2004). Dal 2002 socio corrispondente dell’Accademia delle Scienze di Torino, i suoi ...
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BALBIS, Silvio Saverio
Mario Cacciaglia
Di famiglia saluzzese, nacque a Caraglio il 29 ott. 1737 da Francesco Antonio e da Agata Teresa Bonifanti di San Benedetto. A quindici anni, dopo aver vestito [...] poeta Onorato Pelicò e lo storico C. Muletti.
Conosceva a meraviglia i melodrammi del Metastasio e lesse con ammirazione la Zaire e la Henriade di Voltaire, nonché Der Tod Abels del Gessner in una traduzione francese. Sotto l'impulso dell'ispirazione ...
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zairese
żairése (o żairiano) agg. e s. m. e f. (per la variante, f. -a). – Appartenente o relativo allo Zaire 〈żaìre; fr. ∫aìir, port. ∫ḁìrë〉, denominazione ufficiale, dal 1971 al 1997, della Repubblica Democratica del Congo, nell’Africa equatoriale...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...