La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] In Grecia ebbero i territori a occidente della catena del Pindo: Albania, Acarnania ed Etolia e le isole ionie di Zacinto, Cefalonia, Leucade e Corfù. Ottennero inoltre la metà occidentale del Peloponneso, le due estremità dell'Eubea e le isole di ...
Leggi Tutto
MORA, Domenico
Giampiero Brunelli
MORA, Domenico. – Nacque a Bologna nel 1536. La famiglia vantava ascendenze fra la nobiltà del libero stato svizzero delle Tre Leghe: egli stesso si presentò nella [...] si arruolò nelle forze armate di Venezia: fu nominato capitano di una compagnia di fanteria e inviato a Zante (Zacinto). Dopo contrasti con il comandante del presidio, il provveditore Paolo Contarini, rientrò però nello Stato della Chiesa.
Nel 1572 ...
Leggi Tutto
Una delle regioni storiche della Grecia continentale di SO. L'Etolia (Αἰτωκία, Aetōlia) era distinta dagli antichi Greci in due parti: la vecchia Etolia (ἡ ἀρχαία Αἰτωλία) e l'Etolia aggiunta (ἡ ἐπίκτητος [...] Romani avrebbero potuto concludere con Filippo una pace separata. Fu guerra subito. Già in quel medesimo 211 l'isola di Zacinto, e Eniade e Naso d'Acarnania conquistate da M. Valerio Levino furono fedelmente consegnate agli Etoli; e l'anno seguente ...
Leggi Tutto
Nacque, pare, intorno al 410. Suo padre, Ipparino, era uno dei cittadini più ricchi e più eminenti di Siracusa, amico e consigliere di Dionisio I. Dal padre D. ereditò la ricchezza e l'alta posizione. [...] con D. quello stato ideale, che Platone aveva invano tentato con Dionisio. Nell'agosto 357 la flotta di D. salpò da Zacinto. A Siracusa la cosa doveva essere trapelata: senza dubbio a difesa la flotta, sotto il comando di Filisto, vigilava l'ingresso ...
Leggi Tutto
La litote (dal gr. litótēs «attenuazione, diminuzione, semplicità», reso in latino col termine deminutio «diminuzione») è una figura retorica (➔ retorica) che consiste nell’attenuare ciò che si enuncia [...] compositive poetiche del secolo, come in ➔ Ugo Foscolo («Tu non altro che il canto avrai del figlio / o materna mia terra», “A Zacinto”, vv. 12-13). Ma è ➔ Giacomo Leopardi a fornire in versi una definizione della litote quando, in “A Silvia”, la usa ...
Leggi Tutto
GAZANO (Gazzano), Michele Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 30 sett. 1712 da Paolo, di famiglia oriunda di Nucetto, e da Anna Teodosia Capelli di Bra. Dei primi [...] Al conte Emanuele Rangone di Montelupo… (ibid. 1783), due sonetti in dialetto veneziano Per le nozze fortunate di Carlo Zacinto Avogadro de Montiselo, patrizio de Biella, con la damisela Lovisa Plana, patrizia d'Alba Pompeia (ibid. 1784), un Sonetto ...
Leggi Tutto
FLAMININO, Tito Quinzio (T. Quinctius T. f. L. n. Flamininus)
Gaetano De Sanctis.
Di gente patrizia, nacque il 229 a. C. Fece le sue prime armi nella guerra annibalica, ed era tribuno dei soldati sotto [...] lega e Messene e questo fu germe di gravi dissensi futuri. Riunito tutto il Peloponneso, gli Achei cercarono di avere Zacinto, ma qui F. si oppose apertamente e giustificò la sua opposizione dicendo che gli Achei chiusi nel Peloponneso vi sarebbero ...
Leggi Tutto
GRASSETTI, Gaetano
David R. Armando
, Nacque a Roma, probabilmente nel 1778. Secondo i primi biografi, che riprendono senz'altro notizie ricevute dallo stesso G., perse il padre in giovane età e fu [...] versione italiana di quello che era destinato a diventare l'inno nazionale greco (Inno alla libertà. Dionisio Solomos da Zacinto scrisse il mese di maggio 1823. Volgarizzato in prosa italiana da G. Grassetti, professore di lettere italiane e latine ...
Leggi Tutto
ZANTE, Isola (A. T., 82-83)
Aldo Sestini
Doro Levi
Angelo Pernice
Zante è una delle Isole Ionie, la terza per estensione misurando kmq. 401 di area. L'isola si solleva da una piattaforma sottomarina [...] kmq. 403, con 40.492 abitanti.
Storia. - Secondo la tradizione, l'isola, da prima chiamata Irie, sarebbe stata colonizzata da Zacinto, figlio di Dardano, venuto da Psofide di Arcadia, donde avrebbe preso il nome l'acropoli della sua capitale omonima ...
Leggi Tutto
Le congiunzioni sono elementi invariabili del discorso (➔ parti del discorso) che uniscono (lat. coniunctio, da coniungĕre «unire insieme») due elementi sintattici: elettivamente due frasi; nel caso delle [...] mostrò qual era (Giovanni Pascoli, “Il lampo”, v. 1)
(5) Né più mai toccherò le sacre sponde (Ugo Foscolo, “A Zacinto”, v. 1)
Nel caso delle congiunzioni subordinanti che operano a livello testuale anziché frasale, l’autonomia rispetto alla frase che ...
Leggi Tutto
zacintio
żacìntio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Zacynthius, gr. Ζακύνϑιος]. – Di Zacinto, antico nome (ma ancor oggi conservato nel gr. mod. Ζάκυνϑος) dell’isola di Zante, nel mare Ionio, a sud di Cefalonia: … quando alle ricche / z. spiagge...
toccare
v. tr. e intr. [voce di origine onomatopeica] (io tócco, tu tócchi, ecc.). – 1. tr. a. Avvicinare la mano (o anche altra parte del corpo) a una persona o a una qualsiasi cosa e tenerla a contatto con la superficie di quella per un...