RIPOLI, Civiltà di
A. M. Sestieri
Questo nome è dato ad un aspetto della cultura di età preistorica in Italia, che prende come esponente il villaggio di capanne posto in luce dagli scavi archeologici [...] mazza forate.
Anche l'industria ossea è molto ricca, con varî tipi di punteruoli, spatole, punte di freccia e di zagaglia, ami.
Gli ornamenti sono pendagli forati di osso e di zanna di cinghiale, conchiglie e denti di animali forati.
Nelle stazioni ...
Leggi Tutto
ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] e che punì poi esemplarmente ("La terra era tutta a rumore, in modo che mi parve debito uscir fuori, et con una zagaglia in mano scesi nella strada...": al cardinal legato R. Pio di Carpi, Appignano, 19 luglio 1539, in Barb. Lat. 5758, ff. 2r ...
Leggi Tutto
MASTROLEO, Giuseppe
Mario Epifani
– Nacque a Napoli il 16 marzo 1676 da Stefano e da Domenica Di Donato, in una famiglia forse originaria di Maiori (Camera; Prota Giurleo).
La fonte principale per ricostruire [...] del secolo XVII, in Napoli. Riv. municipale, LXXVII (1951), 7-8, pp. 31 s.; M. Paone, Storielle salentine, in La Zagaglia, XV (1973), 59, pp. 43, 46; V. Rizzo, Notizie su artisti e artefici dai giornali copiapolizze degli antichi banchi pubblici ...
Leggi Tutto
CASCIARO, Giuseppe
Lucio Galante
Nacque a Ortelle (Lecce) il 9 marzo 1863, da Giovanni e Salvatora Mauro. Rimase orfano a dodici anni, fu avviato agli studi classici da uno zio paterno sacerdote, ma [...] G. C., in La Tecnica dell'arte, II (1957), 5, pp. 2528; A. De Bernardt, Nel primo centen. delta nascita di G. C., in La Zagaglia, V (1963), 20, pp. 196-199; La Galleria dell'Accad. di Belle Arti in Napoli, Napoli 1971, p. 105, tav. C; A. Schettini-G ...
Leggi Tutto
CAPPI, Alessandro
Renzo Paci
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1801 da Pietro e da Teresa Lovatelli, in una ricca famiglia, trasferitasi da Bologna con il nonno Vincenzo, tesoriere generale della provincia [...] nell'opinione dei seguaci della scuola classica romagnola, in Studi romagnoli, XVII(1966), pp. 318-24; Id., Una vicenda ravennate all'indomani della caduta della Repubblica romana: la rimozione del conte A. C. …, in La Zagaglia, XLIV(1969), pp. 1-24. ...
Leggi Tutto
FERRARI, Sante
Wilhelm Buttermeyer
Nacque a Padova il 12 nov. 1853, unico figlio di Antonio, oste, e di Beatrice Bettini. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, si laureò in filosofia il 31 [...] simpatia per la sua affabilità semplice e signorile. Ma la morte prematura dell'unico figlio, avuto dalla moglie Enrica Zagaglia, scosse il suo sistema nervoso, tanto da non permettergli di attendere come prima agli studi. Sono quindi scarse le ...
Leggi Tutto
MARCIANO, Girolamo
Marco Leone
Nacque a Leverano, presso Lecce, presumibilmente il 28 nov. 1571, da Merante (o Merate) e Natalizia Fapane.
Studiò medicina a Napoli con Bernardino Longo e Francesco Mezzapinta; [...] di storia e di arte salentina, Lecce 1930, pp. 193-198; A. Zecca, G. M. e la sua casa in Leverano, in La Zagaglia, V (1960), pp. 62-66; A. Catamo, G. M. vegliese, in Rassegna salentina, I (1976), pp. 41-48; A. Laporta, Il Cinquecento leveranese ...
Leggi Tutto
GENUINO, Vespasiano
Luciana Cataldo
, Nacque a Gallipoli, nel Salento, il 25 sett. 1552, da Sebastiano, di famiglia probabilmente originaria del Napoletano, e Antonia Scrascia (Vaccari, p. 99).
Scarse [...] ed in Campi, in Studi salentini, XVI (1963), p. 391; M. Paone - V. Liaci, L'antico fonte battesimale del duomo di Gallipoli, in La Zagaglia, V (1963), pp. 408-412; L. De Simone, Lecce ed i suoi monumenti, a cura di N. Vacca, Lecce 1964, pp. 206, 494 ...
Leggi Tutto
PRUDENTI, Bernardino
Fiorella Pagotto
PRUDENTI, Bernardino. – Nacque a Venezia da Francesco Salvi (Salvò) cimador e da una Marietta.
L’ambiguità del cognome deriva dal fatto che i pochi documenti su [...] veneziana del Seicento, Venezia 1961, p. 90; A. Gambacorta, Appunti per una monografia sulla vita e le opere di B. P., in La Zagaglia, XVII (1963), pp. 3-16; E. Favaro, L’arte dei pittori a Venezia e i suoi statuti, Firenze 1969, pp. 146, 164; F ...
Leggi Tutto
di Irene Giannì
Teofilato, Cesare Alfredo
Pedagogo, storico e attivista politico italiano (Francavilla [...] pedagogici e storico-archeologici, collaborando con «La Gazzetta del Mezzogiorno», «La Voce del Sud», «Studi salentini», «La Zagaglia». Pubblica nel 1956 la raccolta poetica delle «Strofe intime». Nel 1961 muore a Francavilla Fontana nella casa dove ...
Leggi Tutto
zagaglia
żagàglia s. f. [voce di origine berbera, attrav. lo spagn. azagaya]. – Arma da urto e anche da lancio, simile alla lancia ma di dimensioni più ridotte, in uso in Europa e in Asia fino al sec. 17°, e ancora presso varî popoli primitivi...
propulsore
propulsóre s. m. [dal fr. propulseur, der. del lat. propulsus (v. propulso); cfr. lat. tardo propulsor -oris «chi respinge»]. – 1. In etnologia, strumento (flessibile o rigido) che serve a scagliare una lancia, una zagaglia, o anche...