BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] al 1708 la famiglia van Bloemen non è registrata negli Stati delle anime e questo lascerebbe pensare che si fosse stabilita a Zagarolo presso la famiglia della moglie. La ritroveremo a Roma nel 1709 dimorante in via Paolina (l'attuale via del Babuino ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] residenza nel palazzo dei Ss. Apostoli in Roma, si debba sia la segnalazione del giovane F. al ramo colonnese di Zagarolo, sia la presentazione dell'artista al coetaneo cardinale Ferdinando Gonzaga (nato nel 1587, fu eletto alla porpora nel 1607; nel ...
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PESCI, Girolamo Maria
Rita Randolfi
– Nacque a Roma nel 1679. Non sono noti i nomi dei genitori; una famiglia Pesci, originaria di Città della Pieve, si era stabilita a Filettino, presso Frosinone, [...] , ma circoscrivibile ai primi anni Venti del Settecento, la datazione delle due pale d’altare per S. Maria delle Grazie a Zagarolo (Roma), con l’Immacolata Concezione con S. Agostino e S. Giovanni Evangelista e i Santi Giuseppe, Anna e Domenico e il ...
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BINAGO (Binaghi), Lorenzo (detto Lorenzo Biffi)
Paolo Mezzanotte
Nacque in Milano nell'anno 1554 da Francesco, negoziante di panni di lana; entrò diciottenne (4 dic. 1572) nell'Ordine dei chierici regolari [...] di S. Paolo a Casale, il B. è proposto per un complesso barnabitico a Milano; ma frattanto lo si vuole a Zagarolo, nei pressi di Roma, a curare il compimento della chiesa della SS. Annunziata e del collegio annesso. Distrutto quest'ultimo, resta ...
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GREGORINI, Ludovico
Claudio Varagnoli
Nacque intorno al 1661, quasi certamente a Roma, dove svolse in prevalenza la sua attività di architetto, rappresentando efficacemente il momento di passaggio tra [...] strade, prevalentemente stime e ricognizioni: per la stessa magistratura progettò due nuovi ponti presso Valmontone (1716) e Zagarolo (1720), di modesta entità; diresse inoltre lavori di riparazione a ponti e strade nel Lazio meridionale. Frequenti ...
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FRIGIOTTI (Freggiotti, Fregiotti), Filippo
Caterina De Angelis
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo pittore documentato a Roma dal 1715 al 1732. È probabile che il F. abbia avuto [...] anni Venti l'attività del F. per i Rospigliosi Pallavicini si estese in provincia. Nel palazzo di famiglia a Zagarolo eseguì alcune non meglio specificate pitture, per cui ricevette continui pagamenti dal gennaio all'aprile del 1721. Nella tenuta ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] seconda guerra mondiale si ricordano quelli nella chiesa di S. Teresa a Roma, nelle parrocchiali di Orte Scalo e di Zagarolo e nel santuario di S. Teresa ad Anzio.
Nel 1949 nella basilica di S. Eugenio, progettata dagli architetti Enrico Galeazzi ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] Roma nel '700, Roma 1949, p. 90; F. Garofalo, L'ospedale di S. Rocco…, Roma 1949, p. 35; F. Fasolo, Architettura di Zagarolo, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, VI (1954), pp. 10 s.; L. Bianchi, Disegni di F. Fuga…, Roma 1955, p ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] Cristina di Svezia in S. Pietro e uno per Gian Lorenzo Bernini (Fischer Pace, 1989).
Il G. morì il 26 giugno 1697 a Zagarolo, presso Roma, feudo dei Rospigliosi.
Fonti e Bibl.: N. Pio, Le vite de' pittori, scultori et architetti (1724), a cura di C ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] p. 454; R. Contini, Coli Giovanni e G. F., ibid., II, p. 698 (con bibl.); H. Gabelmann, Der Triumphbogen in Zagarolo. Antiken in einem Bildprogramm des Manierismus, Köln 1992, pp. 3, 74-79; M. Dunn, Mechanisms and vicissitudes of art patronage: the ...
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zagarolo
żagaròlo s. m. – Vino bianco prodotto nei comuni di Zagarolo (da cui riceve il nome) e Gallicano Lazio, in prov. di Roma, con uve dei vitigni malvasia, in prevalenza, e trebbiano.