COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Figlio di Camillo di Marcello e di Vittoria Colonna, nacque probabilmente nel 1523. Compì gli studi teologici con la guida, a detta del Litta, di Felice Peretti [...] allora una commissione di otto consultori, guidata dal C. e dal cardinale Allen, che si riunirono nella sua villa a Zagarolo e in diciannove giorni compirono e consegnarono il lavoro al pontefice, che tuttavia morì senza che si fosse proceduto alla ...
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PESCI, Girolamo Maria
Rita Randolfi
– Nacque a Roma nel 1679. Non sono noti i nomi dei genitori; una famiglia Pesci, originaria di Città della Pieve, si era stabilita a Filettino, presso Frosinone, [...] , ma circoscrivibile ai primi anni Venti del Settecento, la datazione delle due pale d’altare per S. Maria delle Grazie a Zagarolo (Roma), con l’Immacolata Concezione con S. Agostino e S. Giovanni Evangelista e i Santi Giuseppe, Anna e Domenico e il ...
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BINAGO (Binaghi), Lorenzo (detto Lorenzo Biffi)
Paolo Mezzanotte
Nacque in Milano nell'anno 1554 da Francesco, negoziante di panni di lana; entrò diciottenne (4 dic. 1572) nell'Ordine dei chierici regolari [...] di S. Paolo a Casale, il B. è proposto per un complesso barnabitico a Milano; ma frattanto lo si vuole a Zagarolo, nei pressi di Roma, a curare il compimento della chiesa della SS. Annunziata e del collegio annesso. Distrutto quest'ultimo, resta ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] A.Chr. Gampp, Die Peripherie als Zentrum. Strategien des Städtebaus im römischen Umland 1600-1730. Die Beispiele Ariccia, Genzano und Zagarolo, Worms 1996, pp. 260-266; M.P. Fritz, Der Statuenhain in den Gärten der Villa Ludovisi(, in Daidalos, 1997 ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] (Regno sottrattosi al dominio spagnolo nel 1640). Giunse al punto di lasciare Roma e di ritirarsi nel feudo di Zagarolo, donde fu richiamato al momento della malattia e morte del papa. Quindi, nel 1655, ricevette la massima onorificenza spagnola ...
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GREGORINI, Ludovico
Claudio Varagnoli
Nacque intorno al 1661, quasi certamente a Roma, dove svolse in prevalenza la sua attività di architetto, rappresentando efficacemente il momento di passaggio tra [...] strade, prevalentemente stime e ricognizioni: per la stessa magistratura progettò due nuovi ponti presso Valmontone (1716) e Zagarolo (1720), di modesta entità; diresse inoltre lavori di riparazione a ponti e strade nel Lazio meridionale. Frequenti ...
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CAPIZUCCHI, Cencio (Innocenzo)
Mirella Giansante
Nacque a Roma il 25 genn. 1525 da Emilio e da Cintia Beccaluva.
La sua giovinezza fu irrequieta e avventurosa. Nel 1547 fu "venturiere" del corpo di spedizione [...] pontificio e minacciavano Roma, il C. si segnalò per il suo valore in alcune azioni belliche a Palestrina, a Gallicano, a Zagarolo e a Monte Fortino. Nel 1557 egli volle sfidare a duello uno dei più grandi spadaccini del tempo, Fabio Rossi, tenente ...
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FRANCHI, Giovan Pietro
Alessandro Crispolti
Nacque a Pistoia intorno al 1651; la data si desume dall'atto di morte conservato nei registri dell'Archivio della S. Casa di Loreto, recante la data del [...] (ma forse, come si è visto, fin dall'anno precedente) il F. è a Roma, "capo del concerto di musica" del duca di Zagarolo G.B. Rospigliosi e di sua moglie Maria Camilla Pallavicini. In quell'anno pubblica i Duetti da camera Op. 2, "la cui musica non ...
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COLONNA, Stefano il Giovane
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio primogenito di Stefano il Vecchio del ramo palestrinese della famiglia e di Gaucesande de l'Iste-Jourdain, nacque intorno al 1300; fu [...] e suo fratello Francesco perirono in un agguato teso loro dai Colonnesi fuori del castello di San Cesareo (nei pressi di Zagarolo: sull'identificazione del toponimo vedi Mercati, p. 7 n. 10). È incerto se il C. fosse protagonista di quest'ultima ...
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CAROSELLI, Francesco Saverio
Angelo Del Boca
Nacque a Roma il 12 marzo 1887, da Vittorio e da Paolina Bianchi. Compiuti gli studi classici nella capitale, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] e privato degli assegni, lasciò Roma e si ritirò a Vigna Paola, un piccolo podere che aveva acquistato nel comune di Zagarolo e che lui stesso lavorò per qualche tempo. Gli fu accanto, in questo periodo avverso della sua esistenza, Anna Zezza, la ...
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zagarolo
żagaròlo s. m. – Vino bianco prodotto nei comuni di Zagarolo (da cui riceve il nome) e Gallicano Lazio, in prov. di Roma, con uve dei vitigni malvasia, in prevalenza, e trebbiano.