Dinastia musulmana zaidita, fondata nell'893 d. C. a Ṣa῾da nella regione montuosa dello Yemen settentrionale. Suo fondatore fu l'alide Yaḥyā ibn al-Ḥusain, che assunse il titolo di al-Hādī ilà l-ḥaqq ("La [...] dai Rasulidi sunniti. Nel 1506 o 1507, un discendente dei Rassidi, Yaḥyā Sharaf ad-dīn, iniziò la seconda serie di imām zaiditi, con capitale a Ṣan῾ā', e che regnarono nello Yemen fino alla rivoluzione del sett. 1962. La dinastia prende nome dalla ...
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ZAID IBN ‛ALĪ ZAIN al-‛ĀBIDĪN
Carlo Alfonso Nallino
Famoso agitatore politico-religioso ‛alide, pronipote del quarto califfo ‛Alī (che regnò nel 35-40 eg., 656-661 d. C.), per la linea d'al-Ḥusain, [...] omayyadi per trasferirlo alla casa ‛alide; ma anche questa rivolta, preparata e fatta scoppiare ad al-Kūfah, non riuscì, e Zaid cadde ucciso in combattimento nel primo mese del 122 eg. (dicembre 739-gennaio 740). Fu uomo dotto nelle scienze religiose ...
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Sana’a (San‛ā’) Città dell’Arabia meridionale (2.779.317 ab. nell'aggl. urb. nel 2017), capitale dello Yemen. È situata a 2350 m s.l.m., su un altopiano, a E del rilievo che orla la sezione sud-occidentale [...] Dhū Nuwās. S. divenne la capitale del nuovo regno. Centro musulmano dal 632 d.C., fu sede di un imamato zaidita dal 9° sec. e fu nominalmente sottoposta alla sovranità turca dall’inizio del 16° sec.; i Turchi la occuparono effettivamente solo ...
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zaidita
żaidita agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo a Zaid ibn ῾Alī, agitatore politico musulmano del sec. 8°, iniziatore della setta zaidita, che da lui appunto prende il nome, la più moderata tra le sette musulmane sciite, che ancora...