CAROSIO, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque a d Arona (Novara) il 6 genn. 1876 da Angelo e da Rosa Bertone. Le buone condizioni economiche della famiglia gli consentirono di studiare al politecnico federale [...] avviò a divenire la maggiore azienda elettrica dei paese, con concessioni, oltre che a Buenos Aires, ad Avellaneda, Lomos de Zamora e Quileres e con una rete distributiva che superava i 3700 chilometri. Nel periodo tra le due guerre la Motor Columbus ...
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TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] , il cui iter è ricostruibile attraverso due lettere di dedica a personalità diverse. Inizialmente preparata per il vescovo di Zamora Giovanni de Mela, la biografia fu in effetti poi dedicata da Tortelli a papa Eugenio IV, per consiglio del ...
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GUIDO (Guido Pisano)
Stephan Freund
Nacque a Pisa presumibilmente verso la fine dell'XI secolo; appartenne probabilmente alla famiglia dei conti di Caprona.
Il 4 marzo 1132 Innocenzo II lo nominò cardinale [...] Castiglia, e Alfonso VII di Castiglia e León, che la osteggiava. L'accordo fu raggiunto alla fine alla conferenza di Zamora (4-5 ott. 1143; la datazione è però controversa): Alfonso di Portogallo riconobbe la posizione superiore del re di Castiglia ...
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ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria
Émilien Rouvier
ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria. – Nacque a Venezia il 9 aprile 1820 da Stefano, computista nella ragioneria centrale dell’amministrazione [...] Il duca d’Alba, 1881), Christoph Willibald Gluck (Alceste nella versione francese, 1884 circa; Armida, 1889), Gounod (Il tributo di Zamora, 1881; La redenzione, 1883 circa; Filemone e Bauci, 1891), Fromental Halévy (La regina di Cipro, 1880; Il Lampo ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] e i capitelli del tabernacolo, tutti in bronzo dorato.
Compiute alcune sculture per la tomba di Antonio de Sotelo y Cisneros (1598-1601: Zamora, S. Andrea), nel 1601 il L. realizzò con l'ex allievo Juan de Arfe e Lesmes Fernández de Moral le statue ...
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OREFICE, Giovanni
Elisa Novi Chavarria
OREFICE, Giovanni. – Nacque a Napoli il 13 marzo 1608, da Antonio e da Jumara Mendoza.
Il padre apparteneva a una famiglia del ceto togato, entrata poi a far parte [...] de la ausencia. La corte virreinal de Nápoles en el siglo XVII, in Calderón y la España del Barocco, a cura di J. Alcalà Zamora - E. Belenguer, I, Madrid 2001, p. 647; S. D’Alessio, Masaniello. La sua vita e il mito in Europa, Roma 2007, p. 107; G ...
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POGGIO, Giovanni
Giampiero Brunelli
POGGIO (Poggi), Giovanni. – Nacque a Bologna il 21 gennaio 1493 da Cristoforo e da Francesca Quistelli. La famiglia, originariamente dedita al commercio, era progressivamente [...] 57; A. Angelini, Simboli e questioni: l'eterodossia culturale di Achille Bocchi e dell'Hermathena, Bologna 2003, ad ind.; J.M. Carretero Zamora, La Colectoría de España en época de Carlos V: cuentas del nuncio y colector general G. P. (1529-1546), in ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] e umanistica, XLIII (2002), pp. 67 s.; G. Avenoza Vera, Antoni Canals, Simón de Hesdin, Nicolas de Gossesse, Juan Alfonso de Zamora y Hugo de Urriés…, a cura di T. Martínez Romero - R. Recio, Castelló de la Plana 2001, pp. 45-74; G. Albanese ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] a Pio II - fu tradotta liberamente in castigliano da Juan de Lucerna, amico di Enea Silvio Piccolomini, nel suo De vita beata (Zamora 1483: Hain, 10.255).
Il 31 ott. 1446 avvenne la nomina del F. a storiografo della corte napoletana: nomina che fu ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] 1960, pp 56-59, 85-96; A. Fiocco, Teatro universale dai Naturalismo ai giorni nostri,Bologna 1963, pp. 235-244; J. G. Zamora, Historia del teatro contemporaneo,II,Barcelona 1961, pp. XXXV, 260-282; G. Rizzo, Regression-progression in U. B.'s drama,in ...
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