Ecclesiastico e uomo politico spagnolo (n. Toro, Zamora, 1472 - m. 1545); rettore dell'univ. di Salamanca (1504), vescovo di Ciudad Rodrigo, poi (1524) di Osma, ricoprì alte cariche politiche con Carlo [...] V, che lo fece presidente del Consiglio di Castiglia e lo tenne fra i suoi principali collaboratori. Cardinale (1531), arcivescovo di Toledo (1534), fu poi (1539-45) inquisitore generale del regno ...
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FERDINANDO III, RE DI CASTIGLIA E DI LEÓN, SANTO
Nacque a Valparaíso (Zamora) nel 1201 da Alfonso IX re di León, cui succedette nel 1230, e da Berenguela di Castiglia che nel 1217, alla morte del fratello [...] Enrico I, aveva rinunciato in suo favore al trono di Castiglia. Nel 1219 sposò Beatrice (detta anche Elisabetta o Isabella), figlia di Filippo di Svevia. Lottando contro gli arabi conquistò Cordova (1236), ...
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Gregorio VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] della provincia ecclesiastica di Braga e, in particolare, l'appartenenza o meno a essa delle diocesi di Coimbra, Zamora e León. Gli eventi precipitarono nel 1113, allorché Maurizio fu convocato da Bernardo al concilio di Palencia per rispondere ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] la sustracción de Aragón a su obediencia hasta su destitución en el concilio de Constanza (enero de 1416 a julio de 1417), Zamora 1926; M. Beti Bonfils, El papa don Pedro de Luna, Valencia 1927; G. Mollat, Épisodes du siège du Palais des papes au ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] sofista, logico e disputatore, e soprattutto teologo (Ognibene), filosofo, erudito in tutte le scienze (Juan Gil de Zamora), pieno di scienza fisica e naturale (Iacopo da Varazze), illustre filosofo (Francesco Pipino). Ciononostante, nessuna di tali ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] , uno sembra illuminare di nuova luce il mutato orizzonte, ed è quello dello Speculum vitae humanae del vescovo di Zamora Rodrigo Sánchez de Arévalo, castellano di Castel Sant’Angelo al tempo della ‘congiura degli accademici romani’, «a quell’epoca ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] Chiesa di Spagna, ovvero conversazioni interessanti sulle cose ecclesiastiche dei nostri tempi fra il liberale Don Diego e il frate Zamora, Lugano 1845³, p. 91: «L’uomo del progresso, se vuol essere ancora l’uomo della ragione, non deve pensare che ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] al 1612 tennero la cattedra l'antiaristotelico Jéronimo Muñoz e i suoi discepoli Gabriel Serrano e Antonio Núñez Zamora. Muñoz esplicitamente ricusò le 'ipotesi' copernicane, ma su basi puramente scientifiche. Non abbiamo prove che il copernicanesimo ...
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