Diplomatico messicano (Zamora, Michoacán, 1911 - Città di Messico 1991). Funzionario del ministero degli Affari esteri del Messico dal 1939, è stato fra l'altro ambasciatore in Brasile (1962-64), poi sottosegretario [...] (1964-71) e ministro (1975-76) degli Affari esteri, rappresentante permanente del Messico presso le Nazioni Unite (1971-75). Come presidente della commissione preparatoria per la denuclearizzazione dell'America ...
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Motociclista spagnolo (Zamora 1947 - Ibiza 2017). Dotato di un talento eccezionale, ha rivestito un ruolo pionieristico nello sviluppo del motociclismo professionistico spagnolo, primo nel suo Paese a [...] correre nel Campionato del mondo e a fregiarsi del titolo assoluto. Considerato il re delle piccole cilindrate, ha conseguito i suoi successi nelle categorie 50 cc. e 125 cc.; ha esordito nel Campionato ...
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Poeta spagnolo (Tábara, Zamora, 1884 - Città di Messico 1968); per qualche tempo fu attore teatrale, ma col suo primo libro Versos y oraciones del caminante (1920) si rivelò un lirico originale ed efficace, [...] pure allacciandosi a M. de Unamuno e ad A. Machado e ricordando, fra l'altro, i modi di J. Manrique. Non rimase insensibile alle novità del surrealismo, passando poi a una forma di poesia di carattere ...
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Poeta spagnolo (Zamora 1777 - Madrid 1853). Tradusse (col titolo di Los Novios) i Promessi Sposi e scrisse una romanza El Conde de Saldaña sulle avventure del padre del leggendario eroe medievale Bernardo [...] del Carpio. Avverso alle teorie romantiche e fedele alle tendenze della scuola classica salmantina, le sue liriche, raccolte in Obras poéticas (1854), risentono dei modelli classici ch'egli riprodusse ...
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Poeta spagnolo (Zamora, Castiglia-León, 1934 - Madrid 1999). Lettore di spagnolo in univ. inglesi (1958-64), dal 1987 fu membro della Real academia española. La sua poesia, influenzata dalla moderna lirica [...] inglese (R. fu tra l'altro traduttore di Th. S. Eliot), partì dall'esperienza quotidiana (il mondo rurale castigliano, la vita familiare) per trasfigurarla in una chiave intimista e universale ricca di ...
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Umanista, medico e poeta spagnolo (Zamora 1473 circa - Valderas 1549); interessato a questioni naturali e morali, scrisse, fra l'altro, un Sumario de la Medecina (1498), primo poema didattico della letteratura [...] castigliana, Los ocho problemas (1543), un Tratado de las tres grandes (1544), ricco di elementi caricaturali e giocosi. Fu il primo a tentare un adattamento della commedia latina al teatro spagnolo con ...
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Militare e uomo politico spagnolo (Zamora 1525 - Milano 1610). Ambasciatore a Torino nel 1586, dopo aver combattuto col duca d'Alba in Portogallo, col titolo di capitano generale (1588), e nei Paesi Bassi [...] (1591-96), ritornò nel 1600 in Italia quale governatore di Milano. Buon amministratore, fu il più capace dei governatori spagnoli di Milano, si oppose attivamente alla politica di Carlo Emanuele I di Savoia ...
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Giornalista e scrittore (Gomeznarro 1816 - Zamora 1894). Costretto, per le sue idee politiche estremiste, a lasciare la Spagna, viaggiò per la Francia, il Messico, l'Argentina, collaborando a giornali [...] varî. Scrisse poesie burlesche e satiriche, generalmente aggressive e personali, contro uomini politici e letterati. Svolse anche attività di narratore e di commediografo, ma con scarso successo; scrisse ...
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Conquistatore spagnolo (n. Castroverde de Campos, Zamora - m. traversando l'Atlantico 1532); nel Messico, agli ordini di D. Velázquez e H. Cortés (1511-30), compì tra l'altro l'ascensione del Popocatepetl. [...] Ripartito poi dalla Spagna per l'America Merid. (1530), dopo aver ottenuto da Carlo V il governatorato del territorio compreso tra il Venezuela e il f. Marañón (o delle Amazzoni), con una grossa spedizione ...
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Uomo politico spagnolo (Roma 1587 - Toro, Zamora, 1645). Figlio dell'ambasciatore spagnolo presso la Santa Sede, fu nominato (1615) dal re Filippo III gentiluomo di camera del principe ereditario e seppe [...] talmente cattivarsene l'animo che il principe, diventato re (1621) col nome di Filippo IV, gli affidò la direzione dello stato. La sua opera di riforma interna fu apprezzabile, specie per la riduzione ...
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