Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (῎Αργος, Argus)
M. T. Amorelli
Più d'una sono le figure mitiche di questo nome tramandateci dal mondo antico, ma in realtà esse sono strettamente collegate [...] di Livia al Palatino, ove è rappresentato A. che viene ucciso da Hermes con l'inganno, dopo averlo addormentato al suono della zampogna.
Bibl.: J. Overbeck, Zeus, p. 465; Blondel, in Dict. Ant., p. 417, s. v. Argus; R. Engelmann, in Roscher, I, cc ...
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BERNARDO d'Argentina (Bernardo Alemanno, Bernardo d'Alemagna, Bernardo "il tedesco")
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Nacque a Strasburgo (Argentoratum), presumibilmente nel 1470, da Lorenzo. I suoi studi e gli inizi della sua attività [...] tastiera" (Umicini).
Nel 1600 all'organo di B. fu aggiunto il registro ad ancia detto "zampogna" in sostituzione di quello delle sordine e nel sec. XVIII la zampogna fu a sua volta sostituita con un registro più forte, quello della "tromba" di 8piedi ...
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. Stile o maniera artificiale, dotta, raffinata, simile a quella considerata caratteristica della letteratura, specialmente della poesia, greca, che fiorì ad Alessandria sotto i Tolomei.
La poesia classica [...] gemme o cammei nell'oro fino del verso. Onde i technopaegnia, o giochi d'arte, poemetti dai versi disposti in forma di zampogna (Teocrito), di altare (Dosiada), di uovo, di ali, di scure (Simmia da Rodi); onde, anche, la concezione della poesia come ...
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NAPPINI, Bartolomeo
Saverio Franchi
NAPPINI, Bartolomeo. – Figlio di un Anastasio, nacque nel 1634 circa a Petrizzi, in diocesi di Squillace, nel Catanzarese.
Delle radici calabresi, vantate in diversi [...] ) e sentivano come inutili modernismi le libertà degli Arcadi in tema di versificazione e di rime (rifiutando la zampogna, simbolo arcadico, Nappini dichiarava il proprio tono popolaresco: «canto al suon di colascione», Sonetti pedanteschi …, 1769 ...
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GALATEA (Γαλάτεια, Galatēa)
C. Caprino
Nereide, figlia di Nereo e di Donde, in origine personificazione della lattea spuma del mare, in seguito considerata anche in relazione con il latte degli animali.
Secondo [...] la descrizione di Filostrato (Eik.,II, 18): Polifemo in piedi o seduto sulla riva rocciosa, spesso con il gregge, talvolta con la zampogna o la lyra, guarda G. che, sola o con altre Nereidi, cavalca un delfino sul mare. La ninfa ha il ventaglio e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il folk music revival è stato in Europa un fenomeno complesso che ha attraversato tutto [...] come Peppe Barra, Caterina Bueno e la citata Giovanna Marini, mentre alcuni strumenti tradizionali come l’organetto, le launeddas e la zampogna hanno visto consolidarsi i loro spazi d’uso anche grazie ad appuntamenti quali l’annuale festival della ...
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PASTORALE, POESIA
Camillo CESSI
Enrico CARRARA
. Antichità. - Comunque s'intendano le origini remote della poesia pastorale, siano esse folkloristiche o connesse al culto religioso, essa ci si presenta [...] suo tempo soffoca l'esil voce della fistola. La beffa di T. Stigliani dissipò il fatuo miraggio, e per un secolo la zampogna pastorale tace. Ma quando la reazione a quel lusso di cattivo gusto raccoglie in nome della purezza classica i fondatori dell ...
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Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] , stando a quanto riferito da Corra in un suo testo del 1912 (Musica cromatica, in Il pastore, il gregge e la zampogna: divagazione sul libro del Thorez), a sperimentare per primi un cinema che faceva a meno della macchina da presa e della realtà ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] alla drammaturgia italiana delle origini, Atti del II Convegno di studio, Viterbo... 1977, Roma 1978, pp. 295-338; La zampogna in Europa, Como 1979; Monteverdi, il Tasso e il contastorie, in Quaderni della Civica Scuola di musica di Milano, 1981 ...
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KANACHOS (Χάναχος, Canachus)
G. Carettoni
1°. - Scultore del tardo arcaismo greco, nativo di Sicione nel Peloponneso, la cui attività si svolse nella seconda metà del VI sec. a. C. È la figura più rappresentativa [...] mela in una mano ed un papavero nell'altra) per il tempio della dea a Sicione; infine una musa che suona la zampogna.
Bibl.: M. Collignon, Sculpt. gr., I, p. 310 ss.; R. Kekulé v. Stradonitz, Ueber den Apoll des Kanachos, in Sitzungsber. d. Preuss ...
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zampogna
zampógna (ant. o poet. sampógna) s. f. [lat. symphōnĭa, dal gr. συμϕωνία «accordo, concerto» (v. sinfonia)]. – 1. Strumento musicale a fiato di origine e carattere pastorale, consistente in un otre di pelle pieno d’aria nel quale...
zampognare
v. intr. [der. di zampogna] (io zampógno, ... noi zampogniamo, voi zampognate, e nel cong. zampogniamo, zampogniate; aus. avere), non com. – Suonare la zampogna; per lo più in frasi di tono scherz. o spreg.: quei suonatori ambulanti...