Letterato italiano (Torino 1869 - ivi 1925). T. fu un sensibile interprete, all'alba del sec. 20º, dell'insofferenza verso i poeti della generazione precedente, specie verso Carducci e D'Annunzio e anticipatore [...] 'arte destinati a svilupparsi nei crepuscolari e nei poeti posteriori. Tra le opere Il pastore, il gregge e la zampogna (1900).
Vita e opere
Laureatosi in lettere a Torino nel 1896, conoscitore delle letterature classiche e straniere moderne, esordì ...
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ANGELION (᾿Αγγελίων, Angelëon)
M. T. Amorelli
Scultore, indicato da Pausania (ii, 32, 4; ix, 35, 2) come scolaro dei dedalidi Dipoinos e Skyllis insieme a Tektaios, e che poi fu maestro dell'egineta [...] erano rappresentate tre figure femminili vestite (le tre Muse), ciascuna con uno strumento musicale: una la lyra, un'altra la zampogna di Pan, e la terza il doppio flauto. Una statua simile a questa si vede rappresentata sopra monete ateniesi. Un ...
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(gr. ῾Ερμῆς) Divinità greca cui corrisponde il latino Mercurio. Figlio di Zeus e di Maia, nacque in una grotta del Monte Cillene in Arcadia (da cui l’epiteto Cillenio).
Nato al mattino, già a mezzogiorno [...] , ma sedotto dal suono della sua lira, gli lasciò le giovenche in cambio dello strumento. Così E. divenne pastore; inventò la zampogna che pure donò ad Apollo in cambio della verga magica d’oro a 3 rampolli, il caduceo, che divenne poi il principale ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (῎Αργος, Argus)
M. T. Amorelli
Più d'una sono le figure mitiche di questo nome tramandateci dal mondo antico, ma in realtà esse sono strettamente collegate [...] di Livia al Palatino, ove è rappresentato A. che viene ucciso da Hermes con l'inganno, dopo averlo addormentato al suono della zampogna.
Bibl.: J. Overbeck, Zeus, p. 465; Blondel, in Dict. Ant., p. 417, s. v. Argus; R. Engelmann, in Roscher, I, cc ...
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GALATEA (Γαλάτεια, Galatēa)
C. Caprino
Nereide, figlia di Nereo e di Donde, in origine personificazione della lattea spuma del mare, in seguito considerata anche in relazione con il latte degli animali.
Secondo [...] la descrizione di Filostrato (Eik.,II, 18): Polifemo in piedi o seduto sulla riva rocciosa, spesso con il gregge, talvolta con la zampogna o la lyra, guarda G. che, sola o con altre Nereidi, cavalca un delfino sul mare. La ninfa ha il ventaglio e ...
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KANACHOS (Χάναχος, Canachus)
G. Carettoni
1°. - Scultore del tardo arcaismo greco, nativo di Sicione nel Peloponneso, la cui attività si svolse nella seconda metà del VI sec. a. C. È la figura più rappresentativa [...] mela in una mano ed un papavero nell'altra) per il tempio della dea a Sicione; infine una musa che suona la zampogna.
Bibl.: M. Collignon, Sculpt. gr., I, p. 310 ss.; R. Kekulé v. Stradonitz, Ueber den Apoll des Kanachos, in Sitzungsber. d. Preuss ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] Ritratti di musicisti modenesi), dei palchi del secondo ordine (Storia del Genio), dei rispettivi davanzali (Pan che suona la zampogna, Ercole fanciullo impara la musica dal poeta Lino, Orfeo placa col canto l'ira di Cerbero, Chirone insegna il ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] ° secolo), il Museo Civico di Baranello (raccolta eterogenea donata dall'ing. Alfonso Barone nel 1896), il Museo della Zampogna di Scapoli, il museo privato del Presepio in miniatura di Campobasso (fondato da Sergio Colitti), quello dell'ex monastero ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] e attratto dalla loro cultura, soprattutto musicale (del resto fece il suo primo viaggio a Londra proprio come suonatore di zampogna in un complesso folkloristico), ma anche dal loro rapporto con la vita e la natura. Dopo la primavera di Praga ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] sua scuola, evocanti scene di parco, presenza di acque, fresco suono di fontane che si mescola alla musica della zampogna, atmosfera da cui ogni impurità è stata rimossa. Ma soprattutto l'interpretazione delle figure di Botticelli fu determinante ...
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zampogna
zampógna (ant. o poet. sampógna) s. f. [lat. symphōnĭa, dal gr. συμϕωνία «accordo, concerto» (v. sinfonia)]. – 1. Strumento musicale a fiato di origine e carattere pastorale, consistente in un otre di pelle pieno d’aria nel quale...
zampognare
v. intr. [der. di zampogna] (io zampógno, ... noi zampogniamo, voi zampognate, e nel cong. zampogniamo, zampogniate; aus. avere), non com. – Suonare la zampogna; per lo più in frasi di tono scherz. o spreg.: quei suonatori ambulanti...