BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] certo raffreddamento nei rapporti tra padre e figlio. Diventato sottosegretario all'Agricoltura, Industria e Commercio nel gabinetto Zanardelli (15 febbr.- 6 ag. 1901) e successivamente sottosegretario agli Esteri (6 ag. 1901-22 giugno 1903), dette ...
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MOSETIG, Pietro
Ombretta Freschi
– Nacque a Trieste nel 1833 da Antonio e da Luigia Gennaro.
Di famiglia impiegatizia, fu anche lui impiegato, prima a Trieste, come ispettore all’ufficio dei dazi civici, [...] Milano, si conservano poche tracce. Foglio di vocazione antigovernativa, schierato con la sinistra pentarchica di Giuseppe Zanardelli, Alfredo Baccarini e Benedetto Cairoli, e stilisticamente spinto verso il modello del New York Herald importato in ...
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CASORATI, Luigi
Piero Craveri
Nacque a Pavia il 26 genn. 1834 da Francesco. Avviatosi agli studi giuridici nella locale università, conseguì la laurea nel 1854, intraprendendo subito l'attività forense. [...] penale che, dopo fasi alterne, qualche anno dopo la morte del C., nel 1889 darà forma definitiva al codice Zanardelli., nonché membro della commissione per la statistica giudiziaria, di quella per l'ordinamento giudiziario e di quella per il nuovo ...
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TRASPARENZA AMMINISTRATIVA.
Alfredo Moliterni
- La trasparenza amministrativa nello Stato democratico e pluriclasse. Accesso ai documenti amministrativi e trasparenza. Trasparenza amministrativa e obblighi [...] , in Francia, il Codice napoleonico del 1810 e, per l’Italia, le normative degli Stati preunitari e, poi, quella contenuta nel codice Zanardelli del 1889, su cui v. Arena 1983): alla base di tale disciplina non vi è più la necessità di proteggere il ...
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Nacque il 25 maggio 1846 a Genova, dove il padre, irredento di Valsugana, teneva una bottega di libraio ch'era il luogo di convegno degl'intellettuali e dei patrioti liguri. Entrò a far parte dell'armata [...] marina dal 14 maggio 1899 al 24 giugno 1900 nel gabinetto Pelloux, dal 22 aprile al 21 giugno 1903 nel gabinetto Zanardelli, e nel gabinetto Sonnino dal 12 dicembre 1909 al 1° aprile 1910. Le accuse di concussione rivoltegli da Enrico Ferri furono ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] , pp. 292-293.
188. Cf. W. Thomas, Historie of Italie, pp. 81-82; Giuseppe Zanardelli, L'avvocatura. Discorsi, Firenze 18912, pp. 39 ss. Lo Zanardelli ravvisava un limite dell'oratoria forense nell'uso del veneziano. Con ottica più moderna, il ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] questa coalizione nelle elezioni amministrative del maggio 1895 risultò vittoriosa sui radicali che si rifacevano a G. Zanardelli.
Poche settimane dopo Giorgio Montini sposò Giuditta Alghisi (1874-1943), anch'essa di famiglia bresciana; rimasta molto ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] radicali, repubblicani e socialisti, capace di accentuare in senso progressivo la svolta che venivano operando G. Giolitti e G. Zanardelli in campo liberale. Il perseguimento di questa linea gli valse l'elezione alla Camera per la XX legislatura, e a ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] 678).
Sia prima sia dopo la bocciatura del progetto Wollemborg da parte del Consiglio dei ministri presieduto da G. Zanardelli (29 luglio 1901), seguita dalle dimissioni del ministro, il C. sviluppò un'intensa attività giornalistica in suo favore. In ...
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VIGLIANI, Paolo Onorato
Cristina Ivaldi
VIGLIANI, Paolo Onorato. – Nacque a Pomaro Monferrato, in provincia di Alessandria, il 24 luglio 1814, figlio di Luigi, medico del paese, e di Cristina Sesti.
Rimasto [...] chiamato a presiedere la commissione incaricata di esaminare il progetto di codice penale presentato da Giuseppe Zanardelli, contribuendo in maniera significativa alla sua definitiva approvazione.
Nel frattempo, nel 1882, Vigliani era rimasto vedovo ...
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giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...
energia verde
loc. s.le f. Energia che inquina relativamente poco l’ambiente. ◆ Eppure, come dice uno studio del KyotoClub, il futuro con «energia verde» garantirebbe anche maggiori posti di lavoro. (Adriano Favaro, Gazzettino, 30 aprile 2005,...