DE CURTIS, Ernesto
Rosario Lombardo
Nato a Napoli il 4 ott. 1875 da Giuseppe, pittore decoratore, e da Elisabetta Minnon, nipote di Saverio Mercadante, all'età di circa otto anni apprese i primi elementi [...] del D., sarebbe stata scritta nel settembre di quell'anno, durante un breve soggiorno del presidente del Consiglio G. Zanardelli a Sorrento, per imprimere nella mente di questo la richiesta di dotare Sorrento di un ufficio postale di prima classe ...
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PONZA DI SAN MARTINO, Coriolano Cesare Luigi
Davide De Franco
PONZA DI SAN MARTINO, Coriolano Cesare Luigi. – Nacque a Torino il 9 ottobre 1842 dal conte Alessandro Gustavo e da Luisa Laura Minervina [...] Genova e la paralisi del porto, il giovane re Vittorio Emanuele III chiamò alla guida dell’esecutivo Giuseppe Zanardelli, capo della sinistra liberale costituzionale. All’interno di un compagine salutata come una vittoria del liberalismo democratico ...
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QUARANTA, Vincenzo
Donato Verrastro
QUARANTA, Vincenzo. – Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) l’11 luglio 1856, primo di undici figli dell’avvocato Giuseppe e di Maria Antonia Candela. [...] cui la Basilicata fu interessata dagli interventi speciali disposti con la legge 140 del 1904, meglio nota come legge Zanardelli. Per l’attuazione dei provvedimenti previsti dalla legge speciale fu costituito il Commissariato civile per la Basilicata ...
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CAMPOREALE, Pietro Paolo Beccadelli e Acton principe di
Stefano Indrio
Nacque a Napoli il 26 apr. 1852 da Domenico e da Laura Acton. Rimase orfano del padre nel 1863, e la madre si risposò, nel 1864, [...] anche agli interessi industriali. Durante la crisi 1898-1900 e, più tardi, nel 1902, nei confronti del ministero Zanardelli-Giolitti, che non si opponeva all'ondata delle rivendicazioni sociali, il C. fece proprio un tema di correnti nazionaliste ...
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NOE, Giovanni
Nunzio Dell'Erba
NOÈ, Giovanni. – Nacque a Messina il 29 aprile 1866 da Letterio, di mestiere «trafficante», e da Giovanna Currò.
Dopo avere compiuto gli studi classici, si laureò in giurisprudenza [...] il mandato parlamentare fece parte del gruppo socialista e rappresentò l’ala più intransigente nei confronti del ministero Zanardelli-Giolitti (1901-03). Nel 1902 sostenne la necessità di votare contro il governo e partecipò attivamente alla campagna ...
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PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] parlamentari, collusioni e combinazioni tra destra, centro e sinistra che abbattono il Saracco e spianano la via a un ministero Zanardelli, in cui intorno a un deputato di sinistra si raccolgono uomini dei due settori. Le elezioni del 1900 portavano ...
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Francesca Rocchi
Abstract
Viene esaminato il delitto di estorsione, previsto e punito all’art. 629 c.p., sia attraverso una illustrazione analitica dei suoi elementi tipici essenziali – la violenza, la [...] , la figura di reato della violenza privata, ha fuso in un’unica fattispecie le due diverse ipotesi di estorsione previste dal codice Zanardelli del 1889 all’art. 409, che puniva la cd. estorsione propria, e all’art. 407, che puniva la cd. «rapina di ...
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Andrea Sereni
Abstract
I delitti contro la personalità dello Stato rievocano, nella stessa definizione formale, il clima totalitario fascista in cui vide la luce il codice Rocco. I delitti di attentato, [...] , con il conseguente superamento della concezione minimale e individualistica della «sicurezza dello Stato» fatta propria dal codice Zanardelli del 1889. Ora – come si evince dalla Relazione ministeriale sul progetto di codice penale – entra in gioco ...
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ROVETTA, Gerolamo
Lorenzo Trovato
Rovetta, Gerolamo.– Nacque a Brescia il 30 novembre 1851 da Agostino Rovetta, patriota bresciano, e da Anna Maria Ghisi (nota con il soprannome ‘la Rovettina’).
Agostino [...] culturali più importanti di Brescia, vero e proprio centro di aggregazione di personalità di spicco quali il politico Giuseppe Zanardelli, il poeta Aleardo Aleardi, il violinista Antonio Bazzini. Tra i frequentatori c’era anche un esule veronese, il ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] Apicius.
Nel 1903 ricevette la proposta da Achille D'Orsi di realizzare uno dei due leoni affidatigli da Giuseppe Zanardelli per gli attici dei prospetti laterali del palazzo di Giustizia. Tuttavia la procedura di assegnazione a trattativa privata ...
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giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...
energia verde
loc. s.le f. Energia che inquina relativamente poco l’ambiente. ◆ Eppure, come dice uno studio del KyotoClub, il futuro con «energia verde» garantirebbe anche maggiori posti di lavoro. (Adriano Favaro, Gazzettino, 30 aprile 2005,...