IMOLA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Romeo GALLI
Arturo SOLARI
Città dell'Emilia, nella provincia di Bologna. Posta nella pianura, alla sinistra del Santerno, a 47 m. sul mare, dista [...] a Ferd. Ughellio digesta etc., Imola 1820, voll. 2; G. C. Cerchiari, Ristretto storico della città d'Imola, Bologna 1848; T. Zanardelli, Etimologie di Imola e Meldola, in Atti Dep. Storia patria per la Romagna, 1902; L. Orsini, Imola e la valle del ...
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Pena mediante la quale il condannato viene privato dei diritti civili e politici, allontanato dal luogo del commesso reato e relegato in un'isola o in un territorio lontano dalla madre patria.
La deportazione [...] dal quale ebbe origine l'attuale Colonia Eritrea; e, nel 1889, quando fu approvato il codice penale dello Zanardelli. Prevalse la corrente contraria rappresentata dal direttore generale delle carceri, Beltrami Scalia, che riteneva la deportazione una ...
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SPAVENTA, Silvio
Fulvio Cammarano
– Nacque a Bomba, nel distretto di Chieti (Abruzzo Citeriore), il 10 maggio 1822 da Eustachio e da Maria Anna Croce.
Iniziati gli studi nel seminario di Chieti, nel [...] e autorità morale, al di sopra delle parti tanto che, non a caso, il nuovo ministro degli Interni, Giuseppe Zanardelli, lo richiamò, nel novembre del 1878, al Consiglio di Stato collocandolo nel comitato dei lavori pubblici della sezione dell’Interno ...
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Rita Lopez
Abstract
Si esamina, sotto il profilo strutturale e funzionale, il procedimento disciplinato dalla legge processuale per l’applicazione della oblazione, sia ordinaria che speciale, prevista [...] quelle previste in leggi speciali, del diritto penale amministrativo. Di qui la successiva positivizzazione dell’istituto nel codice Zanardelli, tra le cause di estinzione dell’azione e delle condanne penali. Per incrementarne l’operatività, in parte ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] a nuove imprese nazionali. Su questo terreno andò maturando il suo accordo con gli uomini della Sinistra, il Depretis, lo Zanardelli, il Brin, il Genala, ("ministri intelligenti e veramente patriottici" come li definirà lo stesso B. in una lettera al ...
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TURATI, Filippo
Giovanni Scirocco
– Nacque il 26 novembre 1857 a Canzo (Como), figlio unico di Pietro, funzionario prefettizio, e di Adele De Giovanni.
Durante l’infanzia seguì il padre nei vari trasferimenti [...] presentazione di un ordine del giorno Turati con cui si sosteneva l’appoggio concesso dal PSI al nuovo ministero Zanardelli-Giolitti. Tale appoggio non andava però considerato come illimitato: l’11 giugno 1902 lo stesso Turati pronunciò infatti alla ...
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CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] più ampie come il dibattito sulla legge speciale per Napoli o quella volta a porre in crisi il governo Zanardelli-Giolitti sul problema degli interventi a favore del Mezzogiorno e delle isole (1901).
Secondo il più generale orientamento del ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] di Roma e per creare i presupposti della formazione di un nuovo governo presieduto da A. Starabba di Rudinì o da G. Zanardelli, il G. si distinse per l'attivismo nel procacciare i fondi necessari alla campagna elettorale del partito, tanto da essere ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] , con cui la Camera aveva riconfermato ampia fiducia al Depretis e provocato l'uscita dal governo di A. Baccarini e G. Zanardelli.
L'attenzione verso i problemi dell'agricoltura spinse spesso il G. a segnalare al governo l'aggravarsi dei rapporti fra ...
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GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] delle libertà politiche e sollecitò l'adozione di misure atte a rimuovere le cause del malcontento sociale.
Nel febbraio 1901 G. Zanardelli affidò al G. il ministero dei Lavori pubblici, dal quale egli si dimise l'anno dopo per un problema di ...
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energia verde
loc. s.le f. Energia che inquina relativamente poco l’ambiente. ◆ Eppure, come dice uno studio del KyotoClub, il futuro con «energia verde» garantirebbe anche maggiori posti di lavoro. (Adriano Favaro, Gazzettino, 30 aprile 2005,...
via Isonzo
loc. s.le f. Per metonimia topografica, la Consob, che aveva sede in via Isonzo a Roma. ◆ Per [Tommaso] Padoa-Schioppa la Consob potrebbe essere solo una tappa intermedia tra la Banca d’Italia e la Banca centrale europea (Bce) dove...