Cairoli, Benedetto
Patriota e uomo politico (Pavia 1825 - Capodimonte, Napoli, 1889). Neoguelfo in gioventù, volontario nella guerra del 1848, nel 1850 aderì al movimento mazziniano, collaborando in [...] il protettorato francese, fu costretto a dimettersi da tutti gli incarichi governativi. Nel novembre 1883, con Nicotera, Crispi, Zanardelli e Baccarini, costituì una corrente di opposizione, la Pentarchia, che si opponeva a Depretis sulla base dell ...
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ZANELLI, Angelo Bortolo
Marco Cavenago
ZANELLI, Angelo Bortolo. – Nacque a San Felice di Scovolo (in seguito San Felice del Benaco), sulla sponda bresciana del lago di Garda, il 17 marzo 1879, terzogenito [...] , Salò, Municipio), entrambi conclusi nel 1906. Nel primo caso l’opera zanelliana si distinse dai coevi monumenti dedicati a Zanardelli a Brescia (quello di Davide Calandra del 1909) e a Toscolano Maderno (quello di Leonardo Bistolfi del 1908-09) per ...
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BRUNICARDI, Adolfo
Bruno Anatra
Nacque a Bagni di Lucca il 4 ott. 1851 da Pellegrino e Marianna Tomeoni. Laureatosi in ingegneria, compì la sua formazione politica nell'ambiente radicale fiorentino [...] organo di opposizione, in vista della formazione di un ministero liberale: proprio questo carattere di opposizione non soddisfaceva Zanardelli, che pur sottoscrisse, nel novembre di quell'anno 12.000 lire.
Di qualche interesse sono, in questo periodo ...
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QUATTRINI, Enrico
Francesco Franco
QUATTRINI, Enrico. – Nacque a Rosceto di Todi il 20 dicembre 1863, da Pasquale e da Maria Grossi (Ricci, 2014-15, p. 9). Nel 1875 s’iscrisse all’istituto Artigianelli [...] di Roma, come risulta dal relativo catalogo. Fra il 1895 e il 1900 è databile un busto in terracotta di Giuseppe Zanardelli (Todi, Archivio storico comunale; Petrillo, 2006, p. 267). Nel 1899 realizzò il modello per la colossale statua in marmo La ...
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DE BELLIS, Vito
Giuseppe Sircana
Nacque a Gioia del Colle (prov. di Bari) nell'agosto 1855da Angelo e Isabella Straziotta. Studiò ragioneria a Milano e, dopo aver conseguito il diploma, si trasferì [...] 1913. In Parlamento il D. si schierò con l'opposizione costituzionale di sinistra, che si riconosceva nella guida politica di G. Zanardelli e di G. Giolitti. Nel marzo 1902 il D., insieme con altri deputati pugliesi, inviò al presidente del Consiglio ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] italiano 1861-1988, IV, Roma 1989, p. 311; G.L. Fruci, Alla ricerca della «monarchia amabile». La costellazione politica di Zanardelli nell’ex-Lombardo-Veneto e negli ex-Ducati padani (1876-1887), in Società e storia, XXV (2002), 96, pp. 289-349 ...
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Nel diritto romano, la confisca era una vera e propria pena di natura patrimoniale, che colpiva il patrimonio del condannato, in tutto o in parte. Ma già nel diritto intermedio andò profilandosi come mezzo, [...] la cosa al condannato, la confisca era ordinata nel codice penale toscano, nel codice sardo italiano, e in quello Zanardelli (art. 36). Dati gli scopi di prevenzione, la confisca, secondo alcuni autori, si definisce come un "provvedimento coercitivo ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] Piscopo, Napoli 2010, pp. 107-114; M.N. Miletti, L’ultima pietra. Il contributo di E.P. alla formazione del codice Zanardelli, in Diritto penale XXI secolo, IX (2010), 2, pp. 393-411; I Ministri della Giustizia nel primo trentennio del Regno d’Italia ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] a spostarsi su posizioni anarchiche e socialiste. Nell'agosto 1872 fondò - insieme con A. Costa, C. Cafiero, T. Zanardelli, C. Ceretti, S. Friscia - la sezione italiana dell'Associazione internazionale dei lavoratori (AIL), che si contraddistinse per ...
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Medico e uomo di stato. Nato a Roma il 25 novembre 1832, fu dapprima assistente e professore di medicina legale, nel 1856 fu nominato professore di clinica medica nell'università di Roma, e tenne l'insegnamento [...] nel 1893-96 con Crispi; nel 1898-900 con Pelloux; nel 1901-03 ministro dell'Agricoltura, Industria e Commercio con Zanardelli. Sin dalla sua prima nomina al Ministero dell'istruzione pubblica, il B. espose un organico disegno di riforma della scuola ...
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giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...
energia verde
loc. s.le f. Energia che inquina relativamente poco l’ambiente. ◆ Eppure, come dice uno studio del KyotoClub, il futuro con «energia verde» garantirebbe anche maggiori posti di lavoro. (Adriano Favaro, Gazzettino, 30 aprile 2005,...