CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] 678).
Sia prima sia dopo la bocciatura del progetto Wollemborg da parte del Consiglio dei ministri presieduto da G. Zanardelli (29 luglio 1901), seguita dalle dimissioni del ministro, il C. sviluppò un'intensa attività giornalistica in suo favore. In ...
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MORIN, Costantino Enrico
Marco Gemignani
MORIN, Costantino Enrico. – Nacque a Genova il 5 maggio 1841 da Giovanni e da Matilde Serra dei conti di Bonassola.
Il padre era un ufficiale del corpo di Commissariato [...] il Parlamento dell’importanza per l’Italia di continuare a mantenere rapporti diplomatici con lo Stato balcanico.
Caduto il governo Zanardelli il 29 ottobre 1903, Morin dal 1° febbraio 1904 al 9 aprile 1905 fu comandante in capo della Squadra navale ...
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VIGLIANI, Paolo Onorato
Cristina Ivaldi
VIGLIANI, Paolo Onorato. – Nacque a Pomaro Monferrato, in provincia di Alessandria, il 24 luglio 1814, figlio di Luigi, medico del paese, e di Cristina Sesti.
Rimasto [...] chiamato a presiedere la commissione incaricata di esaminare il progetto di codice penale presentato da Giuseppe Zanardelli, contribuendo in maniera significativa alla sua definitiva approvazione.
Nel frattempo, nel 1882, Vigliani era rimasto vedovo ...
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GAGLIARDO, Lazzaro Antonio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'8 febbr. 1835 da Vincenzo, importante commerciante di granaglie, e da Adelaide Peirano. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Ateneo [...] della legge che aboliva il corso forzoso e vi fu riconfermato nel gennaio 1886. Avvicinatosi alla Sinistra antidepretisina di G. Zanardelli, s'impegnò a fondo, all'inizio del 1885, per combattere il disegno di legge sulle convenzioni ferroviarie che ...
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GIRARDINI, Giuseppe
Fabio Zavalloni
Nacque a Udine il 14 apr. 1856 da Felice, perito agrimensore, e da Luigia Perissini. Compiuti gli studi inferiori a Udine, il G. si laureò in giurisprudenza a Roma [...] ) come unica soluzione capace di ridurre lo iato fra istituzioni e paese reale.
La svolta liberale promossa dal gabinetto Zanardelli-Giolitti vide il G. su posizioni di attesa. Più volte infatti espresse l'auspicio che l'indirizzo liberale osservato ...
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SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] di opposizione al nuovo corso dominato da Giolitti.
Negli anni compresi tra la formazione – nel febbraio del 1901 – del ministero Zanardelli-Giolitti e la caduta dell’esecutivo diretto da quest’ultimo, nel marzo del 1905, l’attenzione del deputato di ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] continui pericoli di dissesti finanziari, che non sempre tuttavia poté evitare. Molte fonti degne di credito (tra gli altri G. Zanardelli, G. Giolitti, D. Farini) attestano l'esistenza di cambiali di cospicuo ammontare recanti la sua firma, e tra le ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] 1881 e del 7 luglio 1885, in Museo centrale d. Risorgimento, Carte Mancini, b. 672, c. 41). Nel 1883 lo Zanardelli, nel dar vita alla "pentarchia" come tentativo di creare un'alternativa di sinistra alla linea della maggioranza, chiese al C. una ...
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CENCELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nacque il 16sett. 1819 a Fabrica di Roma (Viterbo) dal conte Carlo e da Anna Leali; laureatosi in giurisprudenza si dedicò alla professione forense. Nel 1848, sottotenente [...] al potere richiamò sulla Tuscia l'attenzione dei nuovi governanti, in particolare del ministro dei Lavori Pubblici G. Zanardelli, che, da lui invitato, visitò Viterbo al principio del 1877.
Nominato senatore nel 1879, il C. partecipò assiduamente ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] a lasciare Bologna e a rifugiarsi nelle campagne, in occasione del nuovo clima instaurato dal ministero Zanardelli-Giolitti fa ritorno al capoluogo (marzo 1901), dove partecipa attivamente alla campagna antimilitarista promossa dal movimento ...
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energia verde
loc. s.le f. Energia che inquina relativamente poco l’ambiente. ◆ Eppure, come dice uno studio del KyotoClub, il futuro con «energia verde» garantirebbe anche maggiori posti di lavoro. (Adriano Favaro, Gazzettino, 30 aprile 2005,...
via Isonzo
loc. s.le f. Per metonimia topografica, la Consob, che aveva sede in via Isonzo a Roma. ◆ Per [Tommaso] Padoa-Schioppa la Consob potrebbe essere solo una tappa intermedia tra la Banca d’Italia e la Banca centrale europea (Bce) dove...