BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] atteggiamento di opposizione spinse il B. ad aderire, nell'80, a quel raggruppamento politico di cui facevano parte Crispi, Zanardelli, Nicotera, Varé e Grimaldi, noto come il gruppo della Sinistra dissidente, e con essi firmò il manifesto elettorale ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] F. accettò, pensando di poter lavorare bene con un ministero che, godendo dell'appoggio esterno di Giolitti e di G. Zanardelli, puntava a restaurare l'ordine salvaguardando le libertà statutarie. In tal senso si può ritenere che l'esordio da ministro ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] a incamerare. Lo J. si incontrò prima con A. Depretis (ottobre 1883) e poi, dal 1887, con F. Crispi e G. Zanardelli, ma i suoi tentativi non ebbero il risultato sperato. Un attento osservatore del tempo, il già ricordato Soderini, sulla base di ...
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SARACCO, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Bistagno, nell’Alto Monferrato, il 9 ottobre 1821 da Francesco Antonio e da Vittoria Fontana.
Il padre era notaio e segretario comunale del municipio natio, [...] alla svolta progressista favorita infine dallo stesso presidente del Consiglio uscente e tradottasi nell’incarico a Giuseppe Zanardelli, vecchio e rappresentativo capo della Sinistra liberale-radicale.
Saracco riprese il suo posto di presidente del ...
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TAJANI, Diego Antonio
Antonella Meniconi
Nacque a Cutro (oggi Crotone), allora nella provincia di Calabria Ulteriore Seconda (Catanzaro), l’8 giugno 1827 da Giuseppe e Teresa Fattizzi. Il padre era [...] governo Depretis. Alcune di quelle aspirazioni, tuttavia, avrebbero trovato la loro attuazione nelle leggi che il ministro Giuseppe Zanardelli sarebbe riuscito a far approvare nel 1890. Per altre proposte, infine, si sarebbe dovuto aspettare più a ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] di fronte alle irregolarità amministrative" (Mazzonis, p. 52), tra marzo e aprile 1878 propose al nuovo ministro G. Zanardelli lo scioglimento del Consiglio comunale. Subito dopo (20 aprile) si allontanava dal pesante clima di polemiche che ne era ...
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BETTOL, Giovanni
Raoul Guêze
Nacque a Genova il 25 maggio 1846 da Antonio e da Angela Molinari, in una famiglia di tradizioni patriottiche originaria della Valsugana. Entrò nella marina militare nel [...] Fu ministro della Marinadal 14 maggio 1899 al 24 giugno 1900 (gabinetto Pelloux), dal 22 aprile al 21 giugno, 1903 (gabinetto Zanardelli), dall'11 dic. 1909 al 31 marzo 1910 (gabinetto Sonnino).
L'attività di ministro del B. lasciò ampie tracce nella ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Lorenzo Tancredi)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 25 luglio 1856, undicesimo di quattordici figli, da Bartolomeo, proprietario del quotidiano locale La Sentinella delle Alpi, [...] dell'Agricoltura nel governo Saracco, il 15 febbr. 1901 venne nominato ministro delle Poste e telegrafi nel governo Zanardelli. L'incarico ministeriale, che mantenne fino al 3 nov. 1903, rappresentò il culmine della sua carriera politica, svoltasi ...
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CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] Emanuele II, frammento del bozzetto, in bronzo, è conservato nella Gall. Sabauda di Torino); nel 1906 quello per il Monumento a Zanardelli a Brescia, in bronzo e marmo, inaugurato con grande risonanza nel 1909; e nel 1907, insieme con E. Rubino, il ...
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FERRACCIU, Nicolò
Sandra Pileri
Nato a Calangianus (Sassari) il 10 maggio 1815 da Antonio e Lucia Mossa, studiò giurisprudenza all'università di Sassari e si laureò nel 1836. Aggregato ben presto al [...] di esaminare il progetto ministeriale sulle Corporazioni religiose nella provincia romana; insieme con S. Mancini e N. Zanardelli portò avanti nella commissione la posizione della Sinistra, che chiedeva di estendere alla provincia romana le leggi del ...
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energia verde
loc. s.le f. Energia che inquina relativamente poco l’ambiente. ◆ Eppure, come dice uno studio del KyotoClub, il futuro con «energia verde» garantirebbe anche maggiori posti di lavoro. (Adriano Favaro, Gazzettino, 30 aprile 2005,...
via Isonzo
loc. s.le f. Per metonimia topografica, la Consob, che aveva sede in via Isonzo a Roma. ◆ Per [Tommaso] Padoa-Schioppa la Consob potrebbe essere solo una tappa intermedia tra la Banca d’Italia e la Banca centrale europea (Bce) dove...