ARCOLEO, Giorgio
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Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] di protesta, il mandato parlamentare. Tornato nel 1902 al parlamento, in qualità di senatore, redasse, per incarico dello Zanardelli, la relazione premessa al progetto ministeriale della legge sul divorzio, che venne presentato il 26 novembre 1902 e ...
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COMIN, Iacopo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Padova il 16 marzo 1832 da Gian Battista, di origini israelitiche, e da Maddalena Archiapoti e ricevette il battesimo nella chiesa padovana di S. Andrea. Sono [...] dalla quale sarebbe uscita la pentarchia, tentativo di coagulare attorno a nomi come quelli di Cairoli, Crispi, Zanardelli l'opposizione di sinistra a Depretis. Deluso anche da questa iniziativa, coinvolto poi sia pure marginalmente nello scandalo ...
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BIANCHERI, Giuseppe
Carlo Pinzani
Nacque a Ventimiglia il 2 dic. 1821 da Andrea e da Caterina Isnardi di Loano, in una famiglia appartenente alla borghesia agricola e commerciante, in cui circolavano [...] votazioni quasi plebiscitarie in quanto si presentava non come candidato di partito, ma di tutti i gruppi.
Sostituito nel 1892 da Zanardelli, il B. fu ancora presidente della Camera dal 20 febbr. 1894 al 12 genn. 1895. Rieletto il 26 genn. 1898, al ...
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CECCONI, Eugenio
Francesco Malgeri
Nato a Firenze il 4 febbr. 1834 da Cherubino e da Sofia Gebhart, compì i primi studi nel locale collegio degli scolopi. Ultimati gli studi secondari, frequentò la [...] agli altri esponenti dell'episcopato della Toscana, un documento di protesta contro alcune norme previste dal nuovo codice penale Zanardelli.
Nei suoi tredici anni di episcopato fiorentino il C. continuò a coltivare la passione per gli studi storici ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] a nuove imprese nazionali. Su questo terreno andò maturando il suo accordo con gli uomini della Sinistra, il Depretis, lo Zanardelli, il Brin, il Genala, ("ministri intelligenti e veramente patriottici" come li definirà lo stesso B. in una lettera al ...
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TURATI, Filippo
Giovanni Scirocco
– Nacque il 26 novembre 1857 a Canzo (Como), figlio unico di Pietro, funzionario prefettizio, e di Adele De Giovanni.
Durante l’infanzia seguì il padre nei vari trasferimenti [...] presentazione di un ordine del giorno Turati con cui si sosteneva l’appoggio concesso dal PSI al nuovo ministero Zanardelli-Giolitti. Tale appoggio non andava però considerato come illimitato: l’11 giugno 1902 lo stesso Turati pronunciò infatti alla ...
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CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] più ampie come il dibattito sulla legge speciale per Napoli o quella volta a porre in crisi il governo Zanardelli-Giolitti sul problema degli interventi a favore del Mezzogiorno e delle isole (1901).
Secondo il più generale orientamento del ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] di Roma e per creare i presupposti della formazione di un nuovo governo presieduto da A. Starabba di Rudinì o da G. Zanardelli, il G. si distinse per l'attivismo nel procacciare i fondi necessari alla campagna elettorale del partito, tanto da essere ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] , con cui la Camera aveva riconfermato ampia fiducia al Depretis e provocato l'uscita dal governo di A. Baccarini e G. Zanardelli.
L'attenzione verso i problemi dell'agricoltura spinse spesso il G. a segnalare al governo l'aggravarsi dei rapporti fra ...
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GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] delle libertà politiche e sollecitò l'adozione di misure atte a rimuovere le cause del malcontento sociale.
Nel febbraio 1901 G. Zanardelli affidò al G. il ministero dei Lavori pubblici, dal quale egli si dimise l'anno dopo per un problema di ...
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energia verde
loc. s.le f. Energia che inquina relativamente poco l’ambiente. ◆ Eppure, come dice uno studio del KyotoClub, il futuro con «energia verde» garantirebbe anche maggiori posti di lavoro. (Adriano Favaro, Gazzettino, 30 aprile 2005,...
via Isonzo
loc. s.le f. Per metonimia topografica, la Consob, che aveva sede in via Isonzo a Roma. ◆ Per [Tommaso] Padoa-Schioppa la Consob potrebbe essere solo una tappa intermedia tra la Banca d’Italia e la Banca centrale europea (Bce) dove...