PETRONI, Andrea Antonio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Venosa (Potenza) l’8 luglio 1863 da Francesco, falegname, e Maria Nicola Palmieri, terzo di cinque fratelli e sorelle. Compì gli studi elementari [...] e una cui replica autografa del 1933 è conservata presso la Pinacoteca Provinciale di Potenza, era dedicata al ministro Giuseppe Zanardelli a ricordo del suo viaggio in Basilicata del 1902.
In quest’ultima tela, raffigurante un contadino lucano che ...
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SACCHI, Ettore
Matteo Morandi
– Nacque a Cremona il 30 maggio 1851 da Massimiliano, impiegato di finanza, e da Annetta Bissolati.
La madre era sorella di Stefano Bissolati, sacerdote poi apostata, tra [...] ‘tradizionalista’, quest’ultima battuta al primo congresso nazionale di Roma del 1904), avrebbero rifiutato l’invito di Giuseppe Zanardelli e Giovanni Giolitti a entrare nel ministero, il deputato di Cremona vi acconsentì nel 1906 con Sidney Sonnino ...
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MARIOTTI, Giovanni
Carlotta Sorba
– Nacque a Parma il 1° maggio 1850 da Giuseppe, possidente, e da Amalia Scipioni; trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la casa di città e la villa di Montechiarugolo, [...] sostanziale autonomia delle corporations municipali.
Nel 1901, all’interno del cospicuo numero di nomine senatoriali fatte dal governo Zanardelli, anche il M., insieme con lo stesso Mussi, entrò in Senato.
La sede gli pareva particolarmente adatta a ...
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FERRARIS, Luigi
Sandra Pileri
Nacque a Sostegno (Vercelli) il 6 marzo 1813 da Nicolò e Laura Bozzi. Laureatosi in giurisprudenza, divenne uno stimato avvocato, e ben presto si inserì in quel gruppo [...] di concedere gli exequatur alle nomine di molti vescovi che erano state tenute m sospeso dal suo predecessore G. Zanardelli, e che caratterizzarono la nuova linea di condotta del ministro nei confronti della Chiesa (L. Ferraris, Lo Stato italiano ...
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NOBILI VITELLESCHI, Francesco
Carlo Maria Fiorentino
NOBILI VITELLESCHI, Francesco. – Nacque a Roma il 22 giugno 1829, unico figlio del marchese Pietro, di antica nobiltà originaria di Rieti, e di Maddalena [...] il dicastero di Grazia e giustizia a un esponente di primo piano della Sinistra liberale democratica come Giuseppe Zanardelli. A cavaliere dei due secoli, da nemico dell’elefantiasi dell’amministrazione, continuò a manifestare, sia nell’attività ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] di far attraversare piazza Navona da una strada di grande traffico, aprendo un ampio arco verso via Zanardelli: dopo le prime demolizioni la continuità del prospetto fu ripristinata con un edificio ricostruito arretrato rispetto all'originale ...
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FILIPPINI, Francesco
Valerio Terraroli
Nacque a Brescia il 18 sett. 1853 da Lorenzo, falegname, e da Silvia Signoria, operaia cucitrice. Date le misere condizioni familiari, fin da giovanissimo fu avviato [...] - e La lettrice o Madame Bovary del 1881, che ebbe enorme successo in ambito milanese (passato dalla collezione di L. Zanardelli a quella di un privato bresciano). Partecipò con successo a numerose esposizioni tra le quali l'Esposizione nazionale di ...
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MAZZOLENI, Pericle
Marco Severini
– Nacque a Jesi il 26 dic. 1814 da Angelo e Laura Fabbri.
Il padre fu giureconsulto di valore e, sotto il Regno Italico, ricoprì la carica di presidente dei tribunali [...] dall’orientamento di sinistra democratica della nuova compagine governativa, sia dalla direttiva del ministro dell’Interno G. Zanardelli che richiedeva un’imparziale conduzione degli affari amministrativi; così egli si dimostrò uomo di Stato e non ...
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LONGHI, Silvio
Giordano Ferri
Nacque a Vestone, presso Brescia, il 20 apr. 1865 da Luigi, direttore della R. Scuola navale superiore di Genova, e da Caterina Fanzago.
Nel 1889 il L. vinse il concorso [...] guardasigilli on. A. Rocco, Roma 1929, V, parte II, p. 70), capace, a differenza di quanto stabilito nel codice Zanardelli del 1889, di riconoscere, e per questo di selezionare a vari gradi, la colpevolezza del reo. Distaccandosi dalla posizione di ...
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TREVES, Claudio
Giovanni Scirocco
– Nacque a Torino il 24 marzo 1869, ottavo figlio di Claudio Graziadio, commerciante in tessuti, e di Susanna Valabrega.
Morto il padre nel 1875, fu cresciuto dalla [...] milanese Il Tempo, che iniziò a dirigere dall’aprile del 1902. Di fronte al nuovo atteggiamento del governo Zanardelli-Giolitti nel campo delle lotte operaie, Treves difese il ‘ministerialismo’ di Turati, cioè l’appoggio dato dai socialisti ...
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energia verde
loc. s.le f. Energia che inquina relativamente poco l’ambiente. ◆ Eppure, come dice uno studio del KyotoClub, il futuro con «energia verde» garantirebbe anche maggiori posti di lavoro. (Adriano Favaro, Gazzettino, 30 aprile 2005,...
via Isonzo
loc. s.le f. Per metonimia topografica, la Consob, che aveva sede in via Isonzo a Roma. ◆ Per [Tommaso] Padoa-Schioppa la Consob potrebbe essere solo una tappa intermedia tra la Banca d’Italia e la Banca centrale europea (Bce) dove...