MACOLA, Ferruccio
Fulvio Conti
Nacque il 17 maggio 1861 a Camposampiero, presso Padova, da Evaristo, di famiglia di origine epirota nobilitata dal Senato veneziano nel 1701, e da Maria Bettiolo. Fu [...] a fianco della "pentarchia", ossia la corrente di sinistra ostile ad A. Depretis, capeggiata da B. Cairoli, F. Crispi, G. Zanardelli, A. Baccarini e G. Nicotera. Nel 1887 il M. sostenne la necessità di una presenza coloniale in Africa e partì per il ...
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MARCORA, Giuseppe
Marco Soresina
– Nacque a Milano il 14 ott. 1841 da Giuseppe e da Paolina Civelli, terzo di cinque figli. Il padre, che combatté nelle Cinque giornate, era un maestro assai stimato [...] minoritaria.
Divergenze si ebbero tra l’altro nel giugno 1903, quando, a seguito delle dimissioni di G. Giolitti dal ministero Zanardelli, il M. fu in predicato di essere chiamato agli Interni, nell’ambito di un rimpasto che nel suo disegno avrebbe ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] così apertamente in favore della scuola positiva di diritto. Nel 1890, promulgato il nuovo codice penale firmato da G. Zanardelli, il M. ne pubblicò un commento (Commento al codice penale italiano) a dispense, che ebbe duraturo successo e conobbe ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] 1904; Prefazione a G. Bovio, Discorsi parlamentari, Roma 1915; Prefazione a M. R. Imbriani Poerio, Discorsi parlamentari, ibid. 1923; Lettere di Zanardelli, in Per le nozze... cit., pp. 15-30; Lettere di G. Bovio, in Iapigia, VI[1935], pp. 83-86, 195 ...
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MELZI, Giovanni Battista (Gian Battista o Battista)
Domenico Proietti
– Nacque a San Bartolomeo, allora municipio autonomo, in seguito aggregato al Comune di Brescia, il 7 giugno 1844, da una famiglia [...] Costantino Nigra (ambasciatore a Parigi dal 1860 al 1876 e al quale il M. era stato segnalato dal bresciano G. Zanardelli), costituiva un punto di riferimento importante per quanti (come il penalista Enrico Ferri: cfr. Franchi, p. 88; Ferri, p. 248 ...
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BERIO, Giuseppe
Ernesto Galli della Loggia
Nacque a Genova nel 1841 da Alessandro, consigliere di corte d'appello di origine onegliese, e da Bianca Vissey; compì gli studi nelle scuole della sua città, [...] e Di Rudinì che si successero al Depretis, non nascondendo il suo favore per quelli cui partecipavano Giolitti e Zanardelli.
Intorno al 1890 il B. intraprese due lunghi viaggi nell'America meridionale per incontrarsi con le comunità italiane dell ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] luglio 1887, il M. fu tra quei deputati del Centrosinistra che non si legarono a F. Crispi e videro in G. Zanardelli un nuovo leader. Fu infatti tra i sottoscrittori delle quote di 500 lire «per la difesa ed incremento del partito liberale» proposte ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] il consenso di tutti i 1709 votanti, e, coerentemente con il programma liberal-democratico, votò il 22 giugno 1901 a favore del governo Zanardelli nato il 15 febbraio. Il 25 ag. 1901 si spense a villa Rivoli, nei pressi di Alba.
Fonti e Bibl.: Una ...
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ALBERTELLI, Guido
Ettore Falconi
Nato a Parma il 24 genn. 1867, segui gli studi tecnici (interrotti a più riprese per le modeste condizioni della famiglia), poi quelli universitari, addottorandosi in [...] di Parma. Molto scandalo suscitò, fra l'altro, in campo socialista, un pranzo dell'A, col presidente del consiglio Zanardelli nel 1902, dopo aver partecipato, poco tempo avanti, all'arbitrato per lo sciopero operaio di Genova. Fu contrario al ...
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– Nacque a Zara (Dalmazia), allora sotto il dominio austriaco, il 4 novembre 1843 da Domenico, consigliere di corte d’appello di sentimenti liberal-patriottici, e da Cecilia Vergottini, originaria della [...] potesse concretamente attuare quella politica di ‘libertà nell’ordine’ che voleva essere la linea di condotta del governo Zanardelli-Giolitti. Emblematico di tale posizione e della sua condivisione da parte di Tivaroni fu un articolo su Anarchia e ...
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energia verde
loc. s.le f. Energia che inquina relativamente poco l’ambiente. ◆ Eppure, come dice uno studio del KyotoClub, il futuro con «energia verde» garantirebbe anche maggiori posti di lavoro. (Adriano Favaro, Gazzettino, 30 aprile 2005,...
via Isonzo
loc. s.le f. Per metonimia topografica, la Consob, che aveva sede in via Isonzo a Roma. ◆ Per [Tommaso] Padoa-Schioppa la Consob potrebbe essere solo una tappa intermedia tra la Banca d’Italia e la Banca centrale europea (Bce) dove...