GHINOSI, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, in provincia di Mantova, il 4 dic. 1835, da Bernardino, veterinario e assistente alla cattedra di anatomia a Milano, e da Eugenia Crivellenti. Compì [...] parlamentari e conquistandosi la stima degli amici, primo tra i quali fu B. Cairoli, e degli avversari. Insieme con G. Zanardelli, A. Bertani, Cavallotti e G. Mussi il G. fu uno dei parlamentari di spicco della cosiddetta "opposizione lombarda".
Il ...
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CHINAGLIA, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Montagnana (Padova) il 28 genn. 1841 da Domenico, proprietario di una conceria di pelli, e da Catina Ferrari. Compiuto il liceo a Vicenza, s'iscrisse alla facoltà [...] , come affermò, la smania dei procedimenti d'inchiesta alla ricerca di presunte colpe ministeriali. Perciò nel '99, dimessosi lo Zanardelli dalla presidenza della Camera, il C. - che ne era uno dei vicepresidenti - venne candidato a quella carica dal ...
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BARATIERI, Oreste
Mariano Gabriele
Nacque a Condino in Val Bona (Trento) il 13 nov. 1841, Poco più che diciottenne, si imbarcò con Garibaldi per l'impresa dei Mille; promosso sottotenente subito dopo [...] , poiché il B. era un irredento, le proteste austriache, in seguito alle quali il B. rifiutò il portafoglio e lo Zanardelli l'incarico. Salito al potere Crispi il 15 dicembre successivo, il B. fu rimandato in Eritrea come govematore, con l'istruzione ...
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COLAJANNI, Pompeo
Luigi Agnello
Nato a Castrogiovanni (oggi Enna), il 1ºgiugno 1857, da Luigi, proprietario ed esercente di una piccola miniera di zolfo, e da Concetta Falautano, frequentò irregolarmente [...] accolta in due articoli - redatti dallo stesso C. - del disegno di legge presentato l'8 giugno 1901 da Zanardelli i quali provocarono le proteste del padronato più misoneista, nonché un acceso dibattito alla Camera (cfr. Atti parlamentari,Camera ...
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CASANA, Severino
Giorgio Rochat
Nacque il 23 ott. 1842 a Torino, secondogenito del barone Giuseppe Alessandro e di Teresa Cobianchi. Si laureò in ingegneria industriale e lavorò dal 1864 al 1869 alla [...] politica notevoli. Il bilancio del ministero della Guerra, drasticamente ridotto da Di Rudinì e Pelloux, era stato consolidato da Zanardelli sotto i 300.000.000 (totale consuntivo); a partire dal 1905 si infittirono però le pressioni per un aumento ...
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ADAMOLI, Giulio
Luisa Gasparini
Nato a Besozzo il 29 febbr. 1840 da Domenico, nel 1857 si era iscritto alla facoltà di matematica dell'università di Pavia: di qui datano l'affettuosa amicizia che sempre [...] anno fu eletto deputato nel collegio Gavirate-Luino, al posto di G. Ferrari (XII legislatura); alla Camera fu vicino a G. Zanardelli e A. Bertani.
Stabilitosi poi a Roma, fu consigliere (1877-87, 1895-97, 1901-04) e vice-presidente (1887-95) della ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] ottenere che le leggi sulla malaria fossero adeguatamente applicate.
Quando, dal febbraio del 1901 ai primi di novembre del 1903, lo Zanardelli assunse la presidenza del Consiglio, il F. tornò, dopo molti anni, a votare a favore del ministero.
Su sua ...
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MONTI, Carlo
Gabriele Paolini
MONTI, Carlo. – Nacque a Rapallo, in provincia di Genova, il 4 maggio 1851 dal barone Alessandro e dalla nobildonna inglese Sarah Willshire.
Il padre, esponente di una [...] restò vedovo nel 1910. Si sposò una seconda volta nel marzo 1918 con Maria Caterina Lucchesi.
Stretto collaboratore di Giuseppe Zanardelli negli anni in cui questo fu ministro di Grazia e Giustizia e presidente del Consiglio (dal 1881 al 1903), Monti ...
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FABBRI, Federico
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Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] , della varietà delle posizioni all'interno del comitato di direzione, oscillando a seconda che in quest'ultimo prevalessero Baccarini, Zanardelli o Nicotera. Con l'ascesa di Crispi La Tribuna si affiancò in maniera più definita e costante alla sua ...
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DE RISEIS, Giuseppe
Stefano Caviglia
Nacque a Scerni (Chieti) il 17 dic. 1833 dal barone Panfilo e da Clementina dei marchesi Dragonetti. Frequentò il collegio di Chieti, poi si trasferì a Napoli dove [...] . Nel 1893 fu preconizzato ministro delle Poste e dei Telegrafi nel fallito tentativo di formare un governo dell'on. Zanardelli, di cui era amico e seguace.
In Parlamento intervenne spesso a difendere gli interessi dei suoi rappresentati e della ...
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energia verde
loc. s.le f. Energia che inquina relativamente poco l’ambiente. ◆ Eppure, come dice uno studio del KyotoClub, il futuro con «energia verde» garantirebbe anche maggiori posti di lavoro. (Adriano Favaro, Gazzettino, 30 aprile 2005,...
via Isonzo
loc. s.le f. Per metonimia topografica, la Consob, che aveva sede in via Isonzo a Roma. ◆ Per [Tommaso] Padoa-Schioppa la Consob potrebbe essere solo una tappa intermedia tra la Banca d’Italia e la Banca centrale europea (Bce) dove...