PERLA, Raffaele
Guido Melis
PERLA, Raffaele. – Nacque a S. Maria Capua Vetere (Caserta) il 23 novembre 1858 da Luigi e da Maria Papa.
Il padre, avvocato e amico del giurista Giuseppe Pisanelli, si era [...] il seggio per una sola legislatura (la XXI, dal 16 giugno 1900 al 18 ottobre 1904). Già collaboratore di Giuseppe Zanardelli nel dicastero di Grazia e Gustizia, non esitò tuttavia a votare contro il gabinetto da questi presieduto quando il capo della ...
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GREGORINI, Giovanni Andrea
Giovanni Gregorini
Nacque a Vezza d'Oglio il 30 ag. 1819, da Giovanni, le cui prime notizie circa l'esercizio dell'attività di "oste e ferratiere" risalgono al 1802.
Si trattava [...] 31 luglio 1860 dietro lo stimolo di P. Saunier e altre personalità (tra le quali G. Curioni, Q. Sella, G. Zanardelli, F. Giordano), al fine di promuovere la nascita di un'associazione di industriali lombardi. Inoltre, nell'ambito delle testimonianze ...
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NOCITO, Pietro
Roberto Isotton
NOCITO, Pietro. – Nacque a Calatafimi (Trapani) il 21 dicembre 1841 da Onofrio e da Emmanuela Filogamo.
Compiuti gli studi classici presso i seminari di Mazara del Vallo [...] penale – lo condusse per esempio a una vigorosa difesa, sia in sede scientifica siain ambito parlamentare, del codice Zanardelli (alla cui formazione partecipò ufficialmente in qualità di relatore, alla Camera, dei titoli VI e VII del libro II ...
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DABBENI, Egidio
Ruggero Boschi
Nacque il 27 febbr. 1873 a Fiumicello (Brescia) da Paolo e Angela Pasolini. Il padre, che ebbe su di lui molta influenza per il gusto dell'arredo ed il minuzioso studio [...] polemica con Ugo Ojetti in difesa dell'impiego del botticino per il Vittoriano di Roma, allineandosi alla posizione di Zanardelli. Fu considerato esemplare il suo restauro alla sede della Banca S. Paolo di Brescia (1924).
Nonostante l'archivio sia ...
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OTTOLENGHI, Giuseppe
Piero Crociani
OTTOLENGHI, Giuseppe. – Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 26 dicembre 1838, da Aronne, negoziante, e da Gentilla Ester Forti.
Qualche anno dopo la famiglia, che da [...] a ministro della Guerra in sostituzione di Coriolano Ponza di San Martino nel dicastero liberale presieduto da Giuseppe Zanardelli. L'ingresso al governo fu accompagnato, come da prassi, dalla contemporanea nomina a senatore del Regno.
Poiché nella ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] nel collegio di San Miniato, che gli rinnovò poi il mandato senza interruzione fino alla sua morte. Ormai etichettato come zanardelliano e in rapporti di amicizia anche con G. Giolitti, alla Camera fu tenace avversario della politica coloniale di F ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] quali G. Prati, G. Giusti, C. Cattaneo, G. B. Bazzoni, C. Betteloni, F. Romani, C. Correnti, L. Manara, E. Cernuschi, G. Zanardelli.
L'unione tra la C. e il marito non durò a lungo. La separazione, cui giunsero di comune accordo, è attestata da un ...
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MENOTTI, Carlo
Renzo Paolo Corritore
– Nacque a Viconago (oggi Cadegliano-Viconago), presso Varese, il 16 genn. 1846 da Angelo e da Giuseppina Mira.
Il padre era titolare di una piccola fornace per [...] poi riuscito a stringere fondamentali legami sia a livello ministeriale (fra gli altri, con B. Brin, B. Grimaldi, G. Baccelli, G. Zanardelli e, appunto, con F. Crispi) sia in Campidoglio e nell’Agro romano (dove suo grande protettore fu il generale D ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] criminosa nell'autore delle azioni penalmente rilevanti.
Al riguardo mostrava di non condividere la sistematica del codice Zanardelli che si riferiva alla "recidiva", mentre meglio sarebbe stato per il G. ritornare alla intitolazione "dei recidivi ...
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PRIMOLI, Giuseppe Napoleone
Riccardo D'Anna
PRIMOLI, Giuseppe Napoleone (Gégé). – Nacque a Roma il 2 maggio 1851 da Pietro, conte di Foglia, e da Charlotte Bonaparte, figlia di Carlo Luciano (figlio, [...] e principio di secolo, investirono la capitale, i giardini del palazzo furono sacrificati per consentire l’apertura di via Zanardelli e piazza Umberto I dirimpetto al ponte sul Tevere e al nuovo palazzo di Giustizia. Primoli ne approfittò per dare ...
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energia verde
loc. s.le f. Energia che inquina relativamente poco l’ambiente. ◆ Eppure, come dice uno studio del KyotoClub, il futuro con «energia verde» garantirebbe anche maggiori posti di lavoro. (Adriano Favaro, Gazzettino, 30 aprile 2005,...
via Isonzo
loc. s.le f. Per metonimia topografica, la Consob, che aveva sede in via Isonzo a Roma. ◆ Per [Tommaso] Padoa-Schioppa la Consob potrebbe essere solo una tappa intermedia tra la Banca d’Italia e la Banca centrale europea (Bce) dove...