GREGORINI, Giovanni Andrea
Giovanni Gregorini
Nacque a Vezza d'Oglio il 30 ag. 1819, da Giovanni, le cui prime notizie circa l'esercizio dell'attività di "oste e ferratiere" risalgono al 1802.
Si trattava [...] 31 luglio 1860 dietro lo stimolo di P. Saunier e altre personalità (tra le quali G. Curioni, Q. Sella, G. Zanardelli, F. Giordano), al fine di promuovere la nascita di un'associazione di industriali lombardi. Inoltre, nell'ambito delle testimonianze ...
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DABBENI, Egidio
Ruggero Boschi
Nacque il 27 febbr. 1873 a Fiumicello (Brescia) da Paolo e Angela Pasolini. Il padre, che ebbe su di lui molta influenza per il gusto dell'arredo ed il minuzioso studio [...] polemica con Ugo Ojetti in difesa dell'impiego del botticino per il Vittoriano di Roma, allineandosi alla posizione di Zanardelli. Fu considerato esemplare il suo restauro alla sede della Banca S. Paolo di Brescia (1924).
Nonostante l'archivio sia ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] nel collegio di San Miniato, che gli rinnovò poi il mandato senza interruzione fino alla sua morte. Ormai etichettato come zanardelliano e in rapporti di amicizia anche con G. Giolitti, alla Camera fu tenace avversario della politica coloniale di F ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] quali G. Prati, G. Giusti, C. Cattaneo, G. B. Bazzoni, C. Betteloni, F. Romani, C. Correnti, L. Manara, E. Cernuschi, G. Zanardelli.
L'unione tra la C. e il marito non durò a lungo. La separazione, cui giunsero di comune accordo, è attestata da un ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] criminosa nell'autore delle azioni penalmente rilevanti.
Al riguardo mostrava di non condividere la sistematica del codice Zanardelli che si riferiva alla "recidiva", mentre meglio sarebbe stato per il G. ritornare alla intitolazione "dei recidivi ...
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Uomo politico e statista italiano (Mondovì 1842 - Cavour 1928). Segretario generale della Corte dei Conti e poi Consigliere di stato, fu deputato (1882, 1924), ministro del Tesoro (1889-90) e degli Interni [...] dopoguerra hanno parlato del periodo 1901-14 come dell'"età giolittiana": fu infatti ministro degli Interni del gabinetto Zanardelli (1901-03), durante il quale fu in effetti l'ispiratore della politica governativa, poi presidente del Consiglio per ...
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FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] verso G. Giolitti, costretto alle dimissioni dai risultati dei lavori della commissione, il F., pur in buoni rapporti con G. Zanardelli, si orientò verso il gruppo della Destra di L. Luzzatti e A. di Rudinì. Nel settembre del 1897 ricevette da quest ...
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Nicotera, Giovanni
Patriota e uomo politico (Sambiase, Catanzaro, 1828 - Vico Equense, Napoli, 1894). Allievo di Luigi Settembrini nel collegio di Catanzaro, aderì ai Figliuoli della Giovine Italia, [...] . Negli anni Ottanta assunse posizioni critiche nei confronti del trasformismo di Depretis e nel 1883, con Crispi, Cairoli, Zanardelli e Baccarini diede vita alla pentarchia. Tornò al ministero dell’Interno nel gabinetto Rudinì (1891-92). Durante il ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] certo raffreddamento nei rapporti tra padre e figlio. Diventato sottosegretario all'Agricoltura, Industria e Commercio nel gabinetto Zanardelli (15 febbr.- 6 ag. 1901) e successivamente sottosegretario agli Esteri (6 ag. 1901-22 giugno 1903), dette ...
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CASORATI, Luigi
Piero Craveri
Nacque a Pavia il 26 genn. 1834 da Francesco. Avviatosi agli studi giuridici nella locale università, conseguì la laurea nel 1854, intraprendendo subito l'attività forense. [...] penale che, dopo fasi alterne, qualche anno dopo la morte del C., nel 1889 darà forma definitiva al codice Zanardelli., nonché membro della commissione per la statistica giudiziaria, di quella per l'ordinamento giudiziario e di quella per il nuovo ...
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energia verde
loc. s.le f. Energia che inquina relativamente poco l’ambiente. ◆ Eppure, come dice uno studio del KyotoClub, il futuro con «energia verde» garantirebbe anche maggiori posti di lavoro. (Adriano Favaro, Gazzettino, 30 aprile 2005,...
via Isonzo
loc. s.le f. Per metonimia topografica, la Consob, che aveva sede in via Isonzo a Roma. ◆ Per [Tommaso] Padoa-Schioppa la Consob potrebbe essere solo una tappa intermedia tra la Banca d’Italia e la Banca centrale europea (Bce) dove...