Signore di Zancle in Sicilia (inizî sec. 5º a. C.); forse da identificare con l'omonimo tiranno di Coo, che, dapprima amico dei Persiani, lasciò al momento dell'insurrezione ionica (499) il potere al figlio [...] Cadmo. S. divenne, con l'aiuto d'Ippocrate di Gela, padrone di Zancle, ma quando durante una sua assenza la città fu occupata dai Samî, profughi dall'Asia Minore, fu confinato a Inico; di qui fuggì a Imera, poi in Persia dal re Dario, presso il quale ...
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zancleano In geologia, unità cronostratigrafica (da Zancle, antico nome di Messina), piano che identifica il Pliocene inferiore. Lo stratotipo dello z. è stato istituito in Sicilia (sezione di Capo Rossello) [...] ed è costituito da circa 100 m di marne (trubi) che giacciono sull’unità di Arenazzolo, formata a sua volta da depositi salmastri di età messiniana (Miocene superiore) ...
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SCITE (Σκύϑης, Scythes)
Guido Libertini
Signore di Zancle, in Sicilia, nei primissimi anni del sec. V a. C. Secondo alcuni studiosi egli non sarebbe da identificarsi con l'omonimo tiranno di Coo; secondo [...] tempo in Sicilia, ma secondo altri ciò non risulterebbe dal racconto di Erodoto (VI, 22, 24; VII, 163, 4). Nel governo di Zancle gli successe per breve tempo il figlio Cadmo (v.).
L. Pareti, Studi sicelioti e italioti, Firenze 1914, p. 75 segg.; E ...
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Città della Sicilia nord-orientale (213,7 km2 con 227.424 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È posta sulla costa occidentale dello stretto che da essa prende nome; una lingua di terra di forma falcata [...] navali, è legato il turismo, voce importante nell’economia cittadina. M. è sede universitaria.
Storia
La città, chiamata dagli indigeni Zancle, cioè ‘falce’, fu fondata nell’8° sec. a.C. dai Calcidesi. Dopo la battaglia di Lade (494), Ioni dell’Asia ...
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Tiranno di Gela dal 498 al 491 a. C.; estese il dominio di Gela su Callipoli, Nasso, Zancle, Leontini. Quando i profughi Samî, venuti in Sicilia, occuparono Zancle, I. si accordò con essi contro gli Zanclei [...] che gli erano sottoposti. Poi si volse contro Siracusa e l'assediò finché non ottenne la concessione di Camarina. Morì poco dopo, sotto Ibla, in battaglia contro i Siculi ...
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Tiranno di Reggio (494-476 a. C.); giunto al potere rovesciando l'oligarchia dominante, s'impadronì poi anche di Zancle (detta poi Messene), acquistando in tal modo il controllo della navigazione nello [...] stretto. Fu vincitore nelle gare olimpiche e celebrato in un epinicio di Simonide ...
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Vedi IMERA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
IMERA
J. Marconi Bovio
(῾Ιμηᾖρα, Himera). − Città fondata dai coloni calcidesi di Zancle, insieme a fuorusciti siracusani, condotti da Euclide, Simo e Sacone, [...] nel 648 a. C. sulla costa settentrionale della Sicilia. La sua posizione, indicata dalle fonti genericamente in rapporto al fiume da cui prese il nome, s'identifica con l'altopiano di S. Nicola (piano ...
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Secondo il racconto d'Erodoto (VII, 163), C., avendo ereditato la tirannide dal padre Scite, rese spontaneamente ai Coi la libertà, e venne in Sicilia. Quivi, sempre secondo Erodoto, ebbe (certo con la [...] per inettitudine e non per tradimento, può spiegarsi il fatto un po' strano che Ippocrate, dopo aver tolto al padre la signoria di Zancle, v'insediasse il figlio Cadmo; e forse in grazia di lui si tollerò la fuga del padre da Inico ad Imera, e poi ...
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(gr. ῾Ιμέρα) Antica città sulla costa della Sicilia settentrionale tra Cefalù e Termini Imerese. Fondata (metà 7° sec. a.C.) da coloni di Zancle e fuoriusciti di Siracusa, come avamposto nella Sicilia [...] fenicia, fu vassalla di altri Stati, e in particolare di Agrigento. Nel 409 a.C., fu quasi completamente distrutta dai Cartaginesi.
La città sorgeva sull’altopiano, detto Piano d’Imera e Piano del Tamburino, ...
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