CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] gli altri, il Boccaccio, Francesco Nelli e ZanobidaStrada. Attraverso questi amici ebbe modo di conoscere il 4 nov. 1379 vietò al C. di avvicinarsi a meno di 200 miglia da Firenze.
L'esule non si arrese mai all'evidenza del fallimento politico. La ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] à l'archevêché de Patras (1360),in Mélanges Jorga,Paris 1933, pp. 513-535; Id., Victimes de Pétrarque er de Boccace: ZanobidaStrada,in Études italiennes,n. s., IV (1934), pp. 5-19;Id., N. A. victime de Boccace,in Mélanges... H. Hauvette,Paris ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] cerca di consolare il destinatario per la morte di un figlio; in una, mandata al napoletano Landolfo Caiazza, amico di ZanobidaStrada, racconta gli effetti della peste (forse quella del 1383) in Firenze; in una, indirizzata a un frate Domenico dell ...
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BRUNI, Francesco
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze da Bruno di Orlando di Bruno da Vespignano intorno al 1315.
Sulla base del documento che attesta la sua elezione a notaio dei Priori per il quartiere [...] il 3 febbr. 1363 segretario pontificio, incarico rimasto vacante sin dall'autunno del 1361 per la morte di ZanobidaStrada e ripetutamente rifiutato dal Petrarca, che aveva anzi proposto a suo tempo al papa le candidature di Giovanni Boccaccio ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] assegnati termini strettissimi per la consegna dell'opera, oltre ai quali sarebbe scattata una penale da pagare. Il Boccaccio, in una lettera a ZanobidaStrada definì il G. "clarissimus orator, legum doctor, amicus" (Novati, 1889, p. 440). La sua ...
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BUONDELMONTI, Francesco
Daniela Nenci
Quarto figlio di Manente di Gherardo e di Lapa di Acciaiuolo Acciaiuoli, nacque probabilmente a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Trasferitasi la sua famiglia [...] della Sicilia, nella primavera del 1354 il B. si trovava a Napoli, impegnato in una delicata missione. Secondo quanto riferisce ZanobidaStrada in una sua lettera (ed. dal Guidotti) del 27 maggio di quell'anno a Iacopo di Donato Acciaiuoli, il gran ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] di riforma maturati nell'ambiente degli Orti Oricellari, da Machiavelli, Zanobi Buondelmonti e Alessandro de' Pazzi. Fu in suoi consiglieri filofrancesi, C. VII decise di muoversi lungo la strada di un'ambigua alleanza con l'imperatore. Il 1º aprile ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] , l'amico Filippo Casavecchia (17 giugno). Da allora in avanti la strada sarebbe stata inesorabilmente in salita.
Il 10 ], per un modesto servizio a Livorno).
A Rucellai e a Zanobi Buondelmonti sono dedicati i Discorsi sopra la prima Deca di Tito ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] della guerra santa.
Nell'intento di sbarrare la strada alle ambizioni di Francesco I, gettatosi nella competizione Bernardo Dovizi da Bibbiena, Bernardo Bembo, Giacomo Sadoleto, Angelo Colocci, Filippo Beroaldo il Giovane, Zanobi Acciaiuoli, Girolamo ...
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FARNESE, Girolama (Ieronima)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Canino (ora prov. di Viterbo), castello feudale dei Farnese ove la famiglia in quel periodo aveva fissato la residenza, da Pierluigi [...] di Capodimonte; a redigerne l'atto fu chiamato ser Zanobi Borgianni, notaio fiorentino e uditore presso la Camera apostolica; liberi di tornare a Stabia ma, sulla strada del ritorno furono assaliti da uomini di Magliano, che uccisero alcuni di ...
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