SANARELLI, Giuseppe
Daniele Cozzoli
SANARELLI, Giuseppe. – Nacque a Monte San Savino (Arezzo), il 24 aprile 1864, da Guglielmo e da Veniglia Veltroni Poderetti.
Nel 1889 si laureò in medicina e chirurgia [...] Carlos Finlay che sosteneva (correttamente) come la febbre gialla fosse causata da un virus trasmesso da una specie di zanzara, successivamente classificata come la Aedes Aegypti, mentre il bacillo di Sanarelli non era altro che quello del colera ...
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DIONISI, Antonio
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Pietracamela (Teramo) il 29 apr. 1866 da Francesco ed Enrica Tauri. Compiuti gli studi classici nel convitto nazionale "Cirillo" di Bari, si laureò in [...] quella dei pipistrelli, e che per la trasmissione della malaria all'uomo è sufficiente la puntura di una sola zanzara (Sulle alterazioni anatomo-patologiche della malaria dei bovini, in Policlinico, sez. medica, Suppl., III [1897]; Sulla biologia dei ...
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PARONA, Ernesto
Maria Carla Garbarino
PARONA, Ernesto. – Nacque a Corteolona, in provincia di Pavia, il 19 novembre 1849, in una famiglia di antica nobiltà pavese originaria della Lomellina, da Angelo, [...] al fratello Corrado e a Giovanni Battista Grassi – studente di medicina destinato a divenire noto per la scoperta della zanzara vettrice della malaria nell’uomo –, si era occupato del parassita, della sua evoluzione e dei dati clinici riscontrati in ...
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ZAVATTARI, Edoardo Davide Pietro Carlo
Francesco Surdich
– Nacque a Tortona il 21 ottobre 1883 da Edoardo (che era morto il 20 luglio) e da Giulietta Negro, figlia dell’avvocato Davide Negro, sindaco [...] relativi agli ofidi velenosi e agli insetti ematofagi, ma soprattutto rilevando in Eritrea la presenza dell’Anopheles gambiae, la zanzara portatrice della malaria.
Dopo la conquista italiana, fra il febbraio e il luglio del 1937 Zavattari organizzò e ...
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BOARETTI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel villaggio di Masi, sulla riva dell'Adige, di fronte al castello di Badia il 16 ag. 1748. Destinato fin dalla fanciullezza alla carriera ecclesiastica, [...] cui cercò di difendersi con un componimento satirico in versi: Ottave rime,o sia cinque progetti di Piroforo Zanzara intitolati a quei geometri,che non accordano agli algebristi essere dimostrata l'impossibilità della trisezione dell'angolo per ...
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MORELLI d’ARAMENGO, Francesco
Rosa Necchi
MORELLI d’ARAMENGO, Francesco. – Nacque a Torino il 25 settembre 1761, unico figlio dell’avvocato e senatore Gerolamo Francesco Andrea e di Anna Margherita [...] centinaia di sonetti per santi, per ricorrenze religiose e profane, per nozze, per onomastici; poi epigrammi, la favola La zanzara e la farfalla, novelle in versi (La vestale, Il pievano Arlotto, Il caprone di Radicofani), la descrizione (indirizzata ...
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GORINI, Lattanzio
Raffaella Zaccaria
Nacque da Domenico di Goro a Firenze il 19 nov. 1496 nel quartiere S. Giovanni "gonfalone" Chiavi (Arch. di Stato di Firenze, Archivio delle tratte, 81, c. 231v; [...] in tale occasione ebbe un alterco con lo stesso G., descrivendolo "omiciattolo con certe sue manine di ragniatelo e con una vociolina di zanzara" (Vita, p. 524).
Il 24 marzo 1547 il G. prese in affitto una bottega che già era stata impiegata per uso ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] più famosi cantanti pop dell’epoca (tra questi Non son degno di te di Ettore Maria Fizzarotti e Non stuzzicate la zanzara di Lina Wertmüller, rispettivamente del 1965 e del 1967).
Nel suo percorso professionale incontrò anche Alberto Lattuada, con il ...
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FRATICELLI, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze in Borgo Santa Croce il 16 dic. 1803, primogenito di Giovacchino e di Vittoria Picchianti. Il padre esercitava il mestiere di calzolaio e [...] contrario al ministero Montanelli-Guerrazzi, che infatti lo fece chiudere. In questo campo il F. fu anche stampatore della Zanzara.
Come si è già accennato, il F. fu un matematico di valore, pubblicando alcuni manuali: Trattato elementare di ...
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MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...] . Nell'insieme, nell'alternanza di componimenti amorosi o di innesti quotidiani all'insegna del peregrino (Ad una zanzara, Alla sua lucerna), la lirica del M. rientrava nella tendenza concettistica, impiegando sovente l'argomento come supporto ...
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zanzara
żanżara s. f. [lat. tardo zinzala, voce onomatopeica]. – 1. Nome comune di piccoli insetti ditteri nematoceri, costituenti la famiglia culicidi, rappresentati da un migliaio di specie diffuse in tutto il mondo, soprattutto nelle zone...
ovitrappola
s. f. Dispositivo per la cattura e il controllo delle uova di zanzara, in particolare della zanzara tigre. ◆ Della zanzara tigre, che provoca ponfi grossi e dolorosi e che punge anche di giorno, si interessano anche le Asl, che...