Nome comprensivo per indicare gli animali parassiti, permanenti o occasionali, della cute. Ai primi appartengono l’acaro della scabbia, varie zecche, i pidocchi; al secondo gruppo le pulci, le cimici, [...] il pidocchio pollino, le zanzare.
In psicopatologia clinica, si chiama delirio dermatozoico una sindrome allucinatoria, a carattere cronico, detta anche acarofobia, perché il comportamento del malato è sconvolto dall’ossessionante convincimento di ...
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Flavivirus
Genere di virus comprendente gli agenti eziologici di malattie quali febbre gialla, dengue, alcune forme di encefalite. I F. sono virus con RNA a singolo filamento, hanno capside icosaedrico [...] e pericapside. Sono trasmessi da zanzare o da zecche. ...
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piaghe d’Egitto Insieme di calamità che, secondo il racconto biblico, si abbatterono per volontà divina sul faraone e sugli Egizi a causa del loro rifiuto alla partenza degli Ebrei. Furono: acqua mutata [...] in sangue, rane, zanzare, mosche velenose, mortalità del bestiame, ulcerazioni, grandine, locuste, tenebre, morte dei primogeniti. L’ultima p. vinse definitivamente la resistenza degli Egizi e gli Ebrei poterono partire per la Palestina. ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] (che si nutrono di sangue), come pulci, zecche, zanzare, pipistrelli, capaci di trasmettere, mediante puntura o morso, determinate parassitosi, del cui agente patogeno rappresentano un ospite intermedio o definitivo.
In biologia molecolare, v. di ...
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Bignami
A. Bignami
1862 Nasce a Bologna
1887 Si laurea in medicina a Roma
1892 Mette in relazione le febbri malariche con le fasi di sviluppo del plasmodio
1896 È primario all’Ospedale S. Spirito di [...] Roma
1898 Dimostra che il plasmodio è trasmesso dalle zanzare e ne descrive il ciclo di sviluppo
1906 Diventa professore ordinario di patologia generale all’università di Roma
1929 Muore a Roma ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Giuseppe Montalenti
Zoologo, nato a Rovellasca, presso Como, il 27 maggio 1854, morto a Roma il 4 maggio 1925. Si laureò in medicina a Pavia nel 1878, e in seguito si recò [...] Ronald Ross che l'aveva rivendicata. Certamente al G. spetta il merito di avere identificato il genere (Anopleles). delle zanzare malarigene, e di avere illustrato ampiamente il ciclo del plasmodio nel eorpo dell'insetto.
Bibl.: F. Silvestri, in ...
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S'intende per bonifica, nel significato più antico della parola, il prosciugamento di paludi o stagni o il risanamento, in genere, idraulico e igienico di terreni che normalmente o periodicamente sono [...] di un metro.
La scienza ha oggi accertato che per la produzione locale della malaria, oltre alla palude e alle zanzare anofeli, occorre anche l'uomo infetto, che abbia cioè nel sangue speciali parassiti, i quali vengono succhiati dalla zanzara che ...
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chiluria
Passaggio dei componenti del chilo nell’urina (detta anche galatturia), per abnorme comunicazione delle vie urinarie con i vasi linfatici: l’urina assume aspetto lattiginoso o, se contiene sangue [...] (ematochiluria), roseo-lattiginoso. C. tropicale: è quella provocata da Filaria bancrofti le cui larve, inoculate dalle zanzare, si sviluppano nei vasi linfatici. I parassiti adulti possono ostruire i vasi stessi e talora romperli provocando stravasi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Medicina tropicale
Helen Power
Medicina tropicale
La storia della medicina tropicale è strettamente legata ai viaggi di esplorazione, [...] 1898, con grande soddisfazione, Ross aveva portato a termine un ciclo di esperimenti che prevedeva il seguente protocollo: alle zanzare era dato modo di nutrirsi con il sangue di uccelli malarici; si lasciavano sviluppare i parassiti all'interno dell ...
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Giovanni Rezza
Zika, l’incubo della microcefalia
Il virus, isolato in Uganda già nel 1947 e riaffacciatosi in Micronesia nel 2007, viene ora definito, dopo i molti casi dell’America del Sud, un’emergenza [...] è però bassa, visto che la nostra zanzara è meno efficiente di Aedes aegypti e la stagione calda, durante la quale le zanzare sono attive, è relativamente breve. Il nemico però non va mai sottovalutato, ed è per questo che le autorità sanitarie hanno ...
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zignare
v. intr. Provocare, infastidire in modo assillante. ◆ il presidente del Consiglio prova a sedare le polemiche senza però rinunciare a lanciare qualche frecciatina qua e là. Cerca di ridimensionare il «sacrificio» annunciato a Soci...