Rifiuti
Gli svantaggi del progresso
Verso un sistema integrato di gestione dei rifiuti
di Roberto Sorrentino
8 marzo
A causa della saturazione dei centri di raccolta e della mancata realizzazione di nuovi [...] quali l'enorme massa di materiali organici costituisce un substrato di sviluppo e trasmissione ad altri animali come topi, mosche, zanzare, scarafaggi e vermi, a loro volta veicoli di trasmissione verso altri animali e verso l'uomo. I rifiuti urbani ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] e nel 1901 da W. Reed per un v. umano, l’agente della febbre gialla, trasmesso all’Uomo dalla puntura di alcune zanzare (Aedes aegypti). V. Ellerman e O. Bang nel 1908 in Danimarca dimostrarono la trasmissibilità della leucemia aviaria, e P. Rous nel ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] fra cui locuste, gamberi, libellula, grillo, mantide religiosa, bruchi, zecca, pidocchi, pulce, tarme, vermi, farfalle, mosche, zanzare, vespe, ragni, formiche, scorpioni), anfibi e rettili acquatici (9, fra cui gechi, rane, rospi). Si hanno inoltre ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] latitudini, dalle zone temperate a quelle equatoriali e tropicali, purché nella zona vi fossero acque stagnanti e zanzare Anopheles atte a trasmettere il plasmodio; le gastroenteriti batteriche e parassitarie dell'infanzia erano quasi ubiquitarie.La ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] scoperte dal chimico svizzero P. H. Müller nel 1939. Il DDT, usato massicciamente nel dopoguerra soprattutto per la lotta alle zanzare, ha permesso l'eradicazione della malaria in molti paesi (fra cui l'Italia) e una drastica riduzione in molti paesi ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] all'interno di ogni territorio nazionale, dipende soprattutto dalle condizioni fisiche favorevoli alla vita delle zanzare trasmettitrici. Le denominazioni di origine popolare (‛malaria', ‛febbre palustre', ‛paludismo') dimostrano già chiaramente che ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] zanzara Anopheles gambiae nell'Africa occidentale. La malaria da Plasmodium falciparum si propagava con il propagarsi delle zanzare, e ciò coincideva con la presenza selettiva nella popolazione locale di anticorpi immunitari.
Gli antecedenti dell ...
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zignare
v. intr. Provocare, infastidire in modo assillante. ◆ il presidente del Consiglio prova a sedare le polemiche senza però rinunciare a lanciare qualche frecciatina qua e là. Cerca di ridimensionare il «sacrificio» annunciato a Soci...