Nome (arabo Amīn, turco Emīn) assunto in Oriente dal dott. Eduard Schnitzler, medico e viaggiatore in Africa, la cui vita è intimamente legata alle vicende della sollevazione mahdista nel Sūdān. Nato a [...] per le insistenze fattegli e per le minacce dei suoi ufficiali s'induce a dimettersi e a seguire lo Stanley sino a Zanzibar, dove è obbligato a trattenersi per le ferite riportate in una caduta. Entrato poi al servizio della Germania (febbraio 1890 ...
Leggi Tutto
Genere di Palme (Jacquin, 1763), caratterizzato dai frutti con endocarpio legnoso e pericarpio carnoso liscio, con fiori immersi in fossette dentro l'asse degli spadici, foglie pennate con le pinne a carena [...] occidentale, dalla Senegambia all'Angola, e nelle isole vicine, e dal mare fino ai laghi equatoriali; nell'orientale (isole di Zanzibar e Pemba; Nyassa). Ha numerose varietà. È largamente utilizzata per l'estrazione dell'olio dal pericarpio carnoso. ...
Leggi Tutto
Nome comune del genere Dianthus della famiglia delle Cariofillacee, comprende erbe con foglie coriacee e fiori riuniti in infiorescenze terminali, con petali bianchi, rosei, rossi o screziati, spesso profumati [...] allungato, subcilindrico, rosso, 4 sepali triangolari, 4 petali bianchi, numerosi stami, ovario infero. I centri maggiori di produzione sono Zanzibar e Pemba. L’olio di g. è un olio essenziale che si ottiene distillando in corrente di vapore i chiodi ...
Leggi Tutto
RUPIA (rupee)
Giuseppe Castellani
Moneta delle Indie orientali che ha largo corso nell'Asia, specialmente nei paesi musulmani. La rupia d'argento è coniata anche dall'Inghilterra per i suoi possessi [...] un pezzo d'argento che corrispondesse alla rupia indiana di conio inglese generalmente usata nelle transazioni commerciali con lo Zanzibar e con Aden. Essa avrebbe servito a togliere dalla circolazione il tallero di Maria Teresa, avendo un rapporto ...
Leggi Tutto
pirateria marittima
piraterìa marìttima locuz. sost. f. – La pirateria, in senso lato, comprende qualsiasi violazione del diritto effettuata sul mare (ivi compreso il trasporto di immigrati clandestini [...] . Anche oggi i pirati prosperano soprattutto al largo della Somalia (la parte meridionale del Mar Rosso, il Mare Arabico da Zanzibar alle coste indiane), il golfo del Bengala tra Bangladesh e Myanmar, il Mar Cinese meridionale tra Borneo e Celebes ...
Leggi Tutto
MAIOTTA (Mayotte; A. T., 118-119)
Augustin Bernard
Isola del gruppo delle Comore (v.), l'ultima dell'arcipelago verso SE. e la più vicina a Madagascar. Misura 350 kmq. di superficie, 370 con gl'isolotti [...] ai Sakalavi, e che furono convertiti all'islamismo nel sec. XVI; gli Arabi, venuti da Mascate, dallo Yemen, e da Zanzibar, che formano quella che può dirsi l'aristocrazia; i Negri africani importati da Mozambico, come schiavi o come operai e chiamati ...
Leggi Tutto
ISMĀ‛ĪLITI (arabo Ismā‛īliyyah)
Giorgio Levi Della Vida
Nome della setta sciita estremista che considera come suo imām nascosto destinato a ritornare per condurre al trionfo la vera fede, il settimo [...] indiani è oggi l'Āghā Khān (v.) Muḥammad, devoto all'Inghilterra e completamente modernizzato.
Anche nell'‛Omān, nello Zanzibar e nel Tanganica e Kenya (già Africa orientale tedesca) si contano numerosi Ismā‛īliyyah d'origine indiana. Senza rapporti ...
Leggi Tutto
Esploratore, nato a Vienna il 25 gennaio 1864, e ivi morto il 22 ottobre 1899. Dopo essersi applicato agli studî geografici e naturalistici e iniziato alle esplorazioni con un viaggio al Montenegro, si [...] campo geografico e naturalistico, riferì nell'opera Durch Massailand zur Nilquelle (Berlino 1894). Nominato console tedesco a Zanzibar compì in quell'isola e nella prossima Pemba un ampio studio inserito nel vol. III delle pubblicazioni scientifiche ...
Leggi Tutto
PANGERMANISMO
Carlo Antoni
. Termine usato per lo più in senso polemico e perciò di significato poco preciso. I Tedeschi negano che la loro parola Alldeutschtum corrisponda a "pangermanismo". In effetti [...] non ad opera dei vecchi federalisti antiprussiani, ma dei fautori d'una grande politica d'espansione. Il trattato di Zanzibar con l'Inghilterra, considerato uno scacco, provocò nel 1891 la fondazione dell'Alldeutscher Verband, associazione che ebbe a ...
Leggi Tutto
CASATI, Gaetano
Maria Carazzi
Nato a Ponte d'Albiate (Milano) il 4 sett. 1838 da Carlo, medico, e da Teresa Pessina, studiò al collegio Bosisio di Monza ed al Longoni di Milano. Iscrittosi alla facoltà [...] , decimata, la spedizione toccò la costa dell'oceano Indiano, a Bagamoyo di fronte all'isola di Zanzibar, nel dicembre 1889. Il C. rimase a Zanzibar fino al 5 aprile dell'anno seguente, poi soggiornò brevemente ad Aden, dove fu accolto dal console ...
Leggi Tutto
zanzibarese
żanżibarése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo all’isola di Zanzibàr, situata nell’Oceano Indiano presso la costa dell’Africa equatoriale, e che dal 1964 fa parte della repubblica federale di Tanzania, con autonomia legislativa...
swahili
〈suaìli〉 (anche suahili, ant. e raro suahéli) s. m. e agg. [dall’arabo sawāḥili, plur. di sāḥil «costa»]. – 1. Come sost., etnonimo con cui si indica non una singola etnia bensì un complesso di etnie abitanti sulle coste dell’Oceano...